Capitolo tredici.

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"Perché se c'è una crisi tu non ti blocchi, vai avanti e fai andare avanti anche tutti noi. Perché hai visto il peggio, al peggio sei sopravvissuta e sai che anche noi sopravvivveremo. Dici di essere cupa e torbida ma non è un difetto, è una forza... Una forza che fa di te quello che sei. Non mi metterò in ginocchio, non ti farò nessuna domanda, io ti amo Meredith Grey e voglio passare il resto della mia vita con te." _Derek Shepherd

"Giuro su Cristo che se non ti levi entro cinque secondi mi metto ad urlare e ti uccido con le mie stesse mani." Esclamò alzando la voce.
"Io voglio solo scusarmi." Sussurrò con voce flebile Harry.
"Non me ne faccio un sacro cazzo delle tue scuse.
Andiamo avanti con le nostre vite ignorandoci come da due mesi a questa parte." Affermò Rose alzandosi.
"Ora mi dici dove vai?"
"Visto che tu non ti levi me ne vado io." Disse lei già fuori dalla porta con il cellulare in mano e le cuffiette nelle orecchie.
Rose si incamminò verso la casa di Chloe, lasciando Harry con suo fratello.

Chloe iniziò a parlare di Niall e le sue parole non vennero minimamente considerate da Rosalie visto che in mente aveva solo una cosa che la terrorizzava a morte.
"Cogliona ci sei?" La richiamò con la sua solita finezza la migliore amica
"Oh, si, certo."
"Dimmi cosa ti passa per il cervello, e non negare, ti conosco troppo bene."
"Sai come sono i ragazzi, ehm cosa fanno e beh io e Zayn, ma non vorrei che pensasse che io penso solo a quello, ma sono preoccupata visto le sue, diciamo, abitudini passate che si stanchi e pensi che io.."
"Mi hai rotto il cazzo con questo pensare che lui pensi che tu pensi.
Non avete ancora scopato e hai paura che lui si stanchi di te, ho ragione?"
"Dalla tua parte francese hai preso tutta la finezza e l'eleganza di quella nazione." Affermò ridacchiando.
"Comunque si, è questo; è stupido?" Domandò preoccupata.
"Non è stupida come cosa, ma penso che tu non ti debba preoccupare, vi siete praticamente già dichiarati, vi conoscete da tutta la vita e manca solo una scopatina per rendere tutto più ufficiale, non ti preoccupare, la saggia Chloe ti dice che è tutto a posto."
"Io non sò come farei senza di te." Borbottò saltando sul letto per abbracciare l'amica.
"Si, cosa staccati, troppo contatto fisico." Esclamò quasi disgustata Chloe.
"Se fosse stato Niall volevo vedere come lo cacciavi via per il troppo contatto fisico."
"A proposito di Niall, tu hai visto come Hope lo guardava? Lo guardava come se stesse riflettendo sul fatto di saltagli addosso e stuprarlo davanti a tutti oppure no." Disse Chloe con sdegno.
"Secondo me è impossibile, a lei piace Liam, da molto tempo e anche lui nell'ultimo periodo non mi è sembrato indifferente a lei e per quel che mi ha detto Addison sabato scorso dovevano andare a fare un giro in centro, soli soletti.
Quindi penso di no." Dichiarò Rosalie cercando di confortare Chloe che aveva una cotta per l'irlandese biondo tinto da due anni circa.
"Si, ora basta parlare di ragazzi.
Hai sentito che lunedì arriva una ragazza nuova?" Domandò in tono cospiratorio la bionda.
"Si, ho sentito qualcosa, viene dall'Italia e ha 17 anni, per quel che ne so e non parla nemmeno bene la nostra lingua; ti immagini se dovesse finire nelle mani di Amber? Ci sarebbero delle sane risate da farsi." Esclamò già ridacchiando Rose immaginadosi una povera ragazza che non parla inglese che viene fatta ambientare dalla zoccola per eccellenza e la sua squadra di minori o apprendiste.
Le ragazze andarono avanti a spettegolare del più e del meno e a sparlottare di Amber fino a tardo pomeriggio.
Rose rientrò a casa per le sei e mezzo e trovò suo papà in cucina con una decina di fogli per le mani.
"Ciao papi." Disse dolcemente Rose.
"Ciao scimmietta." Replicò con altrettanta dolcezza il padre che fece alzare gli occhi al cielo alla figlia quando pronunciò quell'assurdo nomignolo; facendole borbottare un 'ho diciassette anni' quando gli scompigliò gli ormai grigi.
Rosalie aveva un rapporto bellissimo con il padre, tra i due genitori era sempre stato il più 'morbido' e concessivo con la figlia, con sua mamma Rose invece aveva un rapporto più difficile, avendo un carattere molto forte simile si scontravano parecchio, anche sulle cose più banali e per colpa dell'orgoglio non si chiedevano scusa e alcune volte non si parlavano per giorni interi.

