Cap. (11) Felicità

437 21 0
                                    

Harry si guardò intorno. Aveva le vertigini per le pozioni che aveva preso prima di addormentarsi. Si alzò a sedere e notò che diversi Grifondoro giacevano nei letti intorno a lui, anche loro addormentati con pozioni. Scese lentamente dal letto, facendo qualche passo per assicurarsi di avere il controllo delle gambe. Si avvicinò lentamente a una delle finestre e guardò fuori. Il cielo era cosparso di stelle e non riusciva a fermare la sensazione di calma e contentezza quando la luce della luna lo inondava.

La sensazione di soddisfazione fece fluire più liberamente la magia di Harry intorno a lui, e subito dopo, l'intera stanza brillò di una sensazione calda e felice. Tutti gli studenti sui letti si svegliarono quando la sensazione si diffuse nella stanza, e presto notarono tutti Harry sul davanzale della finestra. La luce della luna lo rendeva ancora più mozzafiato.

Madama Chips è entrata poco dopo, quando la sua sveglia è suonata, dicendole che era successo qualcosa nella stanza. Immediatamente sentì la sensazione di felicità riempirle il corpo, e quando notò anche Harry seduto sul davanzale della finestra, sorrise dolcemente. Era stupendo al chiaro di luna!

Harry notò che tutti erano svegli e lo fissavano. Scese dal davanzale e si avvicinò a Madama Chips. "Qualunque cosa abbia fatto per far svegliare tutti e fissarli così, mi dispiace..." Mormorò e tornò a letto. Poppy guardò gli altri ragazzi e, quando la sensazione di contentezza scomparve, decise di controllarli tutti.

Rimase molto stupita quando notò che tutti gli studenti avevano guarito tutte le loro ferite e anche gli incantesimi posti su di loro erano spariti! Capì all'istante che doveva trattarsi della magia di Harry, dal momento che nessun altro nella stanza poteva essere abbastanza forte; nemmeno se stessa! Si avvicinò a Harry. "Harry, cosa ti ha reso così felice quando ti sei seduto alla finestra?" Chiese dolcemente.

Guardò la finestra e sorrise dolcemente quando ricordò la vista. "Non ci sono nuvole che coprono la stella, e anche se la luna è fuori, non è piena, il che la rende una vista molto bella. La luna stava bagnando il lago e il terreno in un bellissimo bagliore... Era così bello. Era mi ha fatto sentire così al sicuro, così felice…" Sorrise sognante, e Madama Chips sentì la sensazione di contentezza diffondersi di nuovo nella stanza.

Lei sorrise e aspettò che uscisse dallo stordimento da solo. "Harry, hai mai pensato di diventare un guaritore? Penso che saresti naturale." Harry sorrise felice, e un'improvvisa, calda ondata di pura gioia attraversò la stanza.

Se n'era andato di nuovo velocemente, ma tutti l'avevano notato, e anche Harry era un po' confuso su quello che era successo. Harry guardò Poppy nervosamente, ma lei si limitò a sorridere ed estrasse la bacchetta per controllare Harry.

Madama Chips lanciò gli incantesimi necessari e fissò i risultati con puro stupore. "Sembra che il blocco della tua magia Veela abbia fatto sì che il tuo corpo combattesse tutti i legami con la magia nel tuo corpo." Harry la guardò, chiaramente confuso dalle sue parole. Sorrise dolcemente e spiegò. "Alcuni maghi e streghe rinchiudono parti della loro magia inconsciamente, a causa di qualcosa di brutto che accade. Diciamo che un giovane mago torna a casa per Natale e trova tutta la sua famiglia massacrata. Questo lo sconvolgerà e lo shock farà esplodere leggermente la sua magia, a malapena percettibile, e di solito la magia controllata emotivamente si rinchiuderà, quindi non ferirà accidentalmente la persona. Si sbloccherà di nuovo nel tempo, quando la persona non sta più soffrendo. E sembra che tu abbia capacità di guarigione naturali in te, che hai guarito anche il tuo stesso corpo.

Scese dal letto e abbracciò Madama Chips dalla pura felicità. Un giovane studente chiamò Madama Chips, e lei si affrettò verso il ragazzo, che sembrava spaventato per la sua vita. Harry la seguì, e notò rapidamente che stava controllando la gamba del ragazzo, che era stata rotta in qualche modo. Il ragazzo era principalmente spaventato, perché la sua gamba era perfettamente guarita, anche se non avrebbe dovuto guarire fino al mattino.

Bellissimo CorvoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora