Ch. 2

155 8 0
                                    

Crediti della canzone presente nel capitolo: "Est-ce que tu m'aime?" di Maître Gims.

Ricordatevi di votare e commentare se il capitolo vi piace! ❤️

Buona lettura!

+++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++

(T/N)'s P.O.V.

Beh, che dire, bambini e bambine e bambin*? Il tuo piano creato con Kurapika ha funzionato alla perfezione, causando la totale incapacità di Chrollo di usare il suo Nen e contattare chiunque dell'organizzazione. Ovviamente ora ti consideravano tutti un traditore... Embè? Non avevi nessun obbligo con nessuno.
Huh? Oh, volete un po' di chiarimenti a riguardo di tale affermazione~? Non rovinerebbe il brivido del mistero? ... No? Davvero? Ammazza, quanta curiosità sul tuo passato, ti faceva quasi arrossire~.
Allooooora... Da dove iniziare? OH! FACCIAMO UNA COSA! Evitiamo di allungare troppo il brodo con dettagli piccini picciò di cui non frega niente a nessuno, shall we~?
Sintetizzando, Chrollo era l'unico ad essere amato e ben voluto dai vari attuali membri della Phantom Troupe. Tu... Tu eri solo un di più. Non valevi niente per nessuno, era pure troppo se ti salutavano. Dopotutto... Chi eri tu? Il fratello adottato di Chrollo, e poi? Colui senza origini né passato... Colui che non meritava nemmeno l'attenzione necessaria ad essere invitato a giocare. Com'è che diceva il detto? "Se non si riceve amore servito su un piatto d'argento si impara a leccarlo via dalla lama dei coltelli"? Sì... Una cosa del genere. Quella è stata la fine che hai fatto. Ti sei creato un gruppetto di amici che ti usava solo per la tua incredibile forza... Peccato che, alla fine, tu li abbia uccisi tutti. Da lì in poi, i tuoi unici amici sono stati i vari fantasmi con cui avevi contatti di tanto in tanto. Ti sei impegnato a imparare la magia, incantesimi di ogni tipo, maledizioni, benedizioni... Con tanto impegno, alla fine hai imparato a comandare la magia nera, maledicendo la tua stessa persona con lo scopo di poterti difendere... Ma delle tue maledizioni ne parliamo in futuro, né~?

COMUNQUE! Basta fandonie, torniamo al presente.
Eri seduto su un promontorio con il mento appoggiato sul ginocchio sinistro, l'altra gamba che penzolava giù... Stavi ascoltando la musica attraverso la tua cassa, rilassandoti sotto il tepore del sole ancora caldo di fine settembre. Insomma... Eri totalmente solo in quanto eri nascosto nel ben mezzo del niente, era alquanto improbabile qualcuno si sarebbe lamentato della musica (anche se non la stavi comunque ascoltando a chissà quale alto volume dato che non volevi ferire l'udito degli animali della zona).
Hai emesso un sospiro, sentendoti in vena di ballare e cantare oggi. Eri di buon umore, paragonato al solito almeno, tanto valeva approfittarne, no?
Ti sei alzato in piedi, scorrendo la tua Playlist e scegliendone una francese. Ti sei tolto scarpe e calzini per ballare, desiderando di sentire la terra e l'erba sotto ai piedi. Il contatto con il terreno era fondamentale per te, ti faceva stare bene sotto ogni punto di vista.
Hai affondato i piedi nella terra, sospirando di gioia... Avevi davvero voglia di saltare e agitarti date le immense sensazioni positive che provavi, ma ti sei trattenuto per darti un contegno. Eri abituato a sopprimere le tue emozioni, non eri affatto solito mostrarle apertamente... Non ti è mai stato concesso tale lusso.

Hai messo play alla canzone, lasciandoti lentamente trasportare dal ritmo alla prima strofa.

"J'ai retrouvé le sourire quand j'ai vu le bout du tunnel
Où nous mènera ce jeu du mâle et de la femelle
Du mâle et de la femelle
On était tellement complices on a brisé nos complexes
Pour te faire comprendre t'avais juste à lever le cil
T'avais juste à lever le cil"

Recitava la prima parte, la tua voce che sovrastava totalmente quella della canzone... Fortuna che hai imparato a cantare quando eri molto giovane, quindi la tua voce risuonava melodiosa e piacevole. Ci sono state persone, quelle poche che ti hanno sentito cantare almeno, che ti dicevano che la tua voce era praticamente una sorta di medicina per l'anima.
Hai ballato a ritmo di musica mentre cantavi, sentendo il tuo legame con la natura attorno a te incrementare... Ti sentivi tranquillo, rilassato... Accettato. Quel posto era quasi definibile casa per come ti faceva sentire.

Your Lethal Lover - Hisoka Morow × Lettore (BL)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora