Due cuori in gioco

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—— Elena Pov ——
Damon mi ha baciata.
Non posso più mentire a me stessa, io provo qualcosa per lui e non riesco più a bloccare i miei sentimenti.
Non voglio ferire Stefan, ma tutto quello che c'è tra noi deve finire io... non voglio che si illuda...
Vedo Stefan entrare in casa
E: ehi
S: ehi tu
E: come stai?
S: sto... bene, tu?
E: voglio parlarti
S: okay, dimmi tutto
E: Stefan io... io ti amo, e ti ho amato dal primo giorno in cui ti ho visto...
S: ma? C'è un ma, non è vero?
Non ci riesco non voglio ferirlo, ma devo, per il suo bene, per il mio bene... e per il bene di Damon.
E: Ultimamente mi sono sentita diversa...
S: diversa come?
E: i miei sentimenti sono cambiati, io sono cambiata, sono più forte di prima, ti amo ancora, ma c'è anche qualcun'altro.
Vedo i suoi occhi spegnersi appena pronuncio quelle parole.
S: é Damon non è vero?
I suoi occhi diventano lucidi, e abbassa la testa.
S: Elena tu sei asservita a lui, non lo ami davvero, è tutta un'illusione, tu... tu ami me.
E: non ho detto di non amarti, ma amo anche lui Stefan
S: sei asservita! Me lo ha detto Caroline! Ieri sera, e tutti siamo convinti che sia vero... e...e...
Inizia a piangere disperatamente.
E: Stefan. Mi dispiace, ma tra noi deve finire.
S: Elena, possiamo sistemare tutto, non c'è bisogno che tu faccia questo. Elena ti prego.
E: È la mia decisione! Non posso stare
con te se amo qualcun'altro!
Odio dovergli spezzare il cuore, ma è la verità.
E: mi dispiace Stefan, è finita.
S: No! Ti prego!
E: ...
S: io... io posso aiutarti a controllare la fame! Damon ti farà diventare un'assassina! Elena, ti prego, io ti amo.
Anche io amo Stefan, ma è tutto così confuso, non so come rispondere, anche se so che voglio stare con lui, anche se lo amo... c'è anche Damon...
E: Anche io ti amo
Stefan mi abbraccia e io ricambio.
E: scusa, devo andare ora
Prendo la mia borsa ed esco a passo veloce dalla casa, dirigendomi verso la mia macchina, tornano a casa.
Dopo aver fatto una doccia, vado a dormire pensando ancora alla conversazione con Stefan, mi sento davvero in colpa, ma tutti i sensi di colpa svaniscono non appena vedo Damon vicino a me.
E: che ci fai qui?
D: mi mancavi.
La sua mano tocca la mia, e le nostre dita si intrecciano, mi addormento guardandolo.
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— Tyler —
Mi sono trasformato in Lupo, in un animale, e ho ucciso una persona quella sera... era Luna piena e oggi lo è di nuovo. Non mi sento bene, dovrei uscire di casa. Esco di corsa e vado verso la foresta, iniziando a correre sempre più veloce.
Sento un dolore insopportabile in tutto il corpo; sta succedendo.
Voglio liberarmi di questa tortura, di tutto questo, del dolore e della paura, devo lasciarmi andare.
Mi sento come se stessi per spiccare il volo, e facendo un salto alto come non ho mai fatto, che mi fa arrivare quasi alla punta dei lunghi alberi della foresta, mi trasformo in bestia.
Mi abbandono all'istinto animale.
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— Damon Pov —
Un lupetto mi ha quasi staccato il braccio mordendomi e ora ho un schifoso segno sul braccio, da quello che dice la leggenda, il morso di un Licantropo uccidere un vampiro, e se è vero sono fottuto. In questo momento la prima persona che mi viene in mente, è Stefan, vorrei dirglielo, ma in questo modo gli andrei a dire che stò morendo allora... meglio di no.
Voglio farla finita prima che i sintomi appaiano e io diventi pericoloso, non voglio arrivare alle allucinazioni o cose così... forse morire prima di soffrire è meglio. Prendo una bottiglia di Jake Daniels e la scolo per poi aprire le tende, e togliermi l'anello solare.
Addio Elena, ti dico addio anche se penso che non ti importi un minimo del fatto che io sia vivo o morto, credevo avessi sentimenti per me ma dopo quel bacio mi hai ignorato per giorni.
Il dolore prende il sopravvento quando la mia pelle inizia a bruciare, ma improvvisamente Stefan mi spinge via e chiude le tende.
D: Lasciami in pace
S: Tu non lo farai! Cosa ti prende!?
D: Sto mordendo! Mi ha morso un Lupo mannaro.
D: non dirlo a Elena...che morirò
Il suo viso si spegne
S: cosa?
S: tu non morirai oggi.
Cerco di scappare ma-
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< Katherine Pov >
Sono venuta a sapere del piano di Marcel Gererd, tramite la mia strega di fiducia, e ora che so dove si trova, potrei offrirgli una mano, e ovviamente aceterà. Chi potrebbe rifiutarmi?
Soggiogo un tassista per portarmi fino a New Orleans, per poi dirigermi verso la casa di Marcel.
Apro la porta e mi fermo lì siccome non sono stata invitata ad entrare.
Vedo Marcel avvicinarsi a me con la sua velocità
M: Katherine Pirce, cosa ti porta qui?
K: se mi fai entrare ti dirò tutto
Lui chiama un vecchio, che ovviamente ha soggiogato per farlo diventare proprietario, e gli dice di farmi entrare.
K: come stavo dicendo... sono qui per te.
M: ah si? e a cosa devo l'onore?
K: Il tuo piano per gli originali
M: e perché dovrei volere il tuo aiuto?
K: Marcel... io sono su questa terra da molto tempo, e so molto su Klaus... su tutti, e so anche che tu hai l'incantesimo per diventare un originale, perché hai il corpo di Giulia, e di conseguenza, hai il suo potere.
M: e con cosa potresti aiutarmi?
K: so gli ingredienti di questo incantesimo, e so perfettamente come farlo fare a Easther.
M: e quale sarebbe il metodo?
K: ti dirò tutto, ma prima devi promettermi che farai l'incantesimo dell'originale che su di me, così potrò aiutarti a distruggerli... sarà una rivincita per entrambi
M: Katherine Pirce ha sempre un compromesso huh?
K: certamente
M: affare fatto, ma se mi tradirai, ti consegnerò a Klaus senza battere un ciglio.
K: non sarà necessario...
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— Elena Pov —
Io Jeremy ,Caroline e Bonnie andremo a vedere un film all'aperto, perché dobbiamo disconnetterci da... tutto questo, e ora che Jeremy sa tutto è un po' complicato anche per lui.
J: mi farai disconnettere dalla realtà, facendomi vedere un film da donne ?
C: esatto, ho portato anche del cibo!
E: dobbiamo smettere di pesare alla parola con la V (vampiro) almeno per oggi
B: o per sempre
E: credo non sia possibile, io e Caroline lo siamo... ma possiamo fare finta di niente almeno per oggi.
Stendiamo il telo e appoggiano il cibo e le bevande per poi sederci.
Il film inizia e dopo poco arriva anche Stefan.
S: ciao
Mi saluta per poi baciarmi
E: ciao...
S: vorresti venire a fare una passeggiata con me?
E: si, ti devo parlare
S: anche io
ci scusiamo con le ragazze e Jeremy per poi andare.
Mi sento in colpa per aver detto tutte quelle cose a Stefan ieri sera... avevo davvero pesato di lasciarlo?
Sono una stupida, io amo ancora Stefan e molto più di qualsiasi cosa io provo per Damon. Non ostante questo ho davvero avuto questo pensiero...
E: Stefan... per quanto riguarda ieri sera mi dispiace, io... Si amo Damon ma amo te molto di di più e nonostante quello che io provo per lui, starai sempre tu... la mia prima scelta.
Sei entrato nella mia vita quando avevo più bisogno di qualcuno accanto a me. Ti ringrazio per tutto questo.
S: Ti amo
E: Ti amo anche io, molto di più.
Lui sorride per poi abbracciarmi, ma vedo che torna serio subito dopo.
E: e tu? cosa mi devi dire?
S: riguarda Damon, è molto grave.
Il mio cuore salta un battito appena sento queste parole.
Grave?
E: cos'è successo?
S: gli rimane poco... un Lupo mannaro lo ha morso... e ora...
E: Stefan non capisco... in che che senso? Cosa fa il morso di un Lupo a un vampiro?
S: Lo uccide
E: no...no, no, Stefan non è possibile...
E: se solo ci fosse Giulia qui, ma non sappiamo dove sia e...e... ora... non c'è più Giulia Damon sta morendo... come farò Stefan...cosa-
S: calma. sto cercando una soluzione, tu vai da lui e dagli speranza
E: So chi ti puoi aiutare... Bonnie è una strega, lei forse può aiutarti...
S: odia i vampiri
E: lo farà per me.
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—- Consiglio dei fondatori —- Carol-Liz
L: avevo ragione, Damon Salvatore è un vampiro, le ho messo della verbena nel Bourbon a Miss Mystic falls... e ha sputato tutto.
C: non perdere altro tempo! Vai a casa sua! Li dobbiamo prendere ora.
Se Damon è un vampiro di sicuro lo è anche suo fratello.
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— Autori Pov —
Liz Forbes entra nella casa Salvatore aprendo la porta con forza.
Fa un giro per la casa e non nota nessuno ma poco dopo sente dei rumori dal seminterrato
D: Katherine! KATHERINE!
Corre per vedere chi sia e vede Damon chiuso nel seminterrato.
Chiama la sede di polizza
L: ho trov-
Damon la spinge contro il muro facendola perdere i sensi e scappa.
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— Damon Pov — 1864
K: staremo insieme per sempre Damon, te lo prometto.
Katherine corre vagando nel bosco.
D: perché mi sfuggi sempre?
K: perché so che mi inseguirai
D: voglio stare con te per sempre Katherine... dammi il tuo sangue.
K: Damon, non ti darò il mio sangue, se lo vuoi, prendilo.
Prende una spilla dai suoi bellissimi capelli e si taglia leggermente il collo.
Allora io mi fiondo su di esso e bevo.
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— Elena Pov —
Vago per la città ore ma non trovo Damon da nessuna parte.
Non voglio perderlo, non ora, non voglio che muoia.
Cosa farò senza di lui?
Come riuscirò a vivere?!
E: Damon! Damon!!
Grido il suo nome per tutte le vie e strade ma non c'è traccia di lui.
Torno al liceo dove c'è la serata dei film e lo vedo li, a terra.
Con la mia velocità corro verso di lui.
E: Damon! Sono io Damon...
D: Katherine...
Mi afferra e mi sbatte violentemente contro un palo.
E: Damon! Sono io Elena! Ehi!
D: Katherine io sceglierò sempre te....
S: Sono Elena-
Damon mi morde, facendomi sentire un dolore lancinante al collo.
E: Damon no!
Lo spingo facendolo cadere a terra.
E: Scusa! o mio Dio...
Ha perso i sensi...o e morto!?
E: Damon! Oddio no! Ti prego...
Mi fiondo su di lui e cerco di capire se respira ancora ma non da nessun sentono di vita.
Lo prendo in spalle e con la mia velocità lo porto a casa Salvatore.
Entriamo in camera sua e lo faccio sfrattiate sul letto.
D: E-Elena, vattene...potrei farti nel male.
E: No...no tranquillo
Lo abbraccio tenendolo stretto a me.
Forse questa... è l'ultima volta, che lo abbraccerò.
Lui inizia a sudare freddo e a tremare mentre chiama il nome di Katherine.
Stefan vieni presto...
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— Stefan Pov —
B: conosco un posto, dove ci sono gli spiriti delle mie antenate, forse ci potranno aiutare.
S: okay, andiamo.
Saliamo in macchina e Bonnie mi dice dove andare. In fine arriviamo davanti a una villa abbandonata.
S: qui?
B: mia nonna, mi disse di questo posto e allora io ci andai pochi giorni fa e, le antenate mi hanno parlato.
S: Bonnie, non conosci nene questo posto o loro... sei sicura di quello che fai?
B: vuoi che tuo fratello muoia? Non abbiamo altre piste questa è la nostra unica possibilità, andiamo.
Entriamo dentro la casa e appena metto piede dentro, il mio anello solare smette di funzionare e un briciolo di sole che entra da una finestra mi brucia la mano, allora mi allontano immediatamente.
S: ah! ma che diavolo?
B: sei un vampiro, non ti vogliono qui.
Evita la luce, ora saliremo al piano superiore.
la seguo sulle scale, e quando entriamo nella stanza vedo uno scaffale pieno di grimori e candele ovunque.
B: ora proverò a parlare con loro.
Bonnie chiude gli occhi e allarga le braccia.
B: fesmatos ascultus!
Iniziano a sentirsi strane voci in giro per la stanza, allora Bonnie ripete la frase, e le candele si accendono.
Lei inizia a tramare.
S: Bonnie? Stai bene?
B: non ti vogliono aiutare, hanno detto che la natura ha un equilibrio e che tutto ha il suo tempo...
S: devi riprovarci, ti prego!
B: un ultima volta.
fesmatos ascultus!
Bonnie cade a terra e inizia a sanguinare il naso.
D: Bonnie basta! Basta! Va bene così, okay?
B: non vogliono aiutarti, mi stanno respingendo... ma ho sentito pronunciare un nome, Klaus.
S: lui ha la cura... devo trovarlo, sono sicuro che ci aiuterà, in fondo se saprà di Giulia sono sicuro che vorrà trovarla quanto noi... ha detto che ora siamo in buoni rapporti quindi, ci aiuterà con Damon.
B: Giulia? Cos'è successo?
S: Easther... L'ha addormentata e ora non riusciamo a trovare il suo corpo.
B: riguardo a questo non posso aiutarti, lei è la strega originale e io sono una principiante, tutto quel potere mi ucciderebbe.
Ora vai da Klaus, parti subito, non abbiamo molto tempo.
Detto questo lascio a Bonnie la mia macchina e io con la mia velocità parto per New Orleans e in qualche ora arrivo a destinazione.
Cerco la villa dei Mikaelson ed entro nel loro giardino.
S: Klaus!
sembra che non ci sia nessuno. Non posso arrendermi.
S: Klaus! Sono io, Stefan!
Vedo Klaus uscire dalla porta d'entrata.
K: Stefan! Cosa ti porta qui?
S: ho bisogno del tuo aiuto, riguarda Damon.
K: ah... il vampiro impulsivo eh?
S: È stato morso da un lupo mannaro, e gli antenati delle streghe mi hanno detto che tu hai la cura.
K: ma certo che ti aiuterò!
Con una condizione.
S: quale? Farò di tutto!
K: bene, bene...
Klaus si avvicina a me, e prede il mio viso tra le mani.
S: ma che fai?
K: ora puoi, ricordare.
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— Chicago— { anni 20 }
Ho appena finito di dissanguare una dolce ragazza, nella sua macchina, e ora mi sto davvero annoiando.
Credo che andrò in un locale...magari trovo un po' di divertimento.
Musica e belle donne ovunque, paradiso. La solista del locale e una delle mie care amiche, mi nota
"Ti vuoi divertire signor Salvatore?
S: il prossimo ballo è mio, Gloria
Una bellissima ragazza bionda si avvicina a me.
"Attento signor Salvatore, hai ancora addosso la sua conquista, è deliziosa"
la misteriosa donna mi lascia un leggero bacio sulla guancia per poi leggere discretamente la goccia di sangue ancora presente sulle mie labbra.
S: chi sei?
"Shh"
Mi diverto e faccio casino con i miei compagni di bevuta.
"Scusate, avete dimenticato che ci sono persone che sono qui per divertirsi, e ascoltare la musica, non voi"
S: ohh scusa dolcezza, ti abbiamo offesa?
"Ci vuole più di una faccia da bambino come questa, per offendermi"
Sta per andarsene ma io la inseguo, questa donna è davvero affascinante.
S: non mi dici come ti chiami?
"Quando lo meriterai"
"Rebekah! Andiamo!"
Un affascinante uomo, con un sorriso piuttosto inquietante, ma innocente allo stesso tempo afferra il braccio di Rebekah.
R: Nik! Non sono la tua fidanzata, non farò quello che vuoi.
N: ma sei mia sorella.
R: e lui è il mio ragazzo.
N: bene, bene... allora fatti valere Stefan.
beviamo e torturiamo innocenti per tutta la sera insieme a Rebekah, e i miei sentimenti crescono sempre di più... è una persona magnifica.
N: Dimmi Stefan, come fai ad essere degno di mia sorella. Lei è una vampira pura, e tu non sei altro che una linea di sangue sporca.
R: Dai Nik! Non fare lo stupido.
Continuiamo a parlare per un pò
S: Tutti i tuoi fratelli ti vogliono morto perché non capiscono chi sei davvero
N: un abominio?
S: un Re.
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- 2009 Stefan -
S: mi hai fatto dimenticare tutto...
K: eravamo amici...molto stretti.
Mi sorride, e quel sorriso per la prima volta mi sembra familiare.
S: Nik
K: Stefan
Klaus mi abbraccia.
K: bene ora...
prede un coltello e una bottiglietta.
Si taglia il palmo della mano ripetutamente, lasciando il sangue si scoli nel contenuto.
K: tieni la cura.
S: il tuo sangue...
K: portala da Damon, e poi torna da me.
Spegni tutto Stefan, e scappa con me.
È questo il patto.
Annuisco e lo salutò partendo per Mystic Falls.
Poche ore dopo arrivo a casa e sento Elena e Damon parlare.
D: S-so che tu ami Stefan, e sarà sempre Stefan...
D: Ma i-io ti amo, e voglio che tu lo sappia.
Elena annuisce e lo stringe tra le sue braccia.
D: avresti dovuto conoscermi nel 1864 ti sarei piaciuto...
E: Tu mi piaci anche ora.
Si avvicina a lui, per poi baciarlo.
A quell'immagine il mio cuore si frantuma in mille pezzi e sento come se... la storia si ripeta nuovamente.
Non ho tempo da perdere, devo dargli la cura.
Entro nella stanza interrompendo il loro momento, e Elena si stacca immediatamente da lui.
E: Stefan! Ci sei riuscito?
Do la cura a Damon e lui si riprende in pochi secondi.
E: Stefan, io-
Esco immediatamente da quella casa.
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-- Autori Pov --
S: avevi ragione
C: e' diventata la schiavetta di Damon, e a lui piacera questo!
S: lo so. E' innamorato di lei, perche e' uguale a Katherine, ma non vuole ammetterlo e sta mentendo a se stesso, dice che e' innamorato di Elena per chi e' lei davvero ma io so che non e' cosi.
C: Stefan, so che tutto questo ti sta facendo soffrire ma, dobbiamo concentrarci sul trovare Giulia.
S: hai ragione, ma non posso far altro che pensare a Elena, e a quando mi amava poche settimane fa e ora... è tutto cambiato.
In quel momento Caroline vede qualcosa ti diverso in Stefan, è come se i suoi occhi si fossero spenti;
Ha spento le emozioni.
C: Stefan, no...cosa hai fatto?
S: è meglio così barbie
C: non-
Stefan le spezza il collo e se ne va
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-Elena Pov-
D: dov'è avranno messo il suo corpo?
Dobbiamo trovarla!
E: ci riusciremo... io, io chiamerò Bonnie per farci aiutare
D: non ci ascolterà
E: proverei di tutto per riportare Giulia con noi
Decido di chiamare Bonnie in modo che faccia un incantesimo di localizzazione usando la spazzola di Giulia.
Ma quando sto per chiamare Bonnie vedo Caroline che si fionda in casa senza nemmeno bussare.
C: Stefan!
E: non è qui-
C: Stefan ha spento tutto!
Queste parole mi lasciarono sbalordita.
Non riesco a credere che Stefan abbia potuto fare una cosa del genere, ma non lo biasimo, è colpa mia per tutto... per il suo dolore; gli ho spezzato il cuore.
D: si è dato una svegliata?
E: Damon non è il momento!
Dov'è ora?
C: Non lo so, è scappato

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