Credo che in realtà scrivo per non morire. Per lasciare qualcosa dopo di me, a testimoniare che c'ero. Non mi interessa molto il presente. Non mi interessa viaggiare e fare delle esperienze sempre più diverse e stravaganti. Mi interessa essere ricordata, essere letta. Mi interessa emozionare anche quando non ci sarò più.
Se volgio essere famosa?
Sì, magari. Ma solo per buone ragioni.
Certo, essere ricordata per essere stata una scrittrice sfigata non sarebbe il massimo ma se non mi resta altro...
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Diario di una scrittrice sfigata
RandomMi mancano le parole. Me ne viene in mente solo una: diario.