2~IPM

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_______Alice era scioccata e terrorizzata mentre continuava a guardare quel corpo martoriato a terra , non sapeva cosa era successo ma sicuramente quello che era accaduto era una cosa disumano

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Alice era scioccata e terrorizzata mentre continuava a guardare quel corpo martoriato a terra , non sapeva cosa era successo ma sicuramente quello che era accaduto era una cosa disumano. Qualcosa o qualcuno aveva alzato quell'uomo da terra e lo aveva ucciso in modo atroce facendolo morire distenti. La ragazza era ancora seduta per terra mentre lacrime calde uscivano dai suoi occhi verdi terrorizzati e scendevano lungo le sue guance , quello che aveva visto l'aveva sconvolta così tanto che non riusciva nemmeno ad alzarsi da terra.

<<Stai ferma! Siamo la polizia!>> la ragazza aggrottò le sopracciglia quando qualcuno le puntò la torcia sul viso , la polizia quando videro il corpo martoriato  dell'uomo sgranarono gli occhi , quasi non ci credevano che una ragazzina aveva potuto uccidere un uomo in questo modo , aveva il ventre aperto da cui uscivano organi e sangue.

<<Io non ho fatto nulla , ve lo giuro>> aveva detto la ragazza con un tono di voce stridulo mentre veniva alzata da terra , un carabiniere infatti vide i suoi occhi spaventati e terrorizzato ma vicino al cadavere c'era lei ma l'unica cosa che non avevano travato era l'arma del delitto.

<<E come me lo spieghi tutto questo?>> gli domandò un poliziotto indicando il corpo dell'uomo a terra mentre gli altri suoi colleghi lo avevano coperto con un lenzuolo bianco , Alice guardò l'uomo davanti a lei con le lacrime agli occhi e scosse la testa non sapendo cosa dire: infondo non sapeva nemmeno lei chi o che cosa avesse ucciso quell'uomo, ma sé quella cosa non fosse intervenuta probabilmente l'uomo l'avrebbe stuprata senza pietà per poi ucciderla.

<<Non lo so! Quell'uomo voleva farmi del male , poi all'improvviso si è alzato da terra e qualcosa l'ha ucciso ma non so cosa!>> Alice iniziò a dire delle parole a raffica mentre i carabinieri si guardavano a vicenda , ora erano sicuro che quella ragazza stesse mentendo e non era così innocente come voleva far credere.

<<Ah si? E chi l'ha ucciso...un fantasma?>> disse il carabiniere prendendola in giro , uno di loro si avvicinarono alla ragazzina e gli misero le manette.

<<Non sto mentendo! É andata davvero così, non l'ho ucciso io!>> aveva quasi gridato in lacrime Alice mentre veniva messa nella macchina della polizia , la ragazza appoggiò il capo sul finestrino e iniziò a piangere silenziosamente: non aveva ucciso lei quell'uomo.

<<Passerai la notte in caserma , domani mattina ti porteremo all'IPM di Napoli>> aveva detto un carabiniere prima di accendere il motore dell'autovettura e partire , per tutto il viaggio Alice non aveva fatto altro che piangere e guardare fuori dal finestrino. E ora cosa le sarebbe successo? Che cosa avrebbero detto i suoi genitori? Quei genitori adottivi che l'avevano cresciuta davvero come se fosse figlia loro , l'avevano cresciuta con valori e sopratutto l'avevano cresciuta con amore.

<<Siamo arrivati , scendi>> la ragazzina scese dalla macchina con le gambe che non reggevano , entrarono nella caserma e l'accompagnarono in una stanza dove avrebbero svolto l'interrogatorio alla ragazza per capire di più su quell'omicidio orribile.

Innamorata del male//Ciro Ricci Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora