Cap. (2) Ritorno A Scuola

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Il binario era molto affollato, e Harry sorrise dolcemente dallo scompartimento. Era così felice di aver convinto i Weasley ad andarsene prima. Erano lì prima ancora che il treno aprisse le porte agli studenti, quindi era riuscito rapidamente a trovare un buon posto. Ron ed Hermione avevano rispettato il fatto che Harry avesse voluto stare da solo, quindi insieme a Ginny andarono a sedersi in un altro scompartimento. Harry aveva bisogno di spazio per calmarsi e abituarsi alla situazione.

Harry aveva ottenuto un nuovo guardaroba durante l'estate, dal momento che il suo corpo era cambiato. Hermione lo aveva convinto a farseli fare apposta, quindi erano comodi e pratici, e allo stesso tempo gli facevano anche un bell'aspetto. Sorrise dolcemente quando ricordò la reazione di Ron ai vestiti che indossava al momento.

Flashback

Harry uscì dalla loro stanza, dalla quale Hermione aveva bandito Ron, finché Harry non si fu cambiato d'abito. Harry indossava una morbida camicia beige crema, che gli sedeva morbida sul busto, ma metteva in risalto anche le sue curve, e un paio di pantaloni blu, quasi neri, erano aderenti ai fianchi di Harry e si allentavano lungo le gambe, lasciando che le sue gambe sentissero comodo e libero, mentre i pantaloni mettevano in mostra le sue gambe forti. Aveva una bandana rosso vino legata intorno alla vita, quasi come una cintura, che scendeva a forma di V sul fianco sinistro. I suoi capelli erano raccolti in una coda di cavallo bassa, e i suoi occhi risaltavano sulla sua pelle pallida, facendolo sembrare quasi angelico, quando il sole lo inondava attraverso la porta aperta, dalla finestra della loro stanza. Ron aveva fissato Harry per circa cinque minuti, prima di trovare finalmente abbastanza coraggio per parlare.

Fine flashback

Harry scattò fuori quando sentì la porta dello scompartimento aprirsi. "Beh, ciao, dolcezza." Harry imprecò mentalmente quando riconobbe la voce; Draco Malfoy. "Non mi saluti e non ti presenti, dolcezza?" La voce di Draco grondava dolcezza, interesse e arroganza.

Harry si voltò e guardò Draco con un'espressione infastidita. "Mi conosci perfettamente, Malfoy. E se per favore te ne andassi, te ne sarei molto grato. Sono solo perché mi piacerebbe essere solo in questo momento." Harry si voltò e guardò di nuovo fuori dal finestrino, osservando i genitori che accompagnavano i loro figli sul treno. Draco si era zittito, e Harry pensava di essersene andato, finché non notò un movimento con la coda dell'occhio, e guardò per vedere che Draco si era seduto di fronte a lui, e anche i suoi scagnozzi si stavano mettendo a loro agio sui sedili circostanti.

Harry fece del suo meglio per ignorarli, anche se Draco sembrava determinato a coinvolgere Harry nella conversazione. Era troppo tardi per trovare un altro scompartimento, quindi fece del suo meglio per sopportarlo. La porta dello scompartimento si aprì poco dopo, e Harry fu grato di aver portato dei soldi dalla Gringott. Ha comprato una piccola pila di snack, oltre a qualche drink, per durare durante il viaggio. Sapeva che ne avrebbe avuto bisogno, dal momento che Draco sembrava essere molto appiccicoso. "Allora, Harry, com'è andata la tua estate?" Draco fece le fusa, ei suoi amici guardarono Harry. Erano rimasti tutti sorpresi che Harry fosse così bello, ma l'avevano accettato più facilmente e più velocemente di quanto avessero fatto i Weasley, cosa che lo aveva sorpreso.

Blaise si sporse in avanti, sorridendo a Harry. "E da quando sei diventata così bello?" Harry arrossì un po' quando sentì Blaise definirlo bello, e timidamente distolse lo sguardo. "Non è carino? È timido! Il Golden Boy è timido!" Draco colpì leggermente il braccio di Blaise, e tornò a guardare Harry.

Harry cercò di ignorare i Serpeverde, anche se aveva appena sentito Draco ripetere la sua domanda. "Com'è andata la tua estate, Harry?" Tutti i Serpeverde lo stavano osservando incuriositi, e lui aveva voglia di cacciarli tutti a calci.
Guardò Draco con un'espressione di odio. "Vuoi davvero sapere com'è andata la mia estate, vero...?" Il gruppo annuì con entusiasmo, e Harry guardò di nuovo fuori dalla finestra. "Va bene, dato che non ti fermerai finché non te lo dico io, tanto vale che ti dia tutti i dettagli, giusto?" I Serpeverde ghignarono avidamente, annuendo ancora una volta.

Bellissimo CorvoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora