Rival Lovers//Jaywon

♡XXII♡

-T-Tu cosa?-

-Lascia stare...come mai
sei qui?-

-Tu vuoi baciarmi?-

-Y-Yah scordati di tutto
quello che ti ho detto-

-Ti è successo qualcosa?
Perchè non sei con i tuoi amici e...Jihyo?-

-A lei ormai non importa
poi di me, lo so, non è più come prima, sembra...più fredda
e distante. Mi sei rimasto
solo tu-

-E i tuoi amici?-

-Si ma...nessuno mi è stato
così accanto come te-

-E con questo cosa vorresti dire?-

-Io...credo di essermi preso
una cotta per te. Ma
non ne sono sicuro! Insomma io...sono sempre stato
attratto dalle ragazze...-

(○●○)

-Jungwon si caccerà nei
guai se è vero ciò che dice-

I ragazzi si guardarono un
po' confusi, insomma,
fino a qualche giorno fa si odiavano ed ora Jungwon aveva una cotta per il suo nemico.

-Oh Niki guarda chi c'è-

-Non accetterà mai di uscire
con me!-

Sunoo passò di lì e non appena
vide la testa di Niki, si
avvicinò prepotentemente al suo tavolo. Sbattè i pugni sopra di esso e guardò negli occhi proprio
il ragazzo giapponese.

-Io, tu, sabato, questo è il
mio indirizzo-
Lasciò un foglietto sul tavolo e se ne andò fiero di sé stesso.

Niki guardò ancora con stupore
quel bigliettino e lo prese
subito in mano e sorrise ampiamente.

-Aspettate...SABATO È DOMANI? NON SONO PRONTO PSICOLOGICAMENTE PER UN
APPUNTAMENTO-

-Niki è solo un'uscita, non
gli devi mica fare la
proposta di matrimonio-
Gli fece notare Sunghoon.

-Sta zitto! Dove lo porto?
A che ora lo prendo? AIUTATEMI INVECE CHE RIDERE DI ME-

-È solo che sei piuttosto teso-

-Io? Teso? Nah-
Prese il suo telefono e cercò
subito su internet "idee per appuntamenti" e scrollò fin quando non trovò quella perfetta. Non era poi niente di che,
ma per iniziare non era una cattiva idea.

Non voleva fare schifo come al
suo solito, quindi iniziò a
prepararsi mentalmente e a pensare a ciò che avrebbe potuto dirgli per far passare il tempo.

(○●○)

-E cosa vorresti dire?-

-Che tu mi piaci...forse...
ma non ne sono sicuro-

-Jungwon-

Il ragazzo nominato si girò
e vide Jay sedersi di fianco a lui.
Subito arrossì e abbassò la
testa. Il più grande sorrise intenerito e gli mise due dita sotto il mento, così da alzargli il
capo e osservare il suo viso che ormai stava andando a fuoco.
Giocò con le sue mani, evidentemente era un po' imbarazzato. Jay gli accarezzò una guancia e si avvicinò alle sue labbra ma non fece nulla.
Jungwon rimase impietrito di fatti non si azzardava a fare un
minino movimento.

-Allora vuoi sapere una cosa?-

Jungwon lo guardò con i suoi
occhioni, facendolo sorridere.
Però non parlava, aveva paura di dire qualcosa di sbagliato e
non se lo sarebbe potuto permettere. Almeno...non in quel momento.
Jay eliminò la distanza tra i
due, baciando le dolci labbra
del ragazzo di fianco a lui. Poi si staccò e di nuovo, gli accarezzò una guancia.

-Beh...credo che anche io mi
sia preso una cotta per
te Yang Jungwon-

...