Harry e Louis passarono il pomeriggio a giocare alla Play, il riccio era davvero felice che nessuno avesse detto niente a Lou, non avrebbe sopportato la perdita del suo migliore amico e si rassegnò all'idea di conquistare Rose, avrebbe fatto come da lei richiesto, l'avrebbe ignorata per quanto la sua ossessione lo avrebbe permesso.

Zayn passò un pomeriggio noioso, il gesso e la spalla gli davano fastidio e per questo passò la giornata a guardare la tivù facendo un po' di zapping a letto, scambiando qualche messaggio con Rosalie.

La restante parte della settimana passò in fretta, senza particolari problemi o intoppi, tra Addison e Harry non era cambiato nulla, evidentemente anche per la mora la breve storia non aveva avuto tutto questa importanza.
Invece a scuola ormai Zayn e Rose erano sulla bocca di tutti insieme alla ragazza nuova che sarebbe arrivata.
Rosalie odiava quella stronza di Amber che non faceva altro che provocarla parlando delle sue esperienze, se così le si può chiamare con Zayn.
Chloe invece durante l'ora di spagnolo scambiò delle battutone con il suo Niall; questo senza accorgersene, con il suo sorriso spontaneo e la risata buffa stava abbattendo il muro di ghiaccio che aveva intorno la ragazza.
La bionda era spaventata poiché sentiva che le sue difese stavano crollando inesorabilmente esponendola; creando la possibilità di soffrire.
Hope invece era tutto fuorché felice per questo legame che stava diventando sempre più forte, era attratta da Liam, ma non poteva negare un certo interesse per l'irlandese; doveva far chiarezza nei suoi sentimenti e anche se Chloe era sua amica e sapeva benissimo della sua cotta per il ragazzo e questo non l'avrebbe fermata.

Anche il weekend passò velocemente, i due piccioncini passarono del tempo insieme e le preoccupazioni di Rosalie aumentarono quando mentre era a casa di Zayn a guardare un film iniziarono a baciarsi.
Da bacio dolce arrivarono ad uno passionale e leggermente malizioso, tanto che ad un certo punto la ragazza si trovò seduta sul bacino del moro con le mani nei suoi preziosi capelli, mentre lui stava palpando senza ritegno il suo fondoschiena.
Quando poi Rose iniziò a muoversi leggermente avanti e indietro e a mordicchiare e succhiare leggermente la zona sotto l'orecchio Zayn dovette usare tutto il suo autocontrollo per non iniziare ad ansimare; mentre la sua eccitazione cresceva sempre di più.
La situazione era davvero poco casta e venne interrotta dalla piccola Safaa che aprì bruscamente e ne resto leggermente scandalizzata.
Quando Rose lo raccontò a Chloe risero per molto tempo e la bionda riuscì a tranquillizzare nuovamente l'amica.
Il lunedì mattina Rose fece tutto come al solito tranne per le lenti a contatto che non si decidevano ad entrare e per questo tenne gli occhiali, si vestì velocemente e salì in macchina con Louis parlottando della nuova ragazza che presto avrebbero conosciuto.

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Occhiettini miei come state?
Io bene, siete diventati tanti e ne sono felice.
C'è un pezzo nel capitolo che potrebbe essere vagamente Larry, ma vorrei precisare che nella mia storia sia Louis che Harry sono etero; anche se sono una Larryshipper convinta, non uccidetemi.
Ditemi cosa ne pensate.
Pace, amore e bene a tutti voi occhiettini miei.
Giulia.✖️

•From beginning to end.•         |Z. M.|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora