-capitolo 6-

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Il giorno seguente Han era stato costretto a tornare a casa mentre i medici volevano tenere minho sotto osservazione per una settimana.
Una settimana senza di lui.
Era solo il quarto giorno e Han aveva avuto già 5 attacchi di panico senza di lui.
I giorni andavano avanti e senza Minho controllarsi era sempre più difficile,
prese un appuntamatite ne estrasse la lama preso da un attacco di panico che lo stava distruggendo profondamente scavando nel suo cuore e straziando la sua mente fragile.
Da solo non poteva starci e purtroppo non aveva ne Felix ne Hyunjin dato che entrambi dormivano essendo le 4 del mattino.
Jisung prese la lama avvicinandola ai polsi e cominciando a tracciarsi tagli lungo tutte le braccia arrivato fin troppo infondo un urlo che scappo alle sue labbra lo fece rendere conto di quello che aveva fatto,
le sue mani tremarono ancora più violentemente e dalle labbra uscivano respiri pesanti.
La testa cominciava a girare sentendosi sempre più a corto d'ossigeno,
Si alzò e andò in bagno inziando a tossire sempre più violentemente si avvolse velocemente le braccia con delle fasce gettò la lametta e ripulì di tutto il sangue, chiamò Felix al telefono.
"Sungie sono le 4 che c-"
"F-Felix n-non resp-piro.." sussurrò flebile inalando quel poco d'aria che il suo corpo gli permetteva di inalare.
Jisung sentì un rumore poi la voce roca di Hyunjin.
"Jisungie corriamo da te" disse prima di attaccare,
dopo neanche un minuto sentì la porta scattare e i passi precipitarsi da lui al piano di sopra,
si teneva la gola stringendo cercando di far entrare aria nei polmoni.
"Jis Jis guardami ok? guardami va tutto bene sono qui con te riesci a respirare con me?" domandò.
Jisung stava cominciando a perdere i sensi e a Hyunjin venne un'idea.
Corse in camera di Minho prese una sua felpa e tornò in camera, la appoggiò tra le braccia di Jisung che inspirandone l'odore riconobbe essere quello di Minho,
Chiamò al telefono Minho spiegando la situazione e mettendo il vivavoce.
"Jisungie piccolo mi senti? chi sono?" chiese subito Minho con voce dolce.
"M-Minmin.." sussurrò.
"bravo minmin che ti dice sempre minmin? 4 secondi dentro 6 fuori conto io?" domandò.
"m-mhm" rispose affermativamente Jisung.
"va bene tu respira" disse dolce cominciando a contare.
Jisung piano piano cominciò a respirare sempre meglio calmandosi e tornando a vedere normalmente senza vedere sfocato.
Felix era così felice che Han avesse incontrato Minho, calmare un suo attacco di panico quando era sul punto di svenire era impossibile lo portava sempre in osedale quando Han lo chiamava troppo tardi.
"bravissimo piccolino come ti senti" chiese Minho.
"m-meglio"
"ora ascolta minmin ti metti sul letto con Felix e Hyunjinie ti metti la mia felpa e ti riposi va bene?" continuò la voce metallica.
"s-si.." rispose semplicemente a Minho.
"bravo cucciolo buonanotte"
"b-buonanotte minmin"
Hyunjin si riprese il telefono levandosi la maglia e rimanendo in pantaloni della tuta,
Hyunjin e Felix si stesero sul letto mentre Jisung andò in bagno a cambiarsi con la felpa di Minho.
Entrò nel letto tremolante.
"volete le coccole?"
propose a entrambi Hyunjin.
"Hyunjin fa dei grattini spettacolari" commentò Felix facendo ridacchiare Han che annuì.
"su venite qui bimbetti" li prese un po' in giro mentre allargava le braccia.
Felix non era per niente geloso di Jisung, lui aveva già capito che Jisung amava Minho e anzi era felicissimo che i due stessero costruendo un buon rapporto,
Entrambi appoggiarono la faccia ai lati del petto di Hyunjin, Jisung si strinse le braccia alla felpa mentre Felix circondò la vita del suo amato.
Hyunjin cominciò a fare i grattini alle sue due testoline bionde preferite e continuò finché entrambi non si addormentarono addormentandosi per ultimo accompagnato dal leggero russacchiare di Jisung.
I medici comunicarono che Minho sarebbe potuto uscire prima del previsto e finalmente tornò a casa. Appena messo piede in casa uno scoiattolo selvatico gli saltò addosso aggrappandosi a lui.
"ciao Jisungie" ridacchiò baciandogli la fronte.
Hyunjin salutò entrambi e Minho lo ringraziò per averlo riaccompagnato a casa poi Hyunjin raggiunse il suo dormitorio.

I due rimasero a coccolarsi per un'ora sul divano e durante il film la manica della felpa di Han si alzò mostrando parte delle fasce.
"Jisung che sono le fasce?"
chiese Minho, Il biondo impanicato si coprì subito.
"Jisung sono quello che penso?"
domandò,
Jisung si sedette smettendo di abbracciarlo e osservando in basso.
Minho lo prese da sotto le ascelle come un gattino e lo fece sedere sulle sue cosce accarezzando le sue delicatamente.
Era molto preoccupato per quello che era successo.
"piccolo mi racconti che è successo?"
chiese estremamente dolce.
"u-un brutto attacco di panico.." sussurrò.
"ieri?" chiese vedendo la sua testolina annuire.
"s-scusa.." mormorò mentre le lacrime gli rigavano le guance.
"hey.. piccolo non devi scusarti va bene? stai tranquillo va tutto bene non è stato spontaneo non è colpa tua" lo tranquillizzò abbracciandolo.
"non piangere va tutto bene" lo rassicurò mentre gli massaggiava la schiena.
Lo fece stendere sopra di lui sul divano accarezzandogli i capelli.
"dopo le controlliamo?" chiese, sapeva che non le aveva disinfettate si vedeva dal sangue che fuoriusciva dalle bende.
"ora tante coccoline e dopo le vediamo va bene?" domandò.
"mhh.. ok.." rispose incerto Han.
"bravo cucciolo mio" gli baciò la fronte.
Dopo un'ora e mezza abbondante di coccole varie tra carezze baci sulla fronte e risate Minho guardò Jisung strizzare gli occhi e tenersi il braccio capendo che era arrivato il momento di disinfettare i tagli.
Si alzò prendendo in braccio con se Jisung.
"Minho.." lo chiamò Jisung osservandolo con gli occhi da cucciolo.
"no Jisungie" rispose subito.
"ma voglio ancora le coccole" mormorò imbarazzato il biondo.
"ti prometto che dopo avrai tutte le coccole che desideri" sorrise il maggiore poggiandolo sul mobile in bagno afferrando cotone e disinfettante.
"fai piano?" domandò Jisung guardandolo.
"piano piano" rispose Minho, sentiva di star parlando con un bambino che aveva paura del vaccino ma questo lato infantile di Jisung lo rendeva adorabile ai suoi occhi.
Prese il braccio destro di Jisung tirando su la manica e levando le bende ormai pregne di sangue.
Non si soffermò a guardare i tagli sulle braccia sapeva che Jisung si sarebbe sentito completamente a disagio.
Prese a disinfettare lentamente le ferite sentendo Jisung mugugnare di tanto in tanto.
Finito di disinfettare accuratamente legò la fascia non troppo stretta attorno al suo braccio è depositò un piccolo bacio sulla benda dopo averla fissata.
Fece lo stesso procedimento sul braccio sinistro e poi tirò su lo sguardo osservando Jisung con le lacrime che gli rigavano le guance.
"che succede Jisungie?" chiese accarezzando le guance paffutelle.
"non..non lo so sto bene.." sussurrò confuso.
"nessuno si è mai preso cura di me oltre Felix.. è.. strano" mormorò asciugandosi le lacrime.
Minho sorrise intenerito e poi lo prese in braccio nuovamente portandolo sul letto sta volta.
"dormi un po' Jisungie sembri stanco" suggerì il più alto adagiando Han sul letto prima di coprirlo.
"stai con me?" chiese Jisung.
"no Hanie vado un secondo da Hyunjinie torno subito tu dormi un po'" rispose baciandogli la fronte e chiudendo la tenda della finestra così che potesse riposare meglio.
"torno subito" disse lasciando la stanza e chiudendo la porta.
Han era da solo eppure non si sentiva così solo grazie all'odore della felpa di Minho.
Jisung si addormentò poco dopo riposando beato tra le coperte.

"roommates?!" ~hjs x lmh~ minsungDove le storie prendono vita. Scoprilo ora