Branco

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-Hayley Pov-
Mi ricordo ancora la prima notte di Luna piena in cui mi sono trasformata.
Era una serata tranquilla e stavo guardando un film con i miei genitori adottivi, mi alzai per andare a prendere del popcorn e improvvisamente senti un dolore atroce in tutto il mio corpo e mi buttai a terra in mezzo al salotto dal dolore. Tutte le ossa del mio corpo si spezzarono, il mio corpo si riempì d peli e senti un lancinante dolore alle gengive. Ore dopo il dolore svanì ma quando mi guardai nel riflesso della televisione, non ero più la stressa, non ero più una ragazzina... ero un Lupo. Persi il controllo e attaccai i miei genitori ferendoli gravemente per poi scappare nel bosco. Non ricordo cosa feci quella notte, ma ricordo che mi svegliai nel bosco la seconda mattina, senza vestiti, in mezzo a una montagna di cadaveri. Non sapevo se io avevo fatto quella strage e a dire il vero nemmeno tuttora lo so ma preferirei non scoprirlo mai.
Pochi giorni dopo tornai dai miei genitori, ma loro e sconvolti dalla mia natura mi hanno cacciata di casa. Da quel momento in poi mi trasformai ad ogni Luna piena. Andai a lavorare in diversi bar, vivendo in piccoli appartamenti e Roulette; ero sola, o almeno credevo di esserlo. Un branco di Lupi mi osservava da mesi ormai; il loro capo Jennifer mi accolse e da quel momento siamo diventati una famiglia. Pochi giorni fa, quando tornai da una notte di caccia li trovai tutti morti nel nostro accampamento. Mi guardai in torno e notai che non tutti erano morti; alcuni erano spariti. Li ho cercati per giorni ma non c'era traccia di loro.
Mi sono fermata a Mystic Falls per un po' di giorni e ho sentito la presenza di uno di noi; Mason Lookwood.
Tutto il nostro branco è morto, e lui va alle festicciole per adolescenti? Lo seguo da giorni e non fa altro che andare in giro a divertirsi, mi entra che stia da suo nipote, che è un riccone, sua madre è il sindaco di Mystic falls.
Devo farmi coraggio e parlargli, anche se ho paura che sia stato lui ad uccidere tutto il branco; si comporta in modo sospetto. Una sera decido di seguirlo mente guida verso il greel, un bar famoso a Mystic falls.
Lo vedo baciare una misteriosa ragazza, con occhi castani pelle olivastra e lunghi capelli castani con boccoli. Decido di osservarli per tutta la serrata ma non fanno nulla di sospetto, ballano e bevono tutta la sera; sembra che stiano insieme. Quando escono dal locale si salutano con un bacio e ognuno va per la propria strada, ma quando Jason sta per salire in macchina io corro da lui immobilizzandolo.
J: Heyley!? Che diavolo stai facendo?
H: devi pagare per quello che hai fatto Mason.
Lo prendo a pugni nell'addome facendolo collassare a terra per poi dargli il colpo di grazia in testa facendolo svenire. Lo trascino nei sedili posteriori della sua macchina per poi guidare verso il bosco.
Aspetto che si risvegli per poterlo interrogare.
M: che cazzo stai facendo? Si può sapere cosa vuoi?
H: voglio sapere perché hai ucciso il branco!
Gli slancio un pugno dritto in faccia facendolo sanguinare.
M: ma che dici!? Non lì ho uccisi io!
Sono qui per uccidere Klaus! Li ha uccisi lui!
H: ma che dici? Chi è Klaus?!
M: è un originale!
H: cos'è un originale? Di chi diavoli stai parlando?
M: Niklaus è un ibrido originale; sia vampiro che Lupo mannaro e fa parte della prima famiglia di vampiri mai esistita. È stato lui, ha ucciso lui Jennifer e tutti gli altri lasciando vivi solo quelli che si sono uniti a lui trasformandosi in ibridi! Ero poche ore prima che tornassi tu e ho visto tutto... li ha obbligati Heyley, e loro hanno dato la loro vita in onore del nostro branco.
H: ti posso aiutare a trovarlo e... e ti aiuterò ad ucciderlo
M: non può essere ucciso. Dobbiamo solo sperare che il resto del branco ci ascolti
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-Tyler Pov-
Sono appena uscito dall'ospedale e decido di chiamare Caroline per chiederle come sta. La chiamo diverse volte ma non risponde allora decido di salire in macchina per tornare a casa.
Il mio telefono squilla, speravo fosse Caroline ma è mia madre.
Guardo il telefono per rispondere e improvvisamente sento un forte rumore, da quello momento buio totale. Mi risveglio e improvvisamente sento un dolore insopportabile dovuto alle ossa del mio corpo che si spezzano.
Dopo succede solo Dio sa che cosa perché ho perso i sensi. Successivamente mi sveglio e mi sento davvero strano. Sono un cane!? Che cazzo sta succedendo!?
Torno a casa senza vestiti e sbalordito da tutto quello che è sucessso, entrando in camera mia assicurandomi che nessuno mi ha visto.
C: Tyler! Scendi caro!
T: cosa c'è ma?
C: è arrivato lo zio Mason!
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-Giulia Pov-
Sono sola, visto che Elena e Stefan sono al liceo e Damon è di sopra con una ragazza a fare solo Dio sa che cosa.
Sto provando a rubare quel cazzo di ciondolo a Rebekah, ma lei continua a scapparmi. L'ho sottovalutata; dopo tutto è comunque una dei vampiri più vecchi al modo e un "originale".
Non io abbia già risolto la questione della maledizione con Niklaus ed Elena voglio comunque avere il ciondolo visto che Katherine me lo ha chiesto, e onestamente non so cosa voglia farci ma quel affare contiene un sacco di potere, quindi alla fine capisco perché lo vuole. il campanello di casa Salvatore suona, ed io vado ad aprire la porta; mi ritrovo Rebekah davanti con il ciondolo al collo, inizialmente volevo spezzarle il collo e prenderlo ma poi mi sono ricordata delle sue incredibili abilità nella lotta.
G: cosa ti porta qui biondina?
R: sono venuta a darti quello che mi chiedi da così tanto tempo
G: beh ti sei svegliata un po' tardi non pensi?
Le porgo la mano
R: ma voglio qualcosa in cambio
G: mi stai perculando?  quell'affare a te non serve, e lo so benissimo, quindi perché dovrei darti qualcosa in cambio?
R: tranquilla... questa volta non devi fare l'eroina per esaudire il mio desiderio.
mi squadra da testa a piedi fermato il suo diario sul mio seno.
R: non mi inviti ad entrare?
G: entra pure...
Appena mette piede in casa avvolge le mani attorno la mia vita posando le sue labbra sulle mie dando inizio ad un appassionato bacio, per poi spingermi sul divano sedendosi sulle mie mie gambe baciandomi il collo delicatamente...
-la seconda mattina-
mi sveglio e la prima cosa che vedo vicino a me è il ciondolo, sorrido soddisfatta e noto che Rebekah è andata via.
-Chiamata- {Katherine e Giulia}
K: hai quello che ti ho chiesto?
G: si, incontriamoci al Greel
K: verrò io a casa Salvatore senza farmi notare, non ho tempo per parlarti
G: Okay a dopo.
