Bellissimo Corvo

Cap. (20) Benvenuto In Famiglia

Lucius era infastidito. Nessun'altra parola potrebbe descrivere come si sentiva attualmente. Le voglie di Draco stavano diventando sempre più sfrenate, e Harry aveva abbastanza sbalzi d'umore da coprire dieci donne incinte! Lucius trovava difficile soddisfare le esigenze di entrambi gli uomini. Quando Lucius aveva finalmente deciso che aveva bisogno di un po' di tempo per rilassarsi, i due giovani adulti erano rimasti insieme, e ora sembravano non ricordare nemmeno la presenza di Lucius.

La voce di Harry risuonò all'improvviso nel maniero dei Malfoy. "Dray, ti ho preparato i biscotti e il tè! Vieni a prenderli prima che si raffreddino!" Lucius ringhiò piano. Le voglie di Draco si erano risolte facilmente, quando Harry aveva iniziato a cucinare per lui, e Lucius era molto felice che la cucina rendesse felici Harry e Draco, anche se era geloso di non essere più necessario.

Harry e Draco erano stati portati a Malfoy Manor non appena ne avevano avuto la possibilità, e Harry aveva strillato di gioia, quando gli era stato detto che aveva una famiglia e una casa meravigliosa.

Lucius si alzò dalla sedia e andò in cucina. "Che tipo di biscotti hai fatto oggi, amore?" Chiese piano, guardando i biscotti che Draco stava felicemente divorando.

Harry sorrise, anche se non ebbe la possibilità di rispondere prima che Draco avesse già risposto. "Ha fatto i biscotti di rapa, menta piperita e maionese!" Lucius si costrinse a mantenere il sorriso, per evitare di turbare i ragazzi.

Il miscuglio gli sembrava abbastanza disgustoso, ma Draco sembrava amarli. "Sono buoni come sembrano?" Chiese educatamente, e Draco gli porse un biscotto. "No grazie, amore. La cena è tra mezz'ora. Se ne lasci un po', posso provarne una dopo cena, va bene?" Draco sorrise e mise da parte dei biscotti, anche se Lucius aveva rapidamente appreso che la bionda più giovane non poteva conservare i biscotti fino a dopo cena, quindi non avrebbe dovuto provarne nessuno.

Lucius si avvicinò a Harry e lo baciò dolcemente. "Sei meravigliosa, amore. Ci sorprendi di nuovo con un dolce?" Harry annuì felicemente, ma come al solito, non diede la minima idea di cosa stesse facendo.

Draco piagnucolò quando vide Harry ricevere un bacio, e Lucius si spostò velocemente e baciò l'altro suo compagno. Draco colse l'occasione e usò la lingua per spingere una grossa parte del biscotto che stava mangiando nella bocca di Lucius. La bionda più anziana fece del suo meglio per ignorare il sapore e riuscì a masticare e inghiottire il biscotto.

Draco sorrise felice. "È fantastico, vero?" Lucius sorrise e annuì, leccandosi le labbra. Draco era felicissimo che a suo padre piacesse il cibo, anche se Lucius si era semplicemente leccato le labbra per assaggiare il gusto di Draco, invece del biscotto.

Harry sorrideva orgoglioso, visto che era lui a fare i biscotti. "Harry, perché non ti sbrighi a prepararti per la cena? I tuoi vestiti nuovi sono arrivati ​​con la posta mezz'ora fa." Disse piano Draco, facendo strillare Harry e scappare. Draco si voltò verso suo padre. "Non ti piace, vero? Non ti piace nessuna delle mie voglie." In quel momento, Lucius era MOLTO felice che Draco non avesse sbalzi d'umore.

Lucius prese un bicchiere e si sciacquò la bocca con l'acqua. "Non capisco come tu possa mangiare quella roba, ma sono contenta che Harry sia felice di prepararla per te. Grazie Merlino non hai sbalzi d'umore. il dolce stasera è il tuo nuovo gelato preferito, poi penso che improvvisamente potrei avere mal di pancia." Draco ridacchiò. Le sue voglie si erano espanse molto verso il gelato, e Lucius aveva effettivamente avuto mal di stomaco mangiando il gelato preferito di Draco; gusto ketchup con pezzi di prosciutto e unioni fritte e cubetti di carota cruda in cima.

Harry entrò in cucina venti minuti dopo, indossando i suoi vestiti nuovi. Erano fatti per adattarsi man mano che la sua pancia cresceva, ei pantaloni blu scuro davano a Lucius una vista meravigliosa del culo perfetto sotto la stoffa. Volle allontanare l'erezione che aveva ottenuto e con calma i suoi compagni andarono in sala da pranzo.