Litigio con Carmine

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Dopo una mezz'oretta di viaggio siamo finalmente giunti a casa... C'era molto ma molto traffico, nonostante fosse Domenica pomeriggio...
"Eccoci qui!" esclamo io, che non appena entro dalla porta mi catapulto sul divano...
"Sai amore? Sono proprio felice di aver passato questi giorni solo ed esclusivamente con te!" gli dico, mentre lo prendo per la maglietta e lo attiro a me... Lo bacio, ma lui subito si stacca😕
"Amore anch'io sono felicissimo" lo fermo
"Ah mi pensavo...hahah" esclamo io
"E non vorrei strappare via il bellissimo sorriso dal tuo viso... tantomeno toglierti questa felicità... però..." si ferma e respira...
"Sto cominciando a preoccuparmi..." dico io agitata più del dovuto
"Non devi... però ti ricordo che a casa tua ci sono i tuoi genitori che saranno sicuramente preoccupati... non ti fai sentire da due giorni... sei 'fuggita' di casa e per giunta hai il cellulare spento..." conclude lui
"Amore io sto bene qui con te!" esclamo io, guardandolo negli occhi
"Lo so, amore... anche io sto bene con te... ma non ti sembra giusto tornare a casa? Almeno per far sapere ai tuoi genitori che sei viva e vegeta?!" chiede lui, ironizzando la situazione "E poi, mi sembra ingiusto nei confronti dei tuoi genitori... soprattutto verso tuo padre, che non ti ha detto niente... anzi, al contrario, ti ha pure difesa, mettendosi contro tua madre..." lo fermo...
"Basta! Non ce la faccio più! Hai finito con la ramanzina?! A saperlo... me ne sarei restata a casa se anche tu devi farmi questi discorsetti..." stavolta ferma lui me
"Le cose che ti ho detto, sono miei pensieri... TU FAI QUELLO CHE CAZZO TI PARE!" esclama lui, alzando un po' la voce
"Appunto! Sono TUOI pensieri... io non la penso come te... si mi dispiace per mio padre, ma mia madre si è comportata di merda con me! Sono stufa di tutte le vostre partacce! Questa vita è mia... E come hai detto tu, FACCIO QUELLO CHE CAZZO MI PARE!" esclamo, e stufa della situazione, corro su per le scale e mi chiudo in bagno, cominciando a singhiozzare...

POV'S CARMINE

Cazzo! Mi sento uno schifo! Che le ho detto?! Come sono stronzo! Come mi sono permesso di alzare la voce vicino a lei?! Ma chi sono io per imporle di fare qualcosa?! Anche se in verità, la stavo incoraggiando a far pace con i suoi genitori... perché lo so, è brutto litigare con le persone che ti hanno messo al mondo, e che ti hanno cresciuto ed educato...
E se lei, dopo questo litigio non mi vorrà più?! E le darò anche ragione! Sono un tale coglione!
Comincio a rompere e a buttare a terra tutto ciò che ho davanti... a partire dal vaso di fiori sul lungo e chiaro tavolo della cucina fino ai bicchieri di vetro... le sedie sono catapultate dall' altro lato della stanza... Rompo un frullatore, la grande macchinetta del caffè... Poi è il turno dei piatti...

POV'S CAMILLA

Sono chiusa in bagno da pochi minuti, non smettendo di piangere... però mi zittisco un attimo quando sento qualcosa rompersi al piano di sotto...
Apro la porta e mi catapulto giù dalle scale...
Non ci credo! Che cazzo sta facendo?!
Resto imbambolata a quella scena... Carmine sta rompendo tutto ciò che si trova davanti...
Rischia di farsi male sul serio...
Lo osservo mentre rompe dei piatti presi dalla credenza... non riesco a muovermi... le gambe mi si sono paralizzate...
Respiro profondamente... poi improvvisamente scatto, quando vedo del sangue gocciolare dalla mano di Carmine... lui se n'è accorto, ma non si ferma...
"Ti prego basta! Fermati!" gli urlo, disperata, afferrandogli le mani e cercando di cessare la sua rabbia...
"No! Lasciami Camilla! Me lo merito!" grida lui, mentre si dimena, riuscendo a liberarsi dalle mie esili mani... va verso un' altra credenza e stavolta prende dei lunghi bicchieri di cristallo...
Io glieli strappo dalle mani...
"Amore! Amore! Amore! Calmati!" grido... ha uno sguardo pieno di rabbia ed odio verso se stesso, si vede
"Amore" sussurro io "Calma, va tutto bene" mi avvicino a lui cautamente "Su, basta è tutto finito" gli prendo le mani
"NOO! Non va tutto bene! Non è tutto finito!" grida lui ancora più forte
Oddio! Ho paura!
"Sono uno stronzo!" grida ancora
"No amore, no" gli sussurro io
"Come cazzo fai a dire di 'no'?! Sono uno stronzo, che si arrende solamente quando perde le persone a cui tiene di più! MI ODIO!" continua a gridare...
Si poggia al frigo della cucina e scivola lungo di esso... si accovaccia a terra e comincia a piangere silenziosamente... Non so se avvicinarmi o meno a lui... ho paura che mi possa fare qualcosa... ma non m' importa... lo amo più della mia stessa vita, deve calmarsi... non ha sbagliato solo lui e non deve odiarsi per colpa mia...
"Amore" appena lo chiamo, lui alza la testa, ma non mi guarda dritto negli occhi...
"Amore guardami" gli sussurro, avvicinandomi nuovamente a lui, sempre cautamente
"No! Mi faccio schifo da solo!" Non sono nessuno per dirti cosa fare e cosa non fare e tantomeno avevo il diritto di alzare la voce con te!" esclama lui, singhiozzando
"Amore non dire così... adesso andrà tutto bene... dai calmati" gli dico io... è dopo di ciò mi accovaccio a terra vicino a lui, e mi avvinghio tra le sue braccia...
"Io non merito questo amore da te Cami! Non è la prima volta ce mi permetto di alzare la voce con te!" esclama
"Stringimi forte!" gli sussurro all' orecchio... e lui così fa
"Sono davvero uno str..." non lo faccio finire
"Shh amore! Shh!" gli metto un dito sulle labbra e lo zittisco... mi avvicino alle sue labbra, ma lui sposta leggermente il viso...
"Andiamo a disinfettare e medicare questa mano tagliata... qui ci penso io dopo" gli sussurro ancora, indicando la cucina ed aiutandolo ad alzarsi da terra... lui si limita ad annuire...
Arrivo fino al bagno, dove mi ha detto che tiene il disinfettante, l' ovatta, le medicazioni e le garze...
Prendo tutto ed esco...
"Amore dove sei?" chiedo io, calma
"In camera da letto" dice lui, con voce roca e bassa
"Sto arrivando" esclamo e quando arrivo lo trovo seduto all' angolo del letto con la testa tra le mani...
"Amore" lo chiamo
Lui alza solamente la testa, ma come prima, non mi guarda negli occhi
"Amore dammi la mano, dai" dico con voce dolce
"No! Voglio morire dissanguato!" esclama lui, alzandosi dal letto
Oh mio dio!
"Ma che cazzo stai dicendo Carmine?! Ti senti quando parli?!" gli chiedo io... sto cominciando a rompermi le palle con questi suoi momenti 'spara cazzate'
"Mi sento, anche molto bene!" esclama
"Dai Carmine, non fare il bambino e dammi la mano!" comincio ad urlare io, stavolta...
Lui non risponde, si gira di spalle a me...
"CARMINE CAZZO!" grido io "STO COMINCIANDO A PERDERE LA PAZIENZA!" gli grido contro "TI HO DETTO DAMMI QUELLA MANO!" esclamo io
"Ed io ti ho detto di no!" dice lui, con voce bassa... arriva vicino all'armadio e ci poggia la schiena...
Forse ho esagerato ad urlargli contro... forse ho peggiorato le cose... già si sente in colpa con se stesso...
"Amore, scusami..." mi avvicino a lui e l' abbraccio forte... lui è impassibile... non mi abbraccia, non mi guarda, è solo qui, immobile a fissare un punto indefinito... "Voglio solo che tu non stia male..." gli sussurro, e mi scende una lacrima... lui se ne rende conto e mi accarezza la guancia...
"Non voglio che tu soffra per colpa mia... adesso non piangere, però... dai, se ti fa sentire meglio, andiamo a disinfettare questa mano... che comincia davvero a far male..." dice lui, ricambiando finalmente l'abbraccio... Mi prende per mano, e ci dirigiamo verso il letto... io lo fermo però...
"No aspetta!" esclamo io
"Cosa?!" dice lui, con lo sguardo fisso sul pavimento
"Mi guardi negli occhi, per favore?!" lo supplico
"Cami, capiscimi... non è che io non voglia, ma non ce la faccio... è più forte di me... mi odio da solo per come ti ho trattata..." lo blocco
"Okay... ma non devi odiarti... io mi sono rivolta male a te... e diciamo che è stata 'normale' la tua reazione..." gli dico accarezzo la guancia destra...
"Tu dici 'normale'?! Io non ho nessun diritto di dirti che devi far pace con i tuoi genitori... volevo solo aiutarti" conclude lui, sempre a testa bassa
"Adesso tu mi guardi negli occhi!" esclamo io, alzandogli il viso, con le mie manine... cerca di abbassarlo, ma faccio resistenza, e riesco ad incastrare i nostri sguardi...
"Punto primo: tu sei il mio ragazzo ed hai tutti i diritti di questo mondo a consigliarmi cosa ti sembra meglio per me...
Punto secondo: mi dispiace, non dovevo risponderti in quel modo... È solo che se ripenso a tutte le cazzate che ha sparato mia madre quel giorno, mi ribolle il sangue...
Punto tre: non devi odiarti, per il semplice motivo che io ti amo!" termino così, questa sottospecie di 'discorso'...
Carmine finalmente si decide a stringermi a sé... io ricambio subito l' abbraccio... mi stringe talmente forte che non respiro... AIUTO! Hahah
"Avevo paura di perderti... pensavo che mi avresti lasciato e che non avresti voluto sapere più nulla di me..." sussurra al mio orecchio... io mi stacco da quell' abbraccio e lo guardo intensamente negli occhi...
"Beh, amore! Pensavi male... io ti amo più della mia stessa vita e non potrei mai lasciarti o dimenticarmi di te, così, da un giorno all' altro!" esclamo io... provocando così un sorriso a trentadue denti sulle sue lebbra
"Ti amo anche io... alla follia, però!" mi dice... e dopo queste parole, si fionda sulle mie labbra, come un razzo appena decollato... Camminiamo fino a che io non mi ritrovo spiaccicata alla parete con lui addosso...picchietta con la lingua sul mio labbro inferiore, chiedendomi 'il permesso' di approfondire il bacio... io schiudo leggermente le labbra e la sua lingua si cimenta nella mia bocca, cercando disperatamente la mia, di lingua... quando si incontrano, cominciano a 'ballare' il tango nelle nostre bocche... e nel mio stomaco, altro che farfalle... qui dentro c'è una banda di elefanti alla riscossa...
Il bacio dura più o meno 5-6 minuti... ci stacchiamo solo per evitare di morire per mancanza di ossigeno...
"Mi sei mancata così tanto!" sussurra sul mio collo, lasciando baci umidi
"Anche tu... mi mancavano i tuoi baci, le tue carezze... mi mancavi tu e basta..." ammetto io, arrossendo un po'... come al solito lui se ne accorge e mi guarda compiaciuto, per l' effetto che ha su di me...
"Sei bellissima, amore! Anche quando diverti bordeaux!" esclama lui, sorridendo... provocando una mia risatina... io mi ricordo della mano e gliela prendo...
"Fammi vedere un po'..." gli dico osservandola "Andiamo a medicarla" esclamo io, prendendolo per il polso e portandolo con me sul letto...
Lo faccio sedere, ed io mi inginocchio per poter disinfettarli la mano...
"Ahi!" esclama lui, più volte
"Sta buono! Ho quasi finito!" gli dico io...
Lo disinfetto per bene, gli fascio la mano e la blocco con un cerotto...
"Ecco a lei, signore!" esclamo sorridendo, e poggiandogli la sua stessa mano sul ginocchio...
"Oh, sono onorato! Grazie tante mi lady" esclama lui, reggendomi il gioco e baciandomi nuovamente...
"Ti Amo"❤️
"Ti Amo"❤️

ECCOMIII!
BUONASERA CARISSIME LETTRICI ADORATE🎀 COME STATE?
SONO VIVA E SONO RIUSCITA AD AGGIORNARE...
QUESTO È IN ASSOLUTO IL CAPITOLO PIÙ LUNGO CHE IO ABBIA MAI SCRITTO... (1 9 6 1 parole)😍
WOW! A VOLTE MI STUPISCO DA SOLA... PERÒ NON È CHE MI PIACCIA MOLTO QUESTO CAPITOLO...😕
MAGARI A VOI SI!
FATEMI SAPERE COSA NE PENSATE E SE VI FA PIACERE VOTATE E/O COMMENTATE...😁😘
GRAZIE ALLE RAGAZZE CHE SEGUONO LA MIA STORIA...💘
AL PROSSIMO CAPITOLO...
UN GRANDE BACIO E BUONANOTTE❤️
-CHECCA☺️

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