Prologo

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Ok, Rose. Stai calma. Hai soltanto inviato un gufo a Malfoy -Scorpius Malfoy- per chiedergli un favore. E che favore. Davvero, tutto qua...devi stare calma, mi dissi, mentre mi dirigevo verso il Lago Nero dove avevo appuntamento con Malfoy. In lontananza, notai una figura alta e magra. Era lui...senza ombra di dubbio. Aveva la schiena appoggiata contro un albero e nella mano sinistra stringeva una sigaretta.

-Ehi, Malfoy- dissi, ormai a un metro di distanza da lui.

Pazza, Rose, pazza.

-Weasley -mi fece un cenno con il capo, passandosi poi una mano nei capelli biondissimi. -Allora, perché mi hai chiesto questo incontro?- domandò, buttando a terra il mozzicone per poi schiacciarlo con la punta della scarpa.

-Ecco, Malfoy...- cominciai imbarazzata. Bene, mi stanno sudando le mani. Complimenti Rose!

-Sbrigati Weasley, non ho tempo da perdere- si lamentò lui, iniziando a giocherellare con il cravattino verde-argento -Ho l'allenamento di quiddich fra poco.

E va bene, mi dissi, o la va o la spacca.

-Sono qui per chiederti un favore...- cominciai, per essere interrotta subito dopo interrotta da lui.

-Tu vuoi un favore da me?- ripeté, quasi sconcertato -Che ti sei fumata, Weasley?.

Niente, è proprio questo il problema!

-Malfoy, voglio diventare femminile, desiderabile, sensuale.- gli dissi tutto d'un fiato -E credo che tu sia l'unico in grado di aiutarmi-

Fede qualche passo nella mia direzione -Come mai questa richiesta? Non sei come le altre ragazze...non ti sono mai interessate queste cose-

Presi un bel respiro prima di rispondere. Chi mi dava la certezza che dopo aver rivelatogli la verità di questa mia scelta non sarebbe andato a dirlo in giro per Hogwarts? Nessuno, dovevo soltanto fidarmi.

-Thomas Lee mi ha lasciato, questo fine settimane. Mi ha dato della poco femminile e tutte quelle cose lì, in realtà non è l'unico: anche i miei cugini rompono con questa faccenda ed io mi sono stufata di tutta questa faccenda. Voglio cambiare. Voglio stupire tutti!-esclamai .Ma soprattutto voglio riconquistarlo-.

Malfoy inarcò un sopracciglio biondo mentre il suo solito ghigno si espanse sul suo volto pallido -Che entusiasmo, Weasley! Ci devi tenere veramente tanto a questo ragazzo se hai deciso di cambiare per lui-

Annuì convinta -Allora accetti? O ti sto chiedendo troppo?-

Scorpius si voltò verso il lago, guardando verso il sole che ormai stava tramontando -Accetto, Weasley- mi disse, con tono neutro.

Le mie labbra si aprirono istintivamente in un sorriso -Grazie-, pronunciai quelle parole pensandole veramente. Non era tanto per dire.

-Sia chiaro, Weasley...non lo faccio per te. Lo faccio perché mi annoio. E poi per alcune non c'è niente da fare, ma per te- si girò verso di me per scrutarmi da capo a fondo, facendomi rabbrividire,- c'è ancora qualche possibilità. Infondo hai le qualità necessarie per far andare il piano in porto. Ti guarirò- disse serio.

-Qua- quale piano?- balbettai incrociando il suo sguardo.

-Lo scoprirai, non temere. Domani pomeriggio alle 17.00...ci vediamo all'entrata dei sotterranei. Lavoreremo nel mio dormitorio- e facendomi un cenno con la mano, girò sui tacchi e se ne andò. Lasciandomi lì, da sola immersa nei miei pensieri e con il cervello che lavorava frenetico.

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