Capitolo otto.

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"Veniamo al mondo da soli e lo lasciamo da soli. E tutto quello che succede nel mezzo è un dovere verso noi stessi a cercare un po' di compagnia. Abbiamo bisogno di aiuto, abbiamo bisogno di sostegno. Altrimenti siamo destinati a restare soli... Degli estranei. Isolati gli uni dagli altri. E dimentichiamo quanto siamo tutti uniti. Perciò preferiamo scegliere l'amore. Scegliamo la vita, e per un momento ci sentiamo... un po' meno soli..."_Meredith Grey.

"Rosalie ti prego, mi spieghi cosa stai dicendo?" Esclamò esasperato Louis.
"Piccolo, dolce ed ingenuo Louis che pensa che Harry sia un bravo ragazzo, non hai capito un cazzo." Disse ancora la ragazza mentre cercava di smettere di ridere.
"Perché, cosa ti ha fatto?" Domandò confuso.
"Ma sei scemo? Non hai ascoltato quello che ti ho detto prima? Una certa cosa su una certa troia che è stata detta ad una certa persona quale tua sorella?" Rispose innervosita la ragazza.
Louis ci mise qualche minuto per realizzare e in questi momenti Rose si domandava se quando distribuivano l'intelligenza a lui l'avessero data.
"Rose mi dispiace, perché non hai detto nulla? Perché non lo dici quando stai male?" Chiede premuroso il fratello che cercò di abbracciarla.
"Lou non ho bisogno del sostegno e della compassione di nessuno, sono abbastanza grande da arrangiarmi da sola, ma ci puoi giurare che se Harry va avanti con i suoi commenti un domani non potrà più far figli." Rispose determinata la ragazza.
"Quindi con Zayn è una cosa seria?" Chiese.
"Si, per quanto possa essere seria una storia che non è ancora ufficiale e che dura da neanche ventiquattro ore." Confermò la giovane cercando di essere convincente.
"Sorellina, ma se prima ti piaceva Harry, ora come fai a stare con Zayn e da quanto ti piace?" Chiese con fare da tenente Colombo il ragazzo.
"Lou io ti voglio bene e tutto quello che vuoi, ma non ho intenzione di fare un cuore a cuore con te alle tre di notte." Esclamò esasperata.
"Okay. Notte." Disse alzandosi e lasciandole un bacio sulla fronte.

"Ragazzo sono le tre di notte la vuoi smettere di far casino?" Domandò il vecchietto che stava nel letto a fianco a quello del moro che si rigirava in esso non riuscendo a trovare la posizione in cui riposare.
Decise di prendere il telefono e scrivere a Rose anche se il suo ultimo accesso risaliva a mezzanotte.
• Non riesco a dormire. •
Scrisse e dopo poco arrivò una notifica.
• Neanche io. Lou mi ha fatto il quarto grado per sapere cosa stavamo facendo in ospedale. •
Leggendo il messaggio il ragazzo ridacchiò immaginando la giovane che cercava di spiegare al fratello iperprotettivo.
• Domani alle dieci mi dimettono, nel pomeriggio vieni a casa mia che stiamo un po' insieme? •
• Certo❤️. •
• Siamo già al punto 'cuori rossi' e smancerie varie? •
Decise di stuzzicarla un sapendo che la ragazza sarebbe andata nel panico; infatti riscrisse un messaggio di scuse quattro volte per poi rendersi conto che la stava prendendo in giro.
•Coglione lo so che lo fai apposta.•
Gli rispose alla fine la ragazza.
• Brava Rose, dopo sette minuti ci sei arrivata. •
Digitò il moro mordendosi il labbro inferiore per non ridere e disturbare il vecchio a fianco.
• Domani vuoi tornare in ospedale? •
• No piccola non arrabbiarti con me, sono troppo bello per non essere perdonato. •
• Sisi a domani. •
Scrisse Rose leggermente irritata.
• Buonanotte piccola❤️. •
Ed entrambi si addormentarono con un sorriso sulle labbra.

