"Parliamo di come noi ci vediamo, come voi vedete voi stessi. È questo lo spunto che decido di darvi oggi per stimolare la vostra mente. Vi ringrazio innanzitutto per la partecipazione a questo concorso e a questi due incontri, per noi dell'associazione significa tanto. Divertitevi e soprattutto disegnate ciò che volete, avete tutto il materiale a vostra disposizione e anche la possibilità di finirlo in un secondo momento, vi ricordo solo di inviarlo all'indirizzo email che vi è stato fornito"La voce del ragazzo che sta spiegando loro il progetto della giornata arriva ovattata alle orecchie di Simone, troppo impegnato a leggere e rileggere quei messaggi che ha inviato a Manuel, senza ricevere risposta.
Ammette di esserci rimasto male, lo ha aspettato un'ora a casa fino ad andarsene da solo con la vespa verso il luogo dell'incontro.
Così si ritrova quel pomeriggio da solo, in mezzo a tantissimi altri partecipanti di tutte le età, davanti un foglio bianco, pronto a disegnare, o almeno a provarci.
Non ha mai partecipato a nulla del genere, odia ricevere comandi, consegne, sente di non riuscire ad esprimersi come vorrebbe se ha qualcuno che gli dice cosa fare. Ma sta prendendo tutto quello come un insegnamento a nuove tecniche, nuovi approcci.
Non fa l'artista, quindi in realtà potrebbe sorvolare e fare meno il pignolo.
"Non fai l'artista ma sei un'artista" mormora fra sé e sé (è una frase che gli diceva sempre suo padre) mentre prende coraggio e con la matita in mano inizia a pasticciare qualcosa.
Manuel🚫:
Ti giuro me so addormentato subito dopo ave' magnato...sto tutto rincoglionitoVabbè...
Manuel🚫:
Al prossimo incontro ti accompagno...mi dispiace un casino SimòFa nulla...
Manuel🚫:
T'avevo promesso che t'accompagnavo ai due incontri e già me ne sono perso uno...alla fine è colpa mia se ci sta andandoÈ tutto okay, davvero 😊
ora vado che devo finire
delle coseManuel🚫:
Quali cose?
Passo da te, 10 minuti 🖤Simone sospira senza rispondere e spegne il cellulare poggiandolo sulla scrivania con lo schermo rivolto verso il basso.
Sta osservando da più di mezz'ora il disegno che ha realizzato poche ore prima sotto richiesta dell'organizzatore del concorso. Ha avuto un po' di difficoltà ma non poteva lasciare il foglio in bianco, così si è sforzato nel creare qualcosa fino a dimenticarsi di tutte le persone che lo circondavano e lasciarsi andare.