Attento Scorpius!

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Mi sedetti in mezzo al letto stropicciandomi gli occhi, accorgendomi soltanto in quel momento che -tutte in pigiama- le mie compagne di stanza insieme a Dominique e Lily erano intorno me e parlottavano concitate fra di loro.

-Buongiorno- dissi meravigliata portandomi una mano sulla bocca per reprimere uno sbadiglio.

Non l'avessi mai detto, cominciarono a cantare a squarciagola "Tanti Auguri A Te" in una modo piuttosto stonato, una volta terminata la canzone si lanciarono a peso morto su di me schiacciandomi. Mi baciarono uno alla volta le guance, poi cominciarono a battibeccare perché tutte volevano tirarmi le orecchie come portafortuna, per porre fine alla discussione sopportai diciassette tirate per ben otto volte. Una cascata di regali colorati e ben incartati cadde sulle mie gambe andando a formare una piccola montagna. Ne afferrai uno a caso cominciandolo a scartare, secondo quanto diceva il bigliettino era da parte di Zia Ginny e Zio Harry.

Avrei compiuto diciassette anni anche l'anno prossimo, si senza dubbio.

Quella sarebbe stata una giornata indimenticabile.

-Rosie, sai già cosa ti regalerà il tuo fidanzato?- domandò Katie curiosa

-Fidanzato? Chi?- domandai scioccamente mentre leggevo velocemente la lunga lettera di Mamma e Papà che si dicevano dispiaciuti di non poter passare quest'importante giorno con me.

-Come chi! Hai un affascinante ragazzo a fianco e te lo dimentiche pure? Sto parlando di Malfoy naturalmente!- esclamò la Grifona

Stupida di una Katie.

Tu alla mia festa non sarai invitata!

-Emm...lui...- balbettai.

E adesso cosa mi sarei inventata?

Dominique udendo quella domanda venne in mio aiuto -Ragazze, si sta facendo tardi. Sarà meglio che andiate a prepararvi- disse alzando il tono di voce per far si che tutti la sentissero.

Le mie compagne guardando la sveglia cominciarono a disperdersi per la stanza ma continuarono a chiacchierare tra di loro.

-Grazie- le dissi sillabando il ringraziamento muta

-Di niente- si avvicinò a me tirandomi per un braccio -Adesso alzati o faremo anche noi tardi a lezione-.

Buttai uno sguardo alla mia divisa che riposava sulla sedia affianco al mio letto, quello sarebbe stato l'ultimo giorno che l'avrei indossata.

James, Albus e Hugo mi accolsero al tavolo dei Grifondoro tra mille strilli e mi misero tra le mani uno scatolo con un enorme fiocco dorato.

-Grazie, ragazzi!- esclamai scuotendo il pacco -Ma non dovevate!-

-Tutto per la nostra cuginetta maggiorenne!- disse James sorridendo mentre Albus mi riempiva il piatto di bacon e Hugo versava del succo di zucca nel mio calice.

-Come mai Malfoy non è ancora venuto a salutarti?- mi chiese mio fratello osservando il tavolo dei Serpeverde e individuando una, anzi dovrei dire la testa platinata.

Ma perché nessuno si faceva gli affari suoi?

-Abbiamo litigato- risposi inventando di sana pianta.

Furiosamente- aggiunsi

Non mi piaceva raccontare bugie, ma loro se lo cercavano.

Proprio in quel momento un ragazzino, Tassorosso a quanto diceva la divisa, del primo anno si avvicinò con un enorme mazzo di rose rosse nella mano destra e poggiandomi quella sinistra sulla spalla mi domandò teso -Sei tu Rose Weasley?-

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