Non so proprio come ringraziarvi, prof. Anche se... Dirle un "Grazie" è sminuito. Un "Grazie" la porterebbe così in basso da provocarmi un senso di colpa tale da indurmi ad avvicinare la mano al ghiaccio, fino a congelare. Nemmeno un enciclopedia di storia dell'arte basterebbe a illustrare ciò che ho imparato con lei. Parlar troppo è comunque inutile, perché non esiste parola che può esser giusta per la devozione e la gratitudine mia. Solo: nel passar dell'anno e vita, mai si scordi degli studenti che ha avuto, dei ragazzi con cui ha passato gli anni, a spiegare, e raccontare le meraviglie dell'arte nei secoli. Mai si scordi i giovani che seppero apprendere i suoi insegnamenti...e farne una parte di sé. Per quanto mi rammarichi il suo arrivederci, che altro posso fare? Nient'altro che abbracciare quella scintilla, dotata della virtù di un intero fuoco. E nell'atto di stringere a sé tale fiamma, non vi è uno che subirà bruciatura o ustione. Perché in quel calore, ho visto un amica, una sorta di zia, un insegnante e una persona a me cara. Quello che sto provando a dire è... Mi mancherà prof. - Mori
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