Bellissimo Corvo

Cap. (3) Guadagnare Dalla Perdita

Harry era molto stanco quando andò a fare colazione. I suoi sogni erano stati perseguitati da due persone, ma erano tutte oscure, quindi non aveva idea di chi potesse essere! Non appena entrò nella Sala Grande, il silenzio calò su tutti, come se potessero sentire quanto fosse teso, e zittirono. Harry andò al tavolo dei Grifondoro, si sedette e guardò il cibo. Non era proprio dell'umore giusto per mangiare, e veniva principalmente a colazione per passare del tempo con Ron e Hermione.

Non erano stati nella sala comune, Ron non era stato nel dormitorio e non erano a colazione. Harry non poteva fare a meno di chiedersi dove fossero. Non potevano essere nei dormitori delle ragazze, dal momento che a Ron non sarebbe stato permesso di entrare, ed era un giorno di scuola, quindi non potevano essere andati a Hogsmead. L'unico posto rimasto dove guardare era l'infermeria, ma se fosse andato a controllare sarebbe arrivato tardi a lezione.

La sala era piena di risate e di nuove chiacchiere, eppure Harry notò immediatamente che qualcuno si era seduto accanto a lui. "Perché non mangi, Harry? La colazione è il pasto più importante della giornata." Harry cercò di ignorare Draco, ma fallì quando Draco iniziò ad accarezzare il braccio di Harry con movimenti delicati e lenti.

Harry si allontanò da Draco. "Sono venuto a trovare Ron e Hermione. Non avevo intenzione di fare colazione; non sono dell'umore giusto." Ringhiò piano al biondo.

Draco si avvicinò di nuovo ad Harry. "Oh, andiamo, la colazione è importante. Inoltre, mentre andavo a colazione ho visto la donnola e il mezzosangue limonare in un'alcova. Allora che ne dici di passare il tempo con me, invece che con loro? Non sembrano ci tengo molto comunque." L'intera stanza divenne silenziosa, l'unico suono udito era la mano di Harry che schiaffeggiava Draco; lasciando un grande segno rosso.

Harry si alzò dal sedile, fissando Draco. "Non parlerai così dei miei amici! Ti interessa solo perché la mia eredità mi ha dato un aspetto migliore!" Detto questo, Harry lasciò la Sala Grande e si diresse verso l'infermeria. Aveva bisogno di una pozione calmante, e sicuramente non ne avrebbe avuta una da Piton. Specialmente non dopo che Piton ha visto Harry schiaffeggiare Draco dal tavolo principale!

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Harry si sedette sul letto d'ospedale. La sua prima lezione era stata Pozioni, ma Poppy gli aveva chiesto di restare con lei, quindi aveva una scusa legale per evitare i Sotterranei. "Harry, per quanto posso vedere dai miei test, non sei solo sconvolto. Sei anche molto stanco ed esausto. L'esaurimento è normale, dal momento che il tuo corpo si sta abituando ai geni Veela. Ma non hai dormito bene ultimamente?" Chiese dolcemente.

Harry sapeva che non avrebbe raccontato la sua storia a nessun altro, quindi le raccontò tutto. Sull'estate, scoprendo la sua eredità, i Serpeverde sul treno, l'improvviso cambiamento di opinione di Draco e, cosa più importante; le persone misteriose nei suoi sogni.

Poppy annuì comprensiva e gli sorrise dolcemente. "Beh, le Veela di solito sognano il loro futuro compagno o compagni subito dopo aver ricevuto la loro eredità. Da quello che mi hai detto, penso che debbano essere dello stesso sangue, dal momento che è stata una persona che si è separata. Normalmente vengono mostrati solo due compagni come due persone. Quando è una persona che si separa, sono abbastanza sicuro che significa che sono una famiglia." Guardò in un armadio e trovò delle fiale.

Li diede a Harry, e si assicurò che li bevesse. "Ti servirà un'altra pozione Pepper-Up dopo pranzo, ma per il resto dovresti stare bene. Puoi restare qui a riposare per ora. Ti sveglierò così avrai tutto il tempo per andare alla tua prossima lezione." Harry annuì, e poco dopo si addormentò sul letto.

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Harry si sedette al suo solito posto nell'aula DADA. "Harry James Potter! Perché non eri a Pozioni?" Harry gemette. Aveva dimenticato che Hermione si sarebbe ribaltata quando avesse scoperto che non era in classe.