"Chloe che cazzo metto?" Chiese la ragazza esasperata al telefono con l'amica, era l'una e mezza ed era ancora in pigiama.
"Rose smettila di rompere, fa freddo e piove infilati un paio di jeans e una felpa. Ti ha visto con il pigiama rosa con i conigli, peggio di così non potrebbe mai andate." Esclamò Chloe.
"Sei sempre così d'aiuto!" Disse ridendo la giovane che le attaccò il telefono in faccia.
Alla fine mise i jeans strappati sul ginocchio e un maglione azzurro.
"Ciao ma, vado da Trisha a vedere come sta Zayn." Disse la ragazza alla madre uscendo di casa.

"Certo tesoro, è su in camera sua, vai pure." Sentì sua madre dire a qualcuno è poco dopo qualcuno bussò alla porta della sua stanza.
"Ciao Rose." Salutò il ragazzo.
"Ciao Zayn." Rispose lei imbarazzata.
"Andiamo Rose, siediti, non ti mangio."
Quando la ragazza si sedette sul letto gli si avvicinò e gli lasciò un bacio sulla guancia.
"Sono contento che sei venuta." Disse il moro dopo aver ricevuto il suo bacio.
"Allora dimmi come vanno la caviglia e la spalla?" Domandò Rosalie cercando di avere una conversazione normale.
"Bene grazie, ma mi vuoi spiegare perché sei così silenziosa?" Chiese stupito il giovane che non l'aveva mai vista così, di solito lei era quella che parlava per ore senza mai essere timida, che diceva la prima cosa che le passava per la testa senza peli sulla lingua.
"Ecco è che non so come comportarmi, sai noi ci conosciamo da sempre e ora ci frequentiamo ed è un po' strano." Disse la ragazza confusa, aveva paura di parlare perché aveva paura di dire o fare la cosa sbagliata e si sentiva un'idiota.
"La piccola Rosalie ora è diventata timida?" La prese in giro il moro che ricevette uno schiaffo giocoso sulla spalla buona.
"Smettila di comportarti come una scema e fatti baciare." Le disse il ragazzo facendola arrossire per poi avvicinarsi e baciarla, era un bacio dolce che poi si trasformò in uno pieno di passione, quando si staccarono per riprendere fiato suonò il telefono della ragazza che ignorò prontamente la chiamata per non rovinare il bel momento.
"Allora cosa ti va di fare oggi?" Chiese Rose.
"Non so, ti va di guardare un film?" Rispose lui e la ragazza annuì, i due stavano scegliendo il film quando suonò di nuovo un telefono, quello del moro che rispose.
"Voi due che cazzo stavate facendo al posto di rispondere al telefono?" Sbraitò arrabbiato Louis.
"E passami quella cogliona di mia sorella."
"Rose è per te." Disse il moro passando l'iPhone alla ragazza.
"Si pronto." Esclamò lei.
"Si pronto un paio di cazzi, mi dici cosa stavate facendo?" Urlò il ragazzo dall'altro capo della linea.
"Stai calmo Lou stavamo scegliendo un film da vedere." Rispose la giovane.
"Oh bene, allora non vi dispiacerebbe se mi unissi a voi?" Domandò.
"Louis dai, lasciaci un po' da soli, siamo a casa sua, ci sono Trisha e le sue sorelline, tu pensi davvero che faremo qualcosa?" Disse retoricamente Rosalie.
"Okay okay, passami Zayn." Esclamò ancora irritato Louis.
"Stammi a sentire Malik, se solo ti salta in mente di toccarla te ne pentirai amaramente. Ci siamo intesi?" Domandò con tono autoritario.
"Si Louis, stai tranquillo." Affermò ridacchiando il moro chiudendo la conversazione.
"Zayn ho scelto!" Esclamò contenta la ragazza mostrando il DVD di 'Ricatto d'amore'.
"Va bene." Disse andando ad inserirlo nel lettore DVD.
"Zayn cosa fai? Nessuno ti ha insegnato come si guardano i film? Prima dobbiamo la casa di cuscini." Affermò divertita la ragazza.
"Rose hai diciassette anni e vuoi fare ancora le case con i cuscini?" Domandò divertito.
"Certo. Ora vai a prendere le coperte che ai cuscini ci penso io."
Dopo mezz'ora avevano usato una coperta come tetto attaccandola ai due ali al letto e agli altri due a delle sedie, avevano tirato il tappeto peloso alla base del letto e avevano messo cuscini tutt'intorno e il piumone per coprirsi.
"Io te lo avevo detto che era una bella idea." Ridacchiò la
Ragazza.
Iniziò il film e i due si accoccolarono una tra le braccia dell'altro
"Addy dai fidati di me. Io non provo nulla per Rosalie, io amo te, mi credi?" Chiese dolcemente Harry a Addison dopo la sua scenata di gelosia.
"Certo che ti credo cucciolo. Anche io ti amo." Affermò la mora che gli allacciò le mani al collo e lo riempì di baci.
La ragazza era davvero innamorata del riccio che sfruttava ciò a suo vantaggio cercando di far tornare Rose da lui.

"Zayn io te lo brucio il telefono." Esclamò frustrata Rosalie dopo aver messo in pausa il film; avvicinandosi curiosa per sapere chi fosse.
"Ciao Amber." Disse il ragazzo.
"Ciao Zay, ho saputo che ti sei fatto male, che ne dici se passo da te e ti faccio star bene?" Propose in tono malizioso la giovane che era una delle ragazze con cui faceva sesso di frequente.
"Ehm Amber no, non." Il moro non fece in tempo a finire la frase che Rose gli strappi il telefono di mano.
"Ciao Amber, sono Rosalie Zay, come dici tu, non può più scopare con te o con qualunque altra puttana perché ora ha una ragazza. Quindi per la tua incolumità ti consiglio di stagli lontano. Okay? Ciao zoccola." Disse arrabbiata lanciando il telefono quasi in faccia al moro.
"Rose stai bene?" Chiese incerto il ragazzo.
"Certo." Disse con tranquillità facendo ripartire il film.
Erano arrivati più o meno a metà e Rose continuava a pensare a un metodo per far capire che ora Zayn era off-limit, volendo gli avrebbe messo una targhetta con scritto 'di proprietà di Rosalie Tomlinson', ma dubitava che lui avrebbe accettato.
Poi le venne un'idea geniale.
"Zayn, ora devi stare fermo, hai capito?" Gli chiese guardandolo negli occhi, lui incerto annuì, la giovane si mise in braccio al ragazzo ed iniziò a mordicchiare e baciare la pelle sotto la mascella.
"Rose, mi dici cosa stai facendo?" Esclamò il ragazzo.
"Quale parte di stai fermo non hai capito?" Domandò Rosalie divertita dalla sua espressione confusa, ricominciando la sua lenta tortura.
Zayn non sapeva quello che stava facendo, ma iniziava ad eccitarsi e per non mugolare dal piacere iniziò a mordersi il labbro inferiore.
"Finito." Disse compiaciuta del lavoro fatto la ragazza.
"Ora mi vuoi spiegare cos'hai combinato?"
"Non so ZayZay, vai a guardarti allo specchio." Rise Rosalie.
"Non dirmi che è quello che penso, mi hai marchiato come un'animale? Davvero Rosalie?" Esclamò fingendosi inorridito.
"Oh smettila di fare come se non ti fosse piaciuto." Rise ancora più forse Rose.
"E cosa te lo fa pensare?" Domandò.
"Non so, al tuo amico sembra essere piaciuto." Disse cercando di rimanere seria mentre invece il ragazzo scoppiò in una risata fragorosa.
"Quando lo vedrà tuo fratello gli e lo spiegherai tu." Affermò tornando serio riferendosi all'enorme succhiotto che ora aveva sotto la mascella.
"Merda" imprecò Rosalie.
"Non deve rompere, sono quasi maggiorenne e posso fare quello che voglio." Continuò determinata.
I due guardarono la fine del film e poi rimasero a parlare del più e del meno nella loro casetta dei cuscini che dovettero smontare per riordinare.
"Piccola ci vediamo domani." Disse il moro quando la ragazza alle 6pm dovette andare dopo averle lasciato un dolce bacio a fior di labbra.
Alla ragazza mentre si incamminava verso casa venne in mente che oltre a suo fratello domani avrebbe visto il succhiotto anche i famigliari di Zayn e Harry, che però avrebbe fatto meglio a stare zitto.

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Popolo vi ripeto che vi amo e che siete diventati 175occhietti e siete sempre i più belli di tutti.
Volevo dedicare questo capitolo di passaggio alla mia Frafuu che mi sopporta anche quando dico un sacco di stronzate.
Pace, amore e bene a tutti voi occhietti.
Giulia.✖️

•From beginning to end.•         |Z. M.|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora