Aria

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"Dazai-kun!"il boss mi richiama.
Sto... tremando.
"Dazai!"
Lo guardo,mi indica il cielo,Elise tiene Ryu per un braccio volando sopra il negozio in fiamme.
"Papà!".
"..."
Tornano giù e il bambino corre ad abbracciarmi.
Lo stringo forte "maledizione. Maledizione. Stai bene?!"gli afferrò il visino.
Annuisce e mi sorride.
Gli accarezzo il viso "aspetta un secondo"
Lui annuisce ancora.
Mi avvicino ad Akutagawa "trova questi figli di puttana e non mi interessa come,sventrali se serve ma falli parlare"dico sottovoce "fallisci di nuovo ed io sventrerò te".
Il mio sottoposto mi guarda "non ti deluderò!".
Annuisco "voglio vedere".

...

"É assurdo. Assurdo!"sbotti.
Mi accarezzo il viso chiudendo gli occhi stanco.
Non mi ero mai sentito così in vita mia,ero come pietrificato,un dolore terrificante che non riuscirei a spiegare mi ha attraversato da parte a parte,avevo...paura?
Sospiri pesantemente "Osamu".
Ti guardo.
"Tu stai bene?".
Annuisco "immagino di sì,non lo so... sono confuso".
Mi accarezzi il viso poi posi una mano sul mio petto "va a riposare un po'".
"Pagheranno te lo prometto Chibi. Ti prometto che-"
Annuisci "lo so,stacca la testa é a casa sta bene".
Guardo il telefono "devo scappare,perdonami"ti bacio a stampo "a dopo"do un'occhiata veloce si bambini ed esco.

...

Mi siedo in quello che ormai è il mio ufficio "allora?".
Akutagawa mi osserva in piedi davanti alla scrivania "ho cercato ovunque Dazai-san".
Gioco con un coltellino "ma non hai trovato nulla" lo guardo sorridendo deridendolo.
Scuote il capo.
"Mi chiedo se,sarai mai utile a qualcosa,se sarai mai utile a me".
Stringe i pugni.
"Hai un'ultima chance,impegnati zuccone. Avrai un qualche cazzo di valore no?!"mi alzo.
"Dazai-san".
"Cosa?! Cosa?! Chuuya vorrebbe ti affidassi Ryu! Ma secondo te potrei mai farlo ad uno come te?! Come lo avresti difeso eh?! Come?!"
"...non potevo prevederlo Dazai-san...nessuno poteva".
"Dovevi!"urlo.
"..."annuisce piano.
"Vattene".

Pov Akutagawa:

Inutile.
Questo sono.
Solo un maledetto. Maledetto. Inutile insetto!
"Ehy Akutagawa-ku-"ti scansi velocemente "ma sei impazzito?!"
"Vattene Jinko non è giornata!"ringhio.
"Che è...successo? So che c'è stato un attentato".
Annuisco "il figlio di Dazai-san,é quasi morto,Dazai é...furioso,vuole che io trovi qualcuno,qualcosa...ma chi?! Cosa?! Cosa maledizione!"do un pugno al muro.
Mi afferri la mano titubante "...é spaventato,non è una giustificazione per prendersela con te,ma è terrorizzato secondo me... io lo sarei se nostro figlio fosse in pericolo"
Ti guardo.
Arrossisci "...nostro nel...nel senso...mio! E tuo cioè! Mio e basta e tuo e di chi...vuoi tu ecco- io io non intendevo-"
Sorrido divertito "sei così idiota".
Gonfi le guance "...pff"scuoti il capo sorridendo "ascolta...so che non si può fare ma... l'agenzia ha trovato questo vicino il luogo dell'incidente"prende dalla testa un bottone "dirò di averlo perso".
"...mi credi così patetico?!".
"No! Voglio solo darti una mano, Dazai ha bisogno di un qualcosa ed io l'ho trovato"lo posa su un muretto e te ne vai.

Pov Chuuya:

Sistemo le coperte pulite sul letto matrimoniale che abbiamo in camera da letto in questa villetta al mare,ho lasciato la porta che dà all'esterno aperto e si vede il mare,che sensazione di pace.
Sei voluto correre qui,avevi bisogno di staccare,ti comprendo,anch'io mi sento così.
"Guarda"Ryu mi raggiunge mostrando un disegno "siamo noi!"
Sorrido e gli accarezzo i capelli "sei davvero bravo"gli accarezzo il viso sfiorando una piccola ferita che ha riportato dallo scoppio del negozio.
Poteva cambiare tutto... potevamo perdere tutto.
"Vado a vedere i cavalli!"
Annuisco "sta attento".
Corre fuori.
"É cresciuto parecchio"un uomo un po' più grande di noi si poggia allo stipite della porta,braccia incrociate e sorride "sono il medico che hai conosciuto in pronto soccorso,ricordi?".
Annuisco "si,vero,ma non mi hai detto come ti chiami o forse l'ho dimenticato"lo osservo.
"Uso un nome fittizio a lavoro,non mi piace mischiare privato e lavoro,sono Toshiro,Toshiro Dazai"porge una mano verso di me.
Lo osservo e la stringo "sei..."
"Tuo cognato,noto".
Sorrido ed annuisco "noti bene,prego".
"Non entro in questa casa da decenni credo"muove qualche passo dentro casa e osserva il divano in cui la piccola Emma riposa,sorride lievemente "le somiglia molto,così come il maschio".
Annuisco semplicemente "perché sei qui?".
"Osamu"mi guarda "non so nulla di lui,cosa faccia,dove vive... é come sparito per anni e anni,ci sono stati degli screzi ma eravamo bambini... non è vero che nessuno lo ha cercato,semplicemente é impossibile trovarlo".
"Sa nascondersi bene"confermo.
"Cosa fa nella vita?".
"...é un dirigente,come me ma lui é un mio superiore da qualche tempo,ci occupiamo di...sicurezza generale".
Annuisce "é felice?".
"Suppongo di sì... almeno in casa".
"Ti ama molto,questo lo si percepisce,anch'io ho una famiglia,una figlia dell'età del tuo primogenito".
Sorrido,Ryu ed Emma hanno una cuginetta... un'altra.
Prende il cellulare e mi mostra una foto "si chiama Yoko".
Osservo la foto della bambina,si,un po' somiglia ai miei "é una bella bambina,lui é?"indico un ragazzo che stringe la bambina in foto.
Sorride lievemente "il mio compagno,si".
Gli guardo la mano,ha la fede.
"...la madre di mio figlio è morta di parto,il ragazzo che vedi in foto é il mio nuovo compagno,é stato una madre per Yoko e qualcosa di molto positivo per me,un bond spezzato non è il massimo della vita,soprattutto se lo spezza la vita portandoti via l'amore...ma comunque, vorrei poter parlare con Osamu,so che non gli fa piacere ma voglio provarci,più che altro per spiegargli che non è come pensa lui".
"In che senso?".
Si siede "si è sempre sentito messo da parte, okay noi abbiamo fatto del nostro ma eravamo bambini,lui era il figlio della seconda moglie di nostro padre,lo vedevamo come un intruso ma resta nostro fratello".
Mi siedo sul ripiano della cucina,da qui riesco a vedere Ryu bene.
Si poggia al muro vicino a me "gli parlerai per me?".
"Posso provarci,ma Osamu non è uno che si fa comandare".
"Lo so,ma se c'è qualcuno che può darmi mezza speranza sei tu".
Annuisco.
"Mamma mamma!"Ryu ci raggiunge sorridendo.
L'uomo gli accarezza i capelli e se ne va.

....

"C'è una puzza infernale in questa casa,se Chibi vuole tradirmi dovrebbe farlo con qualcuno di migliore".
Sorrido divertito ma non ti dico nulla mentre do una mescolata alla zuppa che sto preparando da ore.
Non ti sfugge nulla eh?
Mi abbracci da dietro "che voleva?"soffi al mio orecchio.
"Un saluto, vorrebbe vederti".
"Ed io vorrei un drago,non tutti hanno ciò che vogliono".
"Va bene va bene"ne parleremo poi,non hai voglia al momento.
"Sai che"ti poggi al tavolo "Chibi starebbe proprio bene vestito da maid mentre prepara la cena"alludi "ah che visione celestiale".
"Ti piacerebbe bastardo".
"Si"dici semplicemente.
Mi volto verso di te "...quindi"mi avvicino e poso una mano sul tuo petto "magari indosso un abitino da maid sexy e..."lascio cadere per un po' di proposito accarezzandoti il petto "mi metto ad obbedire ad ogni comando"mi avvicino al tuo orecchio che lecco e bacio "come desidera lei mio padrone"soffio.
Deglutisci "...Chuuya"soffi roco.
"Ti va di fare qualcosa di sporco?"
Mi guardi con gli occhi velati dall'aspettativa "...si".
Sorrido e prendo in braccio Emma "cambiala"
"...sei un bastardo!".
Scoppio a ridere "dillo ad Akutagawa di farti da Maid,porco".
"Chibi me la pagherà!".
Rido di più scuotendo il capo.
Ryu si avvicina "cos'è una Maid?"
"Oh tesoro é qualcuno di davvero carino!"sorridi.
"Un giorno Emma Sarà una Maid?!"
La tua espressione è senza paragoni, assumi mille colori diversi.
Scoppio a ridere come probabilmente non ho mai fatto in vita mia,sto per soffocare.
"Smettila. Di. Ridere. Maledetto nano!".

love me - SoukokuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora