capitolo 1:roomates?!
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Han era furioso. I suoi genitori per farlo "socializzare" lo avevano mandato nell'appartamento scolastico. Si quello che si condivide con le persone,
non avrebbe più avuto uno spazio personale, silezio, tempo per se stesso non avrebbe avuto niente di niente e soprattutto nonostante la sua impassibile faccia stava morendo d'ansia.
"smetti di tremare stronza" protestò contro la sua stessa mano adirato.
Mise piede nell'appartamento e notò subito gli oggetti di un qualsiasi sconosciuto finito lì dentro con lui.
Si avviò al piano di sopra svogliatamente entrando nella camera da letto vuota, appoggiò la valigia e lanciò il suo zaino facendo rumore.
Scese al piano di sotto sta volta trovando una figura dai capelli color argento davanti a se,
di fronte a lui c'era LEE MINHO.
Il ragazzo più odioso che potesse esistere, era un narcisista pezzo di merda e lui lo ODIAVA.
"oh il nanetto è il mio compagno di stanza?" lo prese in giro avvicinandosi con il solito sorrisino da minchione che si ritrovava.
"non cagarmi il cazzo Lee" corrucciò le sopracciglia serio cercando di andarsene ma Minho gli si parò davanti a lui di nuovo.
"e che cazzo ma ti levi!" urlò battendo il piede a terra.
"come siamo cattivi oggi ti sei svegliato con la luna storta? non ti hanno insegnato che se arricci sempre le sopracciglia ti vengono le rughe?"
"spero che ti vengano in culo le rughe" Jisung lo spinse via aggressivamente avviandosi subito verso la cucina.
Non poteva crederci di tutte le persone della scuola proprio LUI.
Jisung era solito odiare tutti senza motivo ma per lui aveva davvero un motivo.
Il primo giorno di scuola appena arrivato aveva iniziato subito a prenderlo in giro per la sua altezza e ronzargli attorno fin quando, sul corridoio della scuola perse la pazienza urlandogli in faccia. Si ricordava quel momento come se fosse ieri...Tutti si voltarono verso di me, osservandomi. Gli occhi di tutta la scuola e di tutte quelle persone continuavano a scrutarmi, erano fissi su di me. Mi guardavano l'anima, mi fissavano, mi guidicavano. Cominciai a tremare, non ce la facevo; tutta quella attenzione su di me era insostenibile. Corsi in bagno chiudendomi dentro mentre dei singhiozzi spezzati uscivano dalle mie labbra, non riuscivo a respirare vedevo ancora gli sguardi di quelle persone, vedevo come mi giudicavano.
Mi coprii le orecchie mentre le lacrime scorrevano sulle mie guance rigandole, e i respiri affannosi uscivano dalle sue labbra.
"perché a me?" pensai mentre cominciavo a grattarmi le mani...Quel giorno, per causa sua aveva avuto uno dei peggiori trai suoi attacchi di panico. Era rimasto 2 ore e mezza in bagno a cercare di respirare e neanche la musica, che lo accompagnava in ogni attacco di panico, era riuscito a calmarlo.
Prese dell'acqua con le mani tremanti al solo pensiero di quell'orribile giornata.
Minho si avvicinò alla cucina scrutandolo.
"smettila di fissarmi" Jisung si girò serio verso di lui le mani ancora tremavano ma l'espressione rimaneva la stessa.
Minho fece cadere gli occhi sulla sua mano e appena Jisung se ne accorse la nascose in tasca.
"idiota" sussurrò poi tornando di sopra e ignorandolo.
"odioso figlio di puttana" pensò mentre chiudeva la porta lanciandosi sul letto.
Ad un certo punto il suo telefono si illuminò.
whatsapp:
pulcino iperattivo💛🙄
"SUNGIE CON CHI SEI IN CAMERA? IO SONO CON HYUNJIN STO IMPAZZENDO"Sorrise alla notifica, Felix era l'unico amico che aveva, era esattamente il suo opposto. Era solare, sociale, gentile e soprattutto era un raggio di sole, lo sopportava da sempre. Dalla prima media quando Jisung lo salvò da due stupidi bulli che prendevano in giro il suo accento strano, solo perché era australiano e non parlava bene la lingua. Jisung era sempre stato il suo protettore, Felix aveva un cuore molto fragile e a differenza di Jisung, che si era costruito una corazza per affogare la sua fragilità, lui non ci riusciva. Lo avrebbe protetto, sempre e a tutti i costi.
Aprì la notifica:
Pulcino iperattivo💛🙄
SUNGIE CON CHI SEI IN CAMERA? IO SONO CON HYUNJIN STO IMPAZZENDOOJisung:
sono capitato con quella faccia da schiaffi di Lee Minho, sono a tentato dal buttarmi giù dalle scale di testa e morire.
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"roommates?!" ~hjs x lmh~ minsung
FanficHan Jisung è introverso e chiuso, odia socializzare e pur di non farsi alcun tipo di amico tratta male tutti, è scorbutico e silenzioso. Si è creato una corazza tutta sua, per allontanare le persone e per non essere ferito nuovamente. La sua ansia s...