Rival Lovers//Jaywon

♧I♧

-6.30 a.m-

Nuova mattina nuovo giorno.

Yang Jungwon si svegliò.
Era però ancora sotto le sue coperte rosse.

-6.30 a.m-

Anche il sole non si stancava
di risalire all'infinito per
inaugurare una nuova giornata.

Park Jongseong aprì gli occhi
e subito si mise a sedere
sul letto. Le sue coperte nere profumavano di lavanda
e lui ogni mattina
si prendeva il tempo di percepire quella fragranza così delicata.

○●○

Entrambi si alzarono dal letto
e incominciarono a
prepararsi per un nuovo giorno
nelle facoltà.

Indossarono le loro divise:

Jungwon una t-shirt rossa
con sopra una giacca a maniche corte di una rosso più scuro, un jeans nero e delle semplici converse del medesimo colore.

Jay invece indossò una
semplice maglietta grigia, dei jeans oversize neri, le sue Nike bianchissime e l'immancabile
camicie bianco.

Jungwon prese il suo zaino
rosso e bianco e si precipitò fuori di casa per montare
sulla sua moto.

Jay afferrò la sua borsa nera.
Prima di uscire di
casa si spruzzò un po' di
profumo, poi
oltrepassò la soglia della porta
e si diresse verso la
sua macchina anch'essa nera.

In pochi minuti arrivarono
alle loro facoltà, entrambe vicine.
Appena scesero dai
propri veicoli, si incamminarono verso l'entrata dei due edifici,
dove li aspettavano le
loro fidanzate.

-Amore!-
Dissero entrambe.

-Buongiorno! Ti ho
detto che non c'è bisogno di
aspettarmi! Possiamo
vederci in caffetteria o a pranzo, non puoi
arrivare in ritardo-

-Ahh come faccio ad iniziare
un nuovo giorno in
facoltà senza vedere il tuo
viso?-

Il ragazzo baciò le sue labbra
e le accarezzò i capelli.

-Jungwon...mi raccomando,
niente litigi oggi. Ora
vado...ci vediamo in caffetteria!-

La ragazza se ne andò correndo, mentre Jungwon la salutò
con la mano.

Subito dopo lo raggiunsero i
suoi amici.

-Heilà! Jihyo era qui ad
aspettarti da almeno un quarto d'ora...dovresti venire più presto!-

-Sunghoon, ormai lo sai
che non si schioda dal letto
neanche se lo paghi-

-Si invece è bello e
pronto solo quando si va a bere nei locali!-

-È indispensabile amico mio-

-Sisi...avete visto Riki?
Stamattina non si è fatto vivo-

-Speriamo sia morto-

-Yah ti ho sentito stronzo!-
Una voce si fece
spazio in mezzo a quelle degli
studenti che stavano
arrivando.

Il ragazzo-ovvero Riki-era abbastanza alto, con dei capelli tinti di biondo e con degli
occhi scuri. Non
aveva per niente lineamenti coreani, di fatti era
giapponese.

Arrivò dai suoi amici correndo
e quando fu di fronte loro,
si piegò e mise le mani sulle ginocchia mentre
riprendeva fiato...

-Oh ciao Riki-

-Quando salderai il tuo
debito?-

-Chi ti ha detto che il tuo
piano sia riuscito?-

-Cosa?! Hyojeon non ha
ceduto?!-

-Sta zitto! Tutti cadono ai
miei piedi-

-Non ti sei più divertito
quella sera?-

-Puoi essere più discreto?-

-Ahhh Sunghoon fa
conquiste!-

Arrivò un altro ragazzo, anche
lui abbastanza alto, con due
occhi dolci, e dei capelli castani con alcune ciocche tinte di
blu.

-Heeseung buongiorno
anche a te-

-Forza, dai i tuoi soldi a
Riki! Se li è meritati-

-Aish! Ecco tieni!-

Sunghoon un po' arrabbiato
diede i soldi a Riki e
ripagò il suo debito con il ragazzo.

...