Una Canzone Dopo L'altra ||Omegarverse||

10): Tobias.

*Piadina's pov*

Arrivammo nella nostra aula, dove trovammo una persona inaspettata:
La preside

<<Buon pomeriggio, come sta signor de Lucis? È da tanto che non ci vediamo. Come va con Noah? Te lo sei scansato di torno? Oppure con Tobias?>> disse quest'ultima. Mi si rivoltò lo stomaco a sentire il secondo nome, essendo che, se non sbaglio, era il fratello di Cico. Strecatto ridacchiò.

<<Buon pomeriggio anche a lei Stella, Noah mi sta sempre attaccato, mentre Tobias.. pfff- storia passata, solo una Cotarella estiva>> rispose il domandato. (SI PUÒ DIRE NU SCASSAT' U' CAZ)

<<Sta pensando alla sua risposta?>> Chiese ancora. <<Sì, e credo che sia affermativa>> continuò a rispondere <<bene, allora faccia venire a firmare i moduli ad un tuo tutore. Buone prove!>> Disse mentre se ne stava uscendo dall'aula.

<<TRE DOMANDE, UNO: PERCHÉ TU PUOI CHIAMARE PER NOME LA PRESIDE? DUE: CHI È TOBIAS? TRE: COSA DEVI PENSARE?>> chiese Anna tutta arrabbiata <<uno: ero il miglior studente di tutti gli anni che sono stato al conservatorio. Due: un tipo passato. E tre: sorpresa!>> Fece spallucce. <<Il "tipo passato" a lui non gli è passato per niente>> disse Cico guardando tutt'altro punto.

*Strecatto's pov*

'CAZZO! Lui è il fratello di Tobias!' pensai
<<Mm? Davvero? Pff>> dissi <<ma proprio per niente, dovresti vedere la sua camera, e piena di vostre foto>> rispose Cico, e stavolta, iniziava a prendere confidenza. <<Ma giura? Voglio le foto>> dissi <<te le mando quando arrivo a casa>>

<<CI POTETE SPIEGARE?>> chiese Anna sul l'orlo di una crisi isterica. <<spiego io, praticamente, Tobias, suo fratello, gli piacevo, e lui piaceva a me. Abbiamo iniziato a uscire poi lo visto baciarsi con un'altra e niente, finita lì>> finì di parlare velocemente per riprendere l'ossigeno perso. Vidi Cico ridacchiare, e forse era la prima volta dopo che ero entrato nella band, e non me ne accorsi solo io.

<<ATTENZIONE: CICO TOBBI SORRIDE DOPO UN MESE>> disse mio cugino e poi il gruppo sciolse in una grossa risata. Dopo essere ritornati seri, iniziammo a provare la mia canzone, poiché avremmo iniziato l'indomani a creare o ricercare nei taccuini le canzoni per il concerto di inizio vacanze natalizie.

Non so quante volte l'abbiamo rifatta, ma so solo che erano passate già quasi quattro ore e si erano le sei di sera. Il mio telefono squillò e lo presi dalla tasca, facendo smettere la melodia che recitava una canzone di una vecchia band, ormai che non esisteva più.

<<Pronto?>> chiesi <<ciao Stre, sai chi sono?>> chiese il non sconosciuto, quella voce l'avrei riconosciuta ovunque, misi in vivavoce facendo segno di tacere. <<sì, certo Tobias>> risposi, facendo ad Anna un side eyes potentissimo marcando il nome. <<beh, Stre, che ne dici se stasera vieni da me? Ti ricordi ancora la strada?>> C'era difficoltà nel tenere il silenzio per via delle risate. Guardai Cico, che scriveva su un foglio: "DÌ CHE VAI DA UN AMICO STASERA"
<<mi dispiace, ma non posso, stasera sono già impegnato: devo andare da un mio amico.>> non so dove voleva andare a parare Cico, ma stetti al gioco. <<Che peccato, allora sarà per una prossima volta. Divertiti>> e chiuse la chiamata.

Ci fu un silenzio per poi fare spazio una grossa risata <<IO NON CI CREDO. HAHAHAHAH PARLI DEL DIAVOLO E DAVVERO SPUNTANO LE CORNA>> risi dicendo queste parole. Anna fece con le mani il segno delle corna girandomi intorno
<<rega decisione presa: pigiama party da me e domani si balza.>> Disse Cico, e lì capì cosa significava la scritta <<ci sto!>> Gridammo in unico grande coro. <<oh, porta anche quel ratto del tuo ragazzo>> disse Cico in modo scherzoso ad Alex <<uno, è un topo, due, l'avrei portato lo stesso.>> rispose sapendo che scherzasse.