ehilà :) come va? è finita la terza stagione di demon slayer😭 non amerò più la domenica come ho fatto finora.
t/n pov
mi risvegliai stordita, avevo mal di testa e gli occhi mi facevano male, inutile dire che non riuscivo a tenerli aperti.
Muichiro: "t/n? come ti senti piccina?"
"malissimo"
muichiro: "mhmh capisco, posso controllarti?"
"va bene"
i battiti sono irregolari, la pressione è bassa e sono finita in disidratazione, un bel problema che si aggiunge ad altri problemi.
Sanemi: "che dobbiamo fare con te t/n?"
"niente"
Sanemi: "noi ti aiutiamo però tu devi venirci un minimo incontro"
"nessuno vi sta obbligando ad aiutarmi, quindi se sono un problema lasciatemi stare"
muichiro: "non sei un problema t/n"
"però vi lamentate di continuo perché io non sono concentrata sui miei fottuti obiettivi, come ve lo devo far capire che a me non interessa nulla?"
a tal punto nessuno disse più una parola, completo silenzio, sanemi sospirò e uscì fuori mentre muichiro prese posto su una sedia accanto a me.
Muichiro: "perché non ti interessa?"
"..."
muichiro: "pensavo che avresti preso più seriamente i tuoi obiettivi t/n, dopotutto, ti ho anche proposto di venire ad abitare con me, puoi essere più interessata a guarire? sennò a casa ci andremo fra chissà quanto tempo"
"...voi non capite niente, non capite come mi sento ogni giorno...voi non capite un cazzo" cominciai a piangere senza sosta, non riuscivo bene a controllarmi in questo periodo, avrei potuto perfettamente spaccare un altro specchio e farmi mal3. Muichiro mi prese il mento fra le mani e mi sollevò il viso delicatamente.
Muichiro: "aiutaci a capire allora" disse con tono calmo e triste.
"Non mi capireste, non ne siete mai stati capaci"
muichiro: "io ti capisco t/n, te l'ho detto puoi parlarmi in qualsiasi momento di qualsiasi cosa tu voglia"
"io voglio...voglio..." a tal punto cominciai a vedere tutto sfocato e persi i sensi.
Muichiro: "t/n? T/N MI SENTI?!"
*codice blu, codice blu*~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
mi risvegliai mezza nuda con fili ovunque e una maschera per aiutarmi a respirare.
Mi voltai e vidi muichiro che stava piangendo.
Muichiro: "T/N!"
mi limitai ad accennare perché non potevo fare altro.
Sanemi: "non può continuare così, il suo cuore non regge più"
muichiro: "t/n devi ascoltarmi, non puoi andare avanti così, il tuo cuoricino non regge tutto questo stress al corpo, devi parlare adesso"
tutti quanti si recarono fuori la porta, rimase solo muichiro.
Muichiro: "so che è difficile, anzi, molto difficile t/n, non oso immaginare cosa hai passato però se parli ti sentirai meglio, ricorda che qui nessuno ti può fare del male.
Dopo questo discorso presi una decisione, parlerò di tutto ciò che mi è rimasto impresso e che mi fa star male, non voglio morire, voglio andare a vivere con muichiro e rifarmi una vita insieme a lui.
Mi limitai ad accennare e muichiro sorrise.
Muichiro: "vedi t/n, sei molto più coraggiosa di quanto pensi"
muichiro mi abbassò la maschera e mi fece sedere sul letto.
Muichiro: "stai comoda? tutto bene?"
"si"
muichiro: "bravissima t/n, ora respira profondamente miraccomando"
"va bene"
muichiro: "fai tanti respiri lenti e profondi, va bene? ti aiuta anche a rimanere calma"
"sì va bene"
muichiro: "brava ragazza, respira"
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
muichiro terminò la visita e mi aiutò ad allungarmi nuovamente.
Muichiro: "va tutto bene t/n, però il tuo cuoricino è molto affaticato, dobbiamo rimediare"
"mhmh"
muichiro: "bene bene, che ne dici di parlarne con me?"
"va bene..."
muichiro prese posto davanti a me e mi prese le mani.
Muichiro: "non devi aver paura t/n, capito?"
"si...ho capito"
muichiro: "raccontami tutti i ricordi che ti sono rimasti impressi nella mente che ti hanno fatto stare male,tutti ne abbiamo almeno uno, tu invece?"
"contali tu, io intanto racconto"
muichiro: "ovvio"
"quando ero piccola cucinavo spesso insieme a mamma, ogni volta però andava a finire male, una sera c'eravamo solo io e mamma e non sapevamo quando tornasse a casa papà, a volte tornava alle 20, altre volte alle 21 e così via. Ogni volta che rientrava a casa era ubriaco fradicio e mamma si arrabbiava perché diceva sempre di non avere soldi per mantenerci e invece di risolvere questa questione si ubriacava e spendeva quei pochi soldi che aveva. Tutte le sere mamma veniva picchiata da questo mostro chiamato padre perché non voleva che mamma si intromettesse nella sua vita. Una sera rientrò a casa a ora di cena e cominciò a litigare pesantemente con mamma per lo stesso motivo, preso dalla rabbia, prese la padella con dentro l'olio bollente e provò a lanciarmelo addosso, mia madre mi fece da scudo e gli finì l'olio bollente sulla faccia. Non ricordo molto di quella serata, ricordo molto bene le urla di mia madre però, è stata più di 3 mesi con le bende in faccia, ha perso anche 4 o 5 gradi di vista infatti porta gli occhiali e si sta curando tutt'ora per questo incidente"
muichiro mi strinse a sé e cominciò a massaggiarmi la schiena, la mia voce si era fatta debole perché stavo per scoppiare a piangere. Muichiro mi fece bere un bicchiere d'acqua e mi fece fare qualche respiro. Quando ricominciai a sentirmi meglio cominciai a raccontare un'altra cosa che mi aveva fatto stare male.
"Una sera ero sdraiata sul letto e sentii le solite urla che mi rovinavano il sonno, ad un certo punto quelle urla furono accompagnate da diverse urla, uscii dalla camera e vidi mio padre che stava riempiendo mia madre di calci sullo stomaco. Appena mi vide si fiondò verso di me e mi fece sbattere la testa al muro per tre volte, mamma spaventata chiamò i carabinieri che allontanarono papà ma solo per un breve periodo. Dopo pochi mesi mamma cadde in una depressione terribile, mangiava poco e quel poco che mangiava lo vomitava, fumava e si ubriacava fino a perdere coscienza di se stessa. Avevo 12 anni. Dopo un anno mamma cominciò ad essere menefreghista nei miei confronti, non parlavamo quasi mai e se lo facevamo era per la scuola. Mamma una sera uscì di casa e lasciò un pacchetto di sigarette sul tavolo. Presi una sigaretta e un accendino che trovai nella sua stanza e cominciai a fumare. Quella sera mi fumai circa metà pacchetto, mamma non se ne accorse perché al suo rientro a casa era ubriaca fradicia e aveva comprato circa altri 3 o 4 pacchetti di sigarette, da quel giorno cominciai a fumare, mi approfittai della sbadatezza di mamma e cominciai a rubarle un pacchetto ogni giorno. Dopo circa 3 mesi rientrò mio padre in casa, non si ubriacava più però era sempre il papà egoista e tirchio di una volta, aveva trovato un lavoro e si recò nuovamente a casa perché non ne aveva una al momento. Mamma cambiò atteggiamento e diventò ogni giorno più uguale a papà, una cosa è certa, lo teme tutt'ora"
muichiro: "t/n...tu e la tua mamma avete sofferto fin troppo, mi dispiace tantissimo tesoro"
"se riuscirete a riportarmi la mamma di una volta ve ne sarò veramente grata"
muichiro: "t/n ci riusciremo, te lo prometto, hai qualche bel ricordo con la tua mamma?"
"si...ne ho qualcuno. Quando avevo 7 anni siamo andate a cenare solo noi due al mc, mi ha preso l'happy meal e mi ha lasciata giocare lì per molto tempo, mamma in quel periodo mi portava anche sempre ai giardinetti sotto casa, giocavo sempre lì con dei bambini"
muichiro: "se tua madre non fosse stata con tuo padre sarebbe stata sicuramente una madre meravigliosa"
"si è così"
muichiro: "basta così per oggi t/n, ti ho sforzato troppo, grazie per la fiducia" mi diede un leggero bacio sulla fronte e mi rimboccò le coperte.
Mi cominciò ad accarezzare i capelli e mi fece addormentare nel giro di pochissimi minuti. Grazie di tutti mui.SCUSATE LA LUNGA ASSENZA❤️ comincerò a pubblicare nuovamente ogni giorno, per farmi perdonare cercherò di pubblicare due capitoli al giorno :)
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♡my beautiful y/n♡ muichiro × reader
FantasyT/n t/c è una ragazza alquanto irresponsabile con una famiglia menefreghista. All'età di 13 anni ha cominciato a fumare non considerando le conseguenze. All'età di 17 anni si ritroverà a che fare con diversi problemi, un evento le cambierà completam...