love me - Soukoku

Vuoi restare per sempre?

Pov Dazai:

Una vita nasce.
Una vita muore.
Giornalmente mi ritrovo a troncare delle vite.
Puntualmente le mie mani sono sporche di sangue,è così naturale da così tanto tempo che non provo assolutamente nulla nel farlo,forse addirittura del piacere,ma mai rimorso.
~ma fra questi corpi un giorno potrebbe esserci tuo figlio~
Questo mi tormenta invece.
Accendo la sigaretta seduto su un muretto del porto.
"Sembri turbato bastardo"Paul esegue la mia stessa azione ma in piedi contro il muro,senza Arthur e Chuuya siamo finiti a lavorare insieme.
Sputo un po' di fumo "i mafiosi hanno sempre nemici"dico con calma.
"Hanno solo paura"sputa del fumo.
Sorrido "uomini spietati,che uccidono i figli e stuprano le figlie".
Chiude gli occhi "ci penso costantemente"ammette "amo la mia Amelie,ma"
"Ma averla messa al mondo in questo mondo è una merda"finisco per lui e butto la sigaretta "dobbiamo fare qualcosa".
Mi guarda confuso.
"Prima o poi troverò un modo"mi alzo "bene,possiamo andare".
Akutagawa messo in disparte mi segue silenziosamente, è stato bravo.
"Un giorno sarai padre anche tu Akutagawa-kun,rifletti bene".
"Non credo Dazai-san"tossisce.
Mi fermo e lo guardo "no?".
"Non fa per me,l'idea di avere dei figli non mi ha mai sfiorato ne credo lo farà mai".
"Però hai una relazione"riprendo a camminare "relazione che cammina velocemente noto".
"È stato tutto improvviso...".
"Succede così spesso,dicono,non credo che Atsushi-kun non voglia dei figli però".
Non risponde.
Ha paura,come dargli torto.
Ne avevo anch'io. Ne ho anch'io.
"Arriverà il momento in cui la voglia sarà più forte di qualsiasi paura" mormoro.

..

Rientro in casa e noto la tv spenta,poso il cappotto e passo in camera dei bambini,trovo Ryu ed Emma che dormono sul lettino,Ryu è innamorato perso della sua sorellina e sono certo che crescendo lei amerà lui.
"Bentornato sgombro".
Sorrido e ti bacio a schiocco sulle labbra "Che meraviglia"mormoro.
Sorridi lievemente guardandoli dalla porta,sei parecchio pallido ed hai l'aria stanca,ti serve tempo.
Ti bacio il capo chiudendo gli occhi "Chibi,perché sei sempre in piedi? Quale parte del -devi stare a riposo ASSOLUTO- non ti è chiaro?".
Fai spallucce sorridendo "sto alla grande,avevo bisogno di un po' di vino".
Ti accarezzo il viso con un dito sospirando "testone".
Ridacchi "volevo prenotare del sushi,ne ho voglia da mesi... è chiuso"dici avvilito "maledetto figlio di puttana! E allora mi do al vino!".
Rido scuotendo il capo e mi sbottono la camicia cambiandomi subito e indossando una t-shirt e dei pantaloni da ginnastica "Chibi esigente,sono io lo stronzo ma sei sempre tu a schiavizzarmi,povero povero me"dico melodrammatico prendendo del riso dallo sportello per poterlo cuocere,poi controllo di avere alga,avocado,salmone e maionese,può andare.
Mi guardi curioso "che fai?".
"Ti preparo del sushi improvvisato".
"Dai non serve sgombro"ti siedi sul ripiano della cucina "aspetterò domani".
Scuoto il capo "fa silenzio"mi avvicino e ti bacio.
Sorridi ricambiando il gesto.
Ti prendo di peso e ti sposto sulla penisola per avere più spazio,sei leggero.
Ridi poi mi guardi serio "hai del sangue sotto quella benda,l'hai rimessa perché ti sei ferito da solo?"
Ti guardo con la coda dell'occhio divertito "...se Chibi sapesse".
"Cosa?!".
"..."mi levo la benda "mi ha morso un cagnaccio del cazzo".
Ridi "non ci credo!".
Sbuffo pesantemente e torno a tagliare il salmone.
"Con Ryu non ho avuto questi problemi... ora invece ho dei doloretti".
"Perdite?".
Fai spallucce "un po'".
Poso il coltello e ti guardo avvicinandomi "se continuano torniamo dalla dottoressa".
"Penso sia normale,odio essere un omega! Lo odio! Odio essere così dannatamente debole!".
Sorrido "tu debole? Chu non dire cazzate"la mia attenzione viene attirata dalla tua maglia inumidita all'altezza dei capezzoli.
Arrossisci e abbassi il capo mordendoti le labbra frustrato "...maledizione"ringhi "...non guardare,è imbarazzante e-"
"Imbarazzante?" soffio "il tuo corpo è cambiato,gli devi dare il tempo di riadattarsi,hai partorito mia figlia,tutto questo è straordinario,tutto ciò che è natura non è imbarazzante... il tuo corpo è tante cose,ma non imbarazzante... imbarazzante è la voglia che mi sta uccidendo"mormoro.
Mi accarezzi il viso poi mi sfiori il petto.
Mi sistemo fra le tue gambe e ti afferro il viso baciandoti,ti sfilo la maglia.
"No"mormori "andiamo perdo latte come una-"
Ti accarezzo il petto passando il pollice su i tuoi punti più sensibili "come una qualsiasi neo-mamma".
Gemi piano "Dazai..."
"Sei bellissimo"mormoro "bellissimo e mio."
Sorridi "e tu mio"mi mordi la guancia "Dazai... promettimi che sarà sempre così fra noi... che non cambierà mai nulla".
annuisco serio "te lo prometto Chuuya".
"Che fate?"Ryu si strofina un occhio assonnato.
Sorrido e mi allontano da te "eccolo qui! Il mio fratello maggiore!"ne abbiamo parlato tante volte durante la gravidanza,non voglio che Ryu inizi a soffrire di gelosia.
Lui ridacchia stringendosi al mio collo.
Gli bacio il capo "mi aiuti a fare il Sushi per mamma?".
Annuisce "ho messo il mio orsetto accanto ad Emma così non cade".
Sorrido per l'ingenuità del gesto,ma amo che sia premuroso con lei "sei stato davvero bravo".
Scendi dalla penisola della cucina e rimetti la maglia "un bravo fratello maggiore".
Sorride soddisfatto il bambino.
Lo adagio sul ripiano della cucina e mi occupo del riso e del resto provando a mettere insieme il tutto.
"La maestra ci ha chiesto che lavoro facevano i nostri genitori".
Lo guardo con la coda dell'occhio.
"Io ho detto che il mio papà è lavora in una casa grande grande! E anche mamma!".
Annuisco "bravo".
"Che fate voi a lavoro?"chiede curioso.
Ti avvicini "...noi... ecco".
"Sistemiamo i problemi di Yokohama"spiego alla larga.
Annuisce sorridendo "voglio farlo anch'io da grande!".
Sorridi.
"No Ryu,da grande tu farai tante belle cose diverse da questo"dico distrattamente.