-Fine Chiamata-
—— Elena Pov ——
Sto pensando a Bonnie da giorni ormai, mi fa sentir come se l'avessi tradita ma non è così, io volevo soltanto salvare la sua vita e la mia soprattutto, non volevo morire per i stupidi piani di Klaus. Voglio che lei capisca e che torni ad essere mia amica. Vorrei che fosse questo il mio unico problema; ieri a Miss Mystic falls ho visto Katherine per la prima volta e mi ha detto che sono stata adottata e io inizialmente non volevo crederci ma poi... mille dubbi sono sorti nella mia mente quindi ho chiesto a Stefan se potevamo fare delle ricerche su "isobel"
La donna di qui mi ha parlato Katherine alla festa e ha scoperto che lavorava a una sorta di museo di Mystic falls, lì conservava diverse cose su Katherine anche su Damon Stefan e Giulia, quindi ho deciso di andare lì prima di chiedere a Jenna. Stefan mi ha detto che non può venire, e lo capisco, deve prendersi cura di Caroline visto che lei ancora non si controlla bene, e credo che Stefan potrebbe aiutarla molto siccome ha avuto i suoi stessi problemi per anni. Comunque dovrei chiamare Bonnie, spero che potrà accettare le mie scuse questa volta...
—- Chiamata con Bonnie —-
E: ei Bonnie...
B: ciao
E: volevo parlarti... di quello che sta succedendo nel ultimo periodo, ti andrebbe di venire a va da mia sta sera?
B: non so se dovrei, ora sei un vampiro
E: ma riesco a controllarmi, non ho nessun tipo di problema con il sangue, e in più tu sei la mia migliore amica, non mi passerebbe mai per la testa di farti del male
B: okay verrò, ma sappi che è la tua ultima possibilità
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—- Damon Pov ——
Stavo sorseggiano un bicchiere di Bourbon e improvvisamente sento una presenza dietro di me.
È Katherine seduta sul divano
D: hai avuto molto coraggio a venire qui
K: volevo dirti addio.
Mi dice mentre incrocia la gambe dandomi il suo solito sguardo,
non voglio vederla ma allo stesso tempo, vorrei che rimanesse qui con me, almeno per questa notte.
D: te ne vai così presto?
K: so quando non sono desiderata
D: non fare il broncio, non si addice a una donna della tua età.
Gli dico mentre sorseggio del altro bourbon cerando di non far fuoriuscire nemmeno un sentimento, sarei patetico, visto che a lei non importa.
K: mh, oi
Mi allontano da lei cercando di andare ma pochi istanti dopo me la ritrovo davanti.
K: niente bacio d'addio?
D: potrei ucciderti piuttosto, che ci fai qui?
K: nostalgia, curiosità e cetera
D: io sono più bravo con le risposte enigmatiche, cosa trami?
K: fidati Damon, quando tramerò qualcosa, tu lo sa saprai.
Mi dice avvicinandosi a me
K: sbrigati, baciami, o uccidimi, quale delle due Damon? Sappiamo entrambi che sai fare solo una cosa...
Si avvicina al mio viso, ma io mi giro per andarmene. Lei mi prende e mi sbatte a terra mettendosi sopra di me.
K: il mio dolce e innocente Damon...
Mi sussurra dolcemente nell'orecchio.
Allora io la affetto per il collo per poi mettermi sopra di lei, ci guardiamo per qualche istante, per poi baciarci con foga.
D: okay, aspetta, piccola pausa...
Lei mi spinge
D: ho una domanda, rispondi e torniamo ai fuochi d'artificio, ai fuochi e fiamme, rispondi bene e dimenticherò degli ultimi 145 anni in qui mi sei mancata, di quanto ti ho amata, dimenticherò tutti e ricominceremo da capo. Può essere il nostro grande momento, perché abbiamo tempo, è il bello dell'eternità.
Voglio solo la verità, per una volta.
K: fermo, so già la domanda e la risposta...la verità è che, non ho mai amato te, ho sempre amato Stefan.
Mi dice per poi andarsene, con la sua solita aria; sicura di se e sexy.
Tutto quello che abbiamo passato... tutti i nostri momenti insieme, tutte le nostre notti d'amore...mi sono trasformato solo per stare con lei, ho fatto tutto per lei, tutto quello che ho fatto negli ultimi 145 anni è stato per lei e io l'ho amata e la amo ancora ma...sento che c'è qualcosa che mi ferma apparte il dolore che mi ha appena causato... il mio cuore si è tra tornato in mille pezzi anche se non batte più da anni...
—— Elena Pov ——
Ho appena finito di farmi una doccia e scendo di sotto per aspettare Bonnie, quando improvvisamente vedo Damon apparire davanti a me.
E: mi hai spaventata
D: faccio solo la mia parte nella ronda di quartiere...
E: grazie, ti stai prendendo cura di noi, di me...con la questione del sangue
D: si, una fidata guardia del corpo, calmo durante le crisi
E: hai bevuto...
D: un po'
E: e sei arrabbiato, non è una buona combinazione
D: mh no non sono arrabbiato, si arrabbia soltanto chi ha dei sentimenti
E: ti prego Damon, tu hai dei sentimenti
D: ti sorprende che io abbia creduto che mi avresti baciato?
Non immagini neanche che potresti volerlo fare?
E: Damon-
D: che quello che abbiamo fatto qui, abbia importanza? sei tu la bugiarda.
C'è qualcosa tra noi due, e tu lo sai, e stai mentendo a me, stai mentendo a Stefan, stai mentendo a te stessa, e posso dimostrartelo.
Mi afferra baciandomi.
Non dovrei fare questo, quindi lo allontano.
E: Damon no, Che cosa ti prende-?
D: stai mentendo
Mi afferra il braccio.
E: fermati! Tu sei più di questo ti prego!
D: ti sbagli
Si avvicina a me nuovamente provando a baciarmi ancora, io provo ad allontanarlo ma le sue labbra si possano sulle mie delicatamente.
Non so cosa le sia successo, e sono preoccupata per lui... non dovremmo fare questo, io sto con Stefan...
E: No Damon, io tengo molto a te-
Mi afferra il braccio di nuovo, riavvicinando mi a lui.
E: Ascoltami! Io tengo molto a te, davvero ma... io amo Stefan, amerò sempre Stefan
B: Elena Che succede-
Damon si precipita verso di lei spezzandole il collo. Rimango impietrita guardando la scena con orrore. Lui non è il Damon che conosco... o forse il Damon che conosco non è davvero Lui? Sono inorridita da quello che ha fatto. Mi fiondo sul corpo ormai defunto di Bonnie.
E: Bonnie! Bonnie!!! Bonnie!!! No...no...
E: come hai potuto!? Come hai potuto!? Ti odio Damon!
Ti odio!
Improvvisamente sento Bonnie muoversi, e si risveglia.
B: cos'è successo?
E: oh...oh! Bonnie! Stai bene...ma come? Com'è possibile?
D: le streghe hanno 7 vite...come i gattini
Dice Damon per poi svenire nel nulla
E: se vuoi puoi dormire da me
B: va bene...
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—— Caroline Pov ——
Io e Stefan abbiamo cacciato animaletti per tutto il pomeriggio e finalmente sono libera da quella tortura stile Twighligt.
Ora posso andare alla festa di Tyler e finalmente passare un po' di tempo con lui. Mi avvio verso la festa e appena arrivò vedo lui che mi aspetta in costume.
C: ei
T: ciao! Ti stavo aspettando, vieni a fare il bagno con noi!
altri suoi amici mi salutano per poi tuffarci nello stagno.
.
.
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—— Elena Pov ——
Mi sto preparando per uscire con Giulia e Damon alla ricerca di informazioni su Isobel visto che Giulia é riuscita a risalire ad alcune informazioni sul suo posto di lavoro prima della sua morte.
E: Non so se riuscirò a perdonarlo, sapeva che Bonnie non sarebbe morta, o ha agito d'inpulso?
S: beh questo lo può sapere solo lui, credo che dovrai parlarci oggi.
G: io credo che sia ora di spaccargli i denti
E: concordo
S: su dovete andare, Damon vi spetta di sotto.
E: se ti da fastidio che io vada con lui, posso anche restare qui con te e-
Stefan mi abbraccia
S: devi andare. Hai delle domande sulle tue origini ed e giusto che tu vada
E: ma, ti da fastidio
S: mi da fastidio, ma ti amo.
Mi dice per poi darmi un leggero bacio.
E: anche io.
Giulia come al solito ci giudica, e poco dopo ci avviamo vedo la macchina.
Stefan ci esaltiamo e partiamo per l'ufficio di isobel.
—— Giulia Pov ——
D: okay ora puoi smettere di far finta di odiarmi.
Elena lo ignora girandosi
G: sai io non credo stia facendo finta
D: beh questi non sono affari tuoi, Lupo.
G: lo sono eccome. Ora smettila di darle fastidio o ti spezzo il collo e dormirai per tutto il viaggio.
—— al ufficio ——
Una giovane donna dai capelli castani e occhi neri ci ospita.
C: ciao! Io sono Cassie e lavoravo con Isobel, avete chiamato voi?
G: si, vogliamo sapere qualche cosa su di lei e sulle sue ricerche.
C: accomodatevi, arrivò in un momento. 
La donna si allontana entrando in una stanza; entrando nel ufficio di Isobel, vediamo molte foto del 1864 con il padre di Stefan e Damon e molte sue ricerche, persino foto di Jhonatan Gilbert e informazioni sulla bussola e il suo diario.
Damon si fionda davanti ad Elena prendendo una freccia nella schiena, la donna gli ha sparato. Mi fiondo su di lei immobilizzandola
G: che diavolo stai facendo?!
C: Tu... Damon Salvatore e Stefan Salvatore siete morti nel 1864 insieme a Katherine price!
D: bellezza hai mai pensato che i vampiri esistono?
Elena potresti togliermi questa Francia dalla spalla? Fa male.
Elena guarda la freccia infilata nella carino di Damon con disgusto toccandola leggermente.
D: Elena! TOGLI QUESTA CAZZO DI FRECCIA.
E: okay! okay!
Elena tria fuori l'oggetto con forza.
Damon si fionda davanti a Cassie
D: Giulia, uccidila
G: con piacere, ma prima ci deve dare le informazioni su Isobel.
C: farò quello che volete... ma vi prego non uccidetemi!
Supplica disperata inginocchiandosi con le lacrime agli occhi.
G: ho avuto abbastanza delle tue cazzate, dimmi dove si trova la ricerca di Isobel.
La soggiogo per dirci tutto e poi gli strappo il cuore per poi farlo mangiare a Damon.
E: era davvero necessario?
G: si
D: Elena, la smetti di fare la fata buona? Saresti morta se non avrei preso la freccia al posto tuo.
G: zitti e cercate quel libro.
Ho trovato molte foto di Katherine del 1864 e degli anni 20, persino foto di Stefan, Damon, Niklaus e io... questa donna era una fanatica. 
G: ha molte ricerche su Mystic Falls, vampiri e Lupi mannari ma, nulla su di lei.
D: ho trovato la sua carta di lavoro.
Isobel Salzman, 40 anni...
G: perfetto, prendilo e andiamo via.
ci avviamo verso la macchina e vedo Damon che fissa Elena da un po' di tempo ormai, si sente in colpa...
E: ho trovato questo libro in uno degli scaffali, sopra c'è scritto Petrova.
D: è il cimelio di famiglia di Katherine, lei viene dalla Bulgaria, il suo vero nome è Katerina Petrova.
D: anche gli uomini indagano, Elena.
E: capisco
D: allora... è così come dicevi? Ti ho presa per sempre?
Non era mia intenzione fare quello che ho fatto... poi io...io sapevo che Bonnie sarebbe tornata in vita, perdonami...
Elena lo abbraccia
E: non fa niente Damon, non fa niente.
Non è una cosa da Elena perdonarlo così facilmente dopo quello che ha fatto, ma ultimamente ascolta solo Damon, è strana...

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