♡XVI♡

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Jay e Minseo ordinarono, poi
si andarono a sedere ad un
tavolino. La ragazza mise una mano su quella di Jay e gli sorrise per assicurarsi che stesse bene.

-Tutto ok?-

-Sì...sta tranquilla non è
niente di che-

-Hai studiato di nuovo fino a tardi?-

Jay annuì colpevole.

-Yah...devi smetterla, non ti
fa affatto bene-

-Ci proverò-

Quel giorno Jay non aveva visto Jungwon neanche una
volta. Aspettava con ansia la
fine delle lezioni per tornare a casa e bussare alla porta del ragazzo, voleva sapere se stava bene.

Quando uscì definitivamente dalla facoltà, si catapultò nella
sua macchina e tornò ai dormitori. Entrò all'interno della struttura e salì di corsa le scale.
In men che non si dica, si
ritrovò davanti la porta di Jungwon. Non perse tempo a bussare.

Subito gli venne ad aprire il
più piccolino dei due.

-Stai bene?-

-Sì, cosa ci fai qui?-

-Non ti avevo visto a pranzo e mi sono preoccupato-

-Tu? Preoccupato? Per me?-

-Si wow davvero fantastico vero? Scherzi a parte...Come sta Eunji-

Jungwon abbassò la testa e
tirò su col naso, poi rialzò il capo e con occhi lucidi accennò-o meglio-cercò di fingere un
sorriso decente.

-Sta...bene-
Ma Jay non credeva a nessuna delle sue parole.

-Posso entrare?-

Jungwon gli fece cenno di con la testa e fece entrare il ragazzo
nella stanza. Subito li raggiunse la piccola Eunji con un
sorriso stampato in volto.

-Jay-hyung!-

-Hey!-
Prese in braccio la bambina e le diede un bacetto sulla guancia.
Eunji sorrise.
Era così piccola ed innocente,
non poteva credere che
le stesse accadendo tutto quello
in giovane età.
Jay alzò lo sguardo e vide Jungwon con un sorriso ma che si lasciò scappare una lacrima che subito asciugò.
Jay mise a terra la piccolina e
poi prese per mano Jungwon, portandolo nella sua stanza.

-Non devi fingere di stare
bene-

-Secondo te dovrei essere
felice pur sapendo che mia sorella sta morendo?-

-Jungwon vedrai che se la
caverà-

-J-Jay-hyung-

-Mh?-

-Posso...posso abbracciarti?-

-Vieni qui-

Jay aprì le braccia e Jungwon
corse per abbracciarlo.
Lo studente di medicina strinse più che poteva il piccolino e
gli accarezzò dolcemente i capelli.
Chiuse gli occhi e cercò di
confortarlo come meglio poteva.

-Va meglio?-

Jungwon alzò lo sguardo.

-Quasi-

-Perchè abbiamo iniziato
questa stupida competizione tra noi due?-

-Jay-hyung...-

Jay lo guardò per incitarlo a
parlare.

-Possiamo dichiarare una
tregua ed essere semplici amici?-

-Come mai così all'improvviso? Per caso l'essere rimasti
chiusi per ore in quel magazzino ti ha fatto cambiare idea?-

-Esatto e poi...anche se siamo
nemici, solo tu sei qui a
consolarmi, neanche Jihyo sembra più provare
qualcosa per me-

Jay si immobilizzò, non sapeva
che dire. Voleva raccontargli
di quello che aveva sentito
e visto quella mattina ma aveva paura di fargli del male.
Non voleva farlo soffrire ancora di più.

-J-Jungwon lei...-

-Lei?-

-C-Come puoi pensarlo?
Insomma...avete fatto quello che avete fatto e-

-Yah...sei geloso per caso?
Guarda che anche tu
hai una ragazza-
Disse Jungwon iniziando a ridacchiare.

-Non solo g-geloso, sono
solo preoccupato-

-Sarà-

...

Rival Lovers//JaywonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora