1. la presentazione

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chiara

ciao a tutti mi chiamo Chiara ho 16 anni e sono di Posillipo, ho sempre provato molta vergogna a dire da dove vengo no perché mi vergogno della mia famiglia o di me ma semplicemente perché fin da piccola mi prendevano in giro  perché ero una chittilla...se non sai cos'è bhe semplice è un figlio di papà quindi una persona benestante, ed io sono una di quelle. Ora però vado in terzo superiore è devo dire che ora sto bene,li siamo tutti "chiattilli" come dicono quei grezzi di forcella oppure dei quartieri. Li  a scuola un paio di anni fa ho trovato una ragazza, capelli biondi   e occhi azzurri si chiama Teresa Polidori ed ora è la mia migliore amica,gli dico tutto a Teresa lei è una persona dolce,sempre disponibile con tutti,io sono un po' diversa,a causa dei bulli che avevo da piccola sono subito diventata una stronza con tutti, tranne con le persone che hanno un pezzo del mio cuore.

oggi siamo al 15 maggio  è tra un mese finisce la scuola, finalmente un po'di libertà non ne potevo più di fare tutti quei disegni. Comunque tornando a noi oggi e il 15 maggio  e sono le 7:30, indovinate? io alle 8:00 entro a scuola è sto ancora nel letto a dormire. Sento dalle scale mia madre che apre la porta e si avvicina. " amore di mamma svegliati o se no farai tardi a scuola" mamma è sempre stata brava,ma certe volte non mi fa fare cose banali tipo scendete fino alle 2.Mi alzo scendo giù in cucina faccio colazione con il mio solito latte e biscotti e ritorno su a vestirmi,mi metto una tuta rosa,oggi non mi va proprio di vestirmi. Mi faccio lo zaino e scendo giù aspettando la mia amica Teresa. Mentre aspetto inizio a leggere un nuovo libro,a voi ancora non l'ho detto ma io esco pazza per i libri ne ho un infinita leggerei per ore ore e ore,ci sono certi giorni di pioggia che leggo per tutto il giorno,vorrei farlo persino quando mangio ma i miei non vogliono dicono che non è educazione. Ah ecco Teresa che è in ritardo come al solito, chiudo il libro ed esco. "uè Tere" lei mi guarda e mi dà un bacio sulla guancia lo facciamo da quando ci siamo conosciuti è il nostro modo di salutare. Arriviamo a scuola e ci sediamo uno affianco all altro,alle prime due ore stava storia dell' arte,che palle è noiossima, ma san Gennaro mi ha ascoltato perché entra la preside in classe e inizia  a guardarci, che cazzo stava succedendo?" ragazzi mi servono alcuni di voi, mmh Matteo vieni,anche tu denise, anche Teresa e...pure tu chiara"guardai Teresa in modo strano non stavo capendo che stesse succedendo,che avevamo combinato? è se fosse successo qualcosa di strano come lo avrei detto hai miei?

spazio autrice:
ciao questa è il primo capitolo spero vi piaccia

i due poli non si attraggono,ma noi possiamo?//Edoardo conteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora