un mondo per due / Soukoku

capitolo 5 - preoccupazione

"lo scoprirai presto"

Quella notte,Chuuya non riuscì a dormire.

E forse Dazai fù anche più sfortunato dato che quella notte ebbe un incubo.Fù intorno alle 3 che Chuuya sentì dei rumori poco promettenti dalla camera del moro.

Era successo anche in passato,Dazai faceva spesso incubi quando era stressato o aveva dubbi.

Chuuya entrò nella camera del moro per trovarlo tremante dal freddo e con lacrime agli occhi.

Il rosso gli si avvicinò e gli rimboccò le coperte stando attento a non fare rumore o svegliarlo .In fine si sdraiò accanto a lui e lo abbracciò provando a calmarlo.

Dopo neanche un secondo Dazai lo strinse forte a sè,con l'intenzione di non lasciarlo più andare.

Chuuya poggiò la testa sul cuscino per poi accarezzare i capelli di Dazai.

La mattina seguente ,quando il moro si svegliò,Chuuya era accanto a lui,pronto ad augurargli una buona giornata.

"Giorno D-"

"AAAAAAAAAA- OH SEI TU "

il rosso scoppiò a ridere

"chi altro potrei essere?"

Dazai sprofondò nel petto del rosso dall'imbarazzo.Solo la sera prima aveva sognato di essere rifiutato e il tutto gli è sembrato così realistico che ha avuto paura.Non si fece troppe domande sulla comparsa di Chuuya accanto a lui.Anche anni prima,quando Dazai faceva un incubo Chuuya era il primo a correre da lui preoccupato.

Vedere che il rosso ci teneva ancora a lui lo fece sorridere. Però cosa potrebbe succedere se si dichiarasse?e se Chuuya smettesse di volergli bene?

"Oi,mi stai ascoltando?"

"cosa?"

Il rosso sospirò.

"Tachi ha organizzato una festa per natale e siamo invitati,andiamo?"

"natale?"

"si,oggi"

"NATALE è OGGI?"

"...non lo sapevi?"

"ovvio che lo sapevo!"

"quindi se lo sapevi hai già comprato i regali presumo"

"........."

Il rosso scoppiò a ridere.

"sei fortunato,Tachiara ha vietato l'opzione di farli dato che metà degli invitati,noi compresi,arrivano malapena a fine mese"

toc toc

Yosano aprì la porta,sembrava leggermente ..arrabbiata .

"FINALMENTE SIETE ARRIVATI!SU!"

La casa era affollata come sempre e al piano di sopra c'era Tachiara .

Nell'angolo della camera c'era un albero ben allestito mentre verso il centro si trovava un tavolo con sopra qualche bottiglia di vino e del cibo.

Dopo qualche ora Dazai andò in bagno e Chuuya si girò subito verso Yosano.

"hai fatto quello che ti avevo chiesto"

"vai a scoprirlo"

Il rosso si alzò era un po' in ansia ma sapeva che ne sarebbe valsa la pena.

Prima di partire da casa aveva chiamato Yosano e le aveva chiesto di appendere un vischio sulla porta del bagno,così che avrebbe potuto provare a incastrarci Dazai.

Chuuya corse per tutto il corridoio,ma si fermò notando che era arrivato tardi.

Dazai stava uscendo e davanti lui c'era una ragazza,entrambi avevano notato il vischio .

Senza pensarci due volte Chuuya corse lì davanti,spinse Dazai dentro e chiuse la porta a chiave, separando i due.

Il moro era visibilmente confuso ,e Chuuya piuttosto imbarazzato.

Il rosso staccò il vischio dalla porta e lo mise in mezzo a lui e Dazai,tenendolo in alto con la mano.

Ci volle qualche minuto per far capire a Dazai cosa stava succedendo,ma eventualmente ci arrivò .

"che stai aspettando?le regole sono regole" disse il rosso,chiudendo gli occhi.

Dazai era confuso,e non sapeva bene cosa fare.Chuuya gli stava chiedendo un bacio?oppure stava completamente fraintendendo la situazione?

Il tempo stava passando e Dazai stava andando sempre più in panico.

Chuuya aprì gli occhi e abbassò il vischio.

L'unico motivo per il quale aveva fatto una cosa così azzardata era perchè pensava i suoi sentimenti fossero ricambiati.Per un momento si era illuso di essere lui la persona che piaceva a Dazai e ora doveva inventarsi qualche scusa per giustificare il stupido gesto che aveva fatto.

"chi è la persona che ti piace?" chiese il rosso in un tono serio

Dazai si fermò ,incapace di dirgli la verità .

Forse era il luogo squallido,forse era perchè non era il momento giusto,ma non riusciva a dichiararsi .

L'unico problema però,è che Chuuya sembrava arrabbiato .Probabilmente non con Dazai ma con sè stesso.

Il rosso fece cadere il vischio dalle sue mani e uscì dalla stanza.

"quindi??come è andata?" chiese Yosano.

Il rosso non le rispose.

Prese la propria giacca e si avviò verso la moto.

Quell'onda di ansia ricoprì di nuovo Yosano.
Ogni volta che Chuuya se ne andava lei non poteva fare a meno che preoccuparsi.

Ma questa volta era diverso.

"CHUUYA!ASPETTA TI PREGO!" la ragazza afferrò il braccio del rosso.

Chuuya la guardò, e non appena vide lo sguardo di Yosano non poteva fare a meno che arrabbiarsi di più.

Prese un respiro profondo.

"cosa c'è?"

"mi accompagni a casa?"

"è una scusa per assicurarti che io non mi ammazzi o mi stai chiedendo un favore?"

"ti sto chiedendo un favore"

Chuuya le diede il casco e la accompagnò a casa.

"hey Tachi,per caso hai visto Chuuya?"

"penso sia tornato a casa,lo ho visto uscire insieme a Yosano.Hai bisogno di un passaggio?"

"nono,non preoccuparti"

Il moro uscì dalla casa e accese il telefono per chiamare Chuuya,ma il rosso gli aveva già mandato un messaggio .

Scusa se mi sono comportato in un modo che magari è sembrato aggressivo ,non sono arrabbiato con te e non devi sentirti forzato a dirmi chi ti piace.Perfavore dimenticati di quello che è successo oggi.So che è improvviso ma perfavore rimani qualche giorno a casa di Fyodor o qualche amico,ho bisogno di tempo per riflettere su alcune cose.Ci vediamo venerdì!

Dazai mise le mani in tasca e si avviò verso l'appartamento di Fyodor che per fortuna non era troppo distante.

Bussò alla porta con la mano tremante,un po' per colpa del freddo,un po' perchè era preoccupato.

Fyodor aprì la porta,era visibilmente sorpreso nel vedere Dazai.

"hey Fyodor,buon natale"

"..entra" sospirò il corvino.

"cosa è successo?hai litigato con mr fantastico?"

"non ne ho idea"

I due si sedettero sul divano e Dazai iniziò a spiegare tutto quello che era successo a Fyodor,facendogli anche vedere il messaggio.

Non appena Fyodor finì di leggere il messaggio ,il suo volto diventò improvvisamente serio.

"devi tornare subito a casa."