07.00.
La sveglia trillò e cercandola a tentoni la spensi. Mi stropicciai gli occhi quando un raggio di sole filtrò dalla finestra, colpendomi dritto sul viso. Mugugnai infastidita. Non avevo voglia di alzarmi. Ieri sera Dominique dopo essersi bevuta la mia piccola bugia (le ho raccontato di essere stata in infermeria, luogo in cui lei non mette piede a causa dei germi ma soprattutto del sangue: sarebbe anche capace di vomitare l'anima se soltanto lo vedesse), mi ha tenuto sveglia fino all'una e mezza per parlare di Lysander, uno dei figli gemelli di Luna e Ralph, di cui è pazzamente innamorata ormai da ben sette mesi. Peccato che per lui, Dominique è soltanto un'amica. Sta organizzando l'ennesimo piano infallibile per conquistarlo, spero solo che non mi coinvolga come sempre. Lui deve essere uno dei pochissimi ragazzi a Hogwarts che non fanno la fila per mia cugina.
E se fingessi di essere malata? Potrei dormire un altro po', per poi ordinare i miei nuovissimi vestiti nell'armadio. Oggi è venerdì, pensai, venerdì 20 gennaio...che materie ho?
Poi mi ricordai...fra meno di una settimana avrei compiuto 17 ANNI! Il 26 gennaio era il mio compleanno! Cavolo, me ne ero completamente dimenticata! Divento maggiorenne...finalmente posso fare quello che voglio! Dovevo organizzare una festa, sisi...diciassette anni si compiono soltanto una volta! Niente obblighi e restrizioni varie! E perché no...proprio alla mia festa avrei fatto vedere la vera me a tutti! Ero un genio.
-Rose! Rose!- esclamò Dominique afferrandomi il braccio e stringendolo forte -E' arrivato Lysander!- mi disse mentre un ragazzo biondo e dagli occhi neri prendeva posto al tavolo di Corvonero, -E' bellissimo!-
Alzai lo sguardo dalla Gazzetta Del Profeta -Dominique, lo conosco da quando sono nata...so com'è fatto- gli feci notare, alquanto annoiata.
Lei, però, non si accorse del mio tone di voce e continuò a espormi tutti i pregi di Lysander -Vorrei essere quel succo di zucca!- esclamò sognante quando lui si portò alle labbra il calice.
-Si, certo-
-Ha proprio un bel sedere, non trovi?- domandò lei, iniziando a spalmare della marmellata di fragole su una fetta biscottata.
-No, non trovo...non incarna il mio prototipo di uomo ideale- risposi ripiegando il giornale, l'avrei letto più tardi in tranquillità.
-A proposito di bei ragazzi...guarda un po' chi è arrivato- mi fece notare mia cugina indicando con un dito Scorpius che in quel momento entrò con Nicole attaccata al braccio come una specie di sanguisuga.
-Si, è carino- mi limitai a dire.
Bugiarda, Rose, bugiarda.
Ci mancava anche la vocina rompipalle adesso, uffa!
Ok, molto carino. Va bene?
No.
Bene, è un bel ragazzo...contenta?
Bello?
Si! E basta!
Scossi la testa, cercando di cancellare quei pensieri molto sconvenienti dalla mia mente...erano assurdi, cavolo!
-Tra una settimana compio diciassette anni...vorrei organizzare qualcosa- buttai lì cercando di distrarmi.
Dominique quasi si strozzò con il caffè, tossicchiò appena per poi dirmi -Cosa?!- esclamò, quasi incredula dalle mie parole.
-Una festa, si mi piacerebbe!- le chiarii.
-Chi te l'ha detto?- mi domandò severa, iniziando a ticchettare con le unghie perfettamente laccate sul tavolo, impaziente.
Le presi la mano per fermarla,odiavo quel rumore...mi rendeva nervosa -Chi mi ha detto cosa?-
Lei in quelle mie parole probabilmente capì qualcosa che non avevo assolutamente detto poiché si girò alla sua sinistra, dove Albus che chiacchierava allegramente con un suo amico. Gli diede uno scappellotto dietro la testa -Sei proprio un idiota!-
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Parlami d'amore
FanfictionRose è stata lasciata dal suo ragazzo a causa della sua poca femminilità. Lei, stanca delle persone che si lamentano del suo aspetto fisico si rivolge a Scorpius chiedendogli aiuto. E' determinata a riconquistare il suo ex. Come si evolverà la situa...