Jimin si sveglio quella mattina consapevole che era ultima volta che apriva liocchi.
Taehyung era rimasto con lui la notte non se la senti di lasciarlo da solo. Jimin sembrava un guscio vuoto senza nessuna emozione.
Si fece una doccia. Si vesti nel suo completto bianco. Si trucco. Taehyung lo guardava era bellissimo ma triste. Faceva movimenti meccanici.
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Arrivo l'orario di andare in chiesa per sposarsi.
La macchina arrivi difronte la chiesa. Jimin e Taehyung scesero.
Erano tutti li presenti. La famiglia di Taehyung, quello di Jeon. E tutti svoi parenti e amici.
Jimin abbasso la testa non voleva vedere nessuno.
Percorse la navata insieme a taehyung.jimin aveva deciso così. Non voleva essere accompagnato dal traditore del padre.
" Tae regimi ti prego. "
" Appoggiati a me jiminie . Io ci sarò sempre."
" Grazie di tutto tae. Grazie di avermi amato e protetto. "
Jimin percorse pochi passi rimanenti fino altare senza guardare nessuno. Non alzò ne meno la testa. Molo la mano di Taehyung e si posizioni al suo posto difronte al prete. Non guardo ne meno ragazzo acanto a se.
Prete comincio a parlare ma Jimin non senti ne meno una parola ,era asorto nei svoi pensieri, fincnquando il prete non disse.
" Park Jimin voi tu prender in matrimonio qui presente Jeon Jung-kook come tuo legittimo marito?"
A sentire nome di kookie Jimin spalancò liocchi .giro la testa direzione del ragazzo . E trovo un meraviglioso kookie vestito tutto di nero acanto a se.
" Voi sposarmi mochi?"
" T-tu c-che ci fai qua?"
" Ti spiego tutto dopo ma adesso prete sta aspettando la tua risposta mochi. Comunque e tutto grazie tuo padre se mi trovo qua con te."
Jimin giro la testa vide padre sorridere. Mimo un ti amo.
" Cosa mi aveva chiesto signor sacerdote?" Disse Jimin ormai in lacrime
" Se volevi sposare jung -kook ovvio."
" Si lo voglio."
" Bene. Allora tu Jeon Jung-kook voi prendere qui presente park Jimin come tuo legittimo marito?"
" Si lo voglio."
" Allora con i poteri conferiti a me dal signore vi dichiaro marito e marito. Signor Jeon poi baciare suo marito."
Jk prese Jimin fra le sue braccia.
" Adesso siamo sposati mochi. Nessuno ti porterà via da me."
Jimin era in fiume di lacrime.
" Si. "
Susuro debitamente. Non riusciva capire cosa era successo.
Notte prima
Park jiwo una volta uscito di casa si era diretto dal suo amico comandante kim. Questa ultimo li racconto tutto facendo anche ascoltare la registrazione fatta da Taehyung. Jiwo rimase scomvolta. Comandante li disse che avevano arrestato lien quella sera. E per un bel paio di anni la sua dimora sarebbe stato carcere di Seul.
Jk quella sera stava a casa dei genitori. Non si sentiva di rimanere da solo. In quella casa c'era sempre la presenza di Jimin. Quella casa per Jk era vuoto senza il suo piccolo. Stava nella sua stanza con jin. Quest' ultimo insieme a yoongi stavano definendo dettagli della partenza di Jk e Jimin per