ritorno

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L'aria fredda di Milano muoveva lentamente i miei capelli,mentre la pioggia li bagnava sempre di più.Avete presente quando avete bisogno di staccare la spina?Quando dovete liberare la mente dai troppi pensieri?Quando avete bisogno di quella persona che vi stringe a lei in un forte abbraccio?È proprio quello che mi sta succedendo e quello che vorrei.
Avvolta nei miei pensieri vengo distratta dal mio telefono che vibra.Lo tiro fuori dalla tasca del giacchetto e leggo un messaggio di mia madre
mami❤️
M:nati,puoi tornare a casa?ti voglio parlare
N:non ne ho voglia
M:per favore,ho una buona notizia
N:scrivimela,so io se è una buona notizia o no
M:Luis,mi ha chiesto di vederci questo fine settimana mi vuole chiedere ufficialmente di metterci insieme e di andare a convivere in Spagna da lui.Ho pensato fosse una buona idea,dato che sei triste da un sacco di tempo.Così potrai stare con pedri..che ne dici?-leggo velocemente il messaggio con gli occhi che scorrono velocemente e un piccolo sorriso compare sul mio volto al sol pensare di poter vedere il mio migliore amico ogni giorno e di vedere mia madre felice con il suo nuovo compagno.
N:torno fra poco-rispondo semplicemente e rimetto il telefono in tasca

Apro la porta di casa,levo le scarpe e avanzo silenziosamente e trovo mia madre ai fornelli.
M:oh sei tornata finalmente,ma sei matta che esci con questa pioggia?vatti a fare subito un doccia calda,cambiati e quando hai fatto vieni a tavola.-mi dice lei preoccupata mentre mi bacia la fronte
Io faccio come dice lei e vado in camera mia dove mi spoglio e mi dirigo nel bagnetto di camera mia per lavarmi.Apro l'acqua bollente e mi ci fiondo sotto scaldando il mio corpo.Esco dalla doccia e avvolgo il mio corpo da un asciugamano candido che fa contrasto con i miei colori olivastri.Applico diversi prodotti sui capelli e poi li asciugo,metto il pigiama e vado in cucina.

M:allora..vuoi spiegarmi cos'è successo ultimamente?sei così triste e fredda soprattutto
N:mamma non è successo nulla,sono la stessa di sempre
M:oh nono,non ci provare con me.Sei cambiata..per caso è per Isobel?ripensi al male che ti ha fatto tesoro?
N:no mamma,va tutto bene.Sta tranquilla-le rispondo io cercando di mostrare sicurezza,ma l'unica cosa che vorrei fare è scoppiare a piangere davanti a lei.Sentire la mancanza del proprio migliore amico e non poterlo vedere è una cosa bruttissima.
M:non ti credo,ma se non ne vuoi parlare non posso forzarti.Comunque Luis ha detto che ti vuole conoscere e se vuoi mercoledì manda un jet e andiamo a Barcellona da lui.Va bene o vuoi aspettare un po' di più?
N:mamma per me possiamo andare anche questa notte.Scegli tu-le dico fissando con uno sguardo disperso il piatto di lasagna
M:va bene per mercoledì allora?
N:si mamma,va bene
M:cos'è?non ti piace?l'ho fatta male perché ero preoccupata per te e avevo paura ti fosse successo qualcosa
N:no mamma è buona,però non ho molta fame
M:natalia.Non iniziare a saltare i pasti,per favore
N:no mamma,è solo che ho lo stomaco chiuso.Mi son bagnata tutta fuori e adesso non ho fame
M:apposta per questo la dovresti mangiare,così ti riscaldi.Poi ci mettiamo un po' sul divano e guardiamo un film
N:no mamma,veramente voglio parlare un po' con pepi-le rispondo alzando lo sguardo dal piatto e vedo che le se illuminano gli occhi
M:pepiii!come sta?
N:bene mamma,sta bene
M:quanto mi manca quel ragazzo,appena ci stabiliamo a barcellona lo inviti a cena!
N:va bene..ora vado in camera se non ti dispiace
M:no tesoro vai pure.-mi schiocca un bacio sulla fronte e vado in camera

Prendo il telefono in mano ed entro nella rubrica e chiamo pepi.
P:mhh la mia ragazza preferita si fa sentire per prima,devo preoccuparmi?
N:pepi mi manchi tantissimo
P:si decisamente,mi devo preoccupare.Hai la febbre?
N:sono seria
P:anche tu mi manchi un sacco piccoletta.Non sei nemmeno venuta nelle vacanze di natale e non ci vediamo precisamente dal 6 agosto,renditi conto di quanto tempo è passato.
N:lo so,lo so.Cristo quanto mi manchi e in più questo periodo va una merda.
P:ovvero?spiega
N:no,non ne ho voglia di parlarne..piuttosto a te come vanno le cose
P:bene,periodo di merda in che senso?
N:pepi te lo giuro..non ho voglia di parlarne
P:e allora che me l'hai detto a fare..ora sono preoccupato
N:ho bisogno di un tuo abbraccio
P:così sono veramente preoccupato.Sei sicura che non ne vuoi parlare?
N:si pepi,sta tranquillo.
P:hai mangiato?
N:no,penso che mamma si sia dispiaciuta perché aveva fatto la lasagna
P:la lasagna di tua madre è oro.Come hai fatto a non mangiarla?
N:sono uscita e mi sono bagnata completamente e non avevo più fame.
P:ma non stai saltando i pasti vero?
N:no pepi.
P:e perché ho il presentimento che invece tu lo stia facendo?
N:non lo so.Ma giuro che non li salto circa tre mesi.
P:mh,vedremo.Ti ricordi quando tua madre faceva le lasagne e ogni volta ne mangiavo talmente tante che sembravo incinto?
N:si che me lo ricordo.Ogni volta ti buttavi sul mio letto con i vestiti sporchi e mi dicevi fammi i grattini sulla pancia.E se non te li facevo ti offendevi.
P:vero.Oppure quando abbiamo sporcato l'intera
cucina perché tu volevi per forza fare i biscotti ma non ci riuscivano e per non pulire tutto siamo scappati di casa e siamo ritornati la notte e tua madre ci aspettava sul divano con la tisana e le gambe incrociate.
N:mio dio si.Poi non ci siamo più visti per tre settimane perché ero in punizione.
P:che bambina.Davi sempre a me la colpa per tutto,ma tua madre ti metteva lo stesso in punizione.
N:esatto.Invece ora si lamenta perché dice che è come se è sempre a casa da sola,dato che non parlo mai.
P:ninni io mi preoccupo però.Sei sicura vada tutto bene?
N:si pepi.Si.
P:mh,non mi convinci.A pasqua torni qui?
N:ma che ne so pepi.
P:ti prego vieni.Te lo pago io il biglietto
N:ma pepi lo sai che non è quello il problema.Mamma ne ha la possibilità,solo che non voglio che nonna stia da sola.
P:perché tua zita,tuo nonno non ci sono?
N:pepi..
P:cosa?
N:nonno non c'è più da tre mesi.
P:ma che stai dicendo?sei seria?
N:si pepi.
P:oh mio dio.Ma perché non me l'hai detto,sarei venuto da te.Ti sarei stato affianco ninni.Mi sento uno schifo
N:pepi,non è colpa tua.Semplicemente ho pensato di non dirtelo perché eri impegnato con il campionato.Sono stata con nonna,mamma,zia e lola e mi sono tirata su.
P:mio dio.Mi dispiace piccola.
N:lo so pepi.Anche a me dispiace.
P:mio dio adesso ti vorrei abbracciare anche io.È da tantissimo tempo che non sento il tuo profumo o che ti abbraccio
N:e nemmeno che mi prendi in giro per la mia altezza.
P:beh quello lo posso fare sempre però.
P:senti e continui sempre ad essere vanitosa come 6 mesi fa?
N:sempre.
P:a spendere tutto in scarpe,borse,unghie e cose cosi?
N:mh si.
P:sei un caso perso
N:ma pensa a te.Che ti serve uno stilista personale per farti vestire bene
P:ah sisi bene.Puoi anche non parlarmi più-dice offeso e io scoppio a ridere come non facevo da mesi ormai.Continuiamo a parlare e sento il mio cuore alleggerirsi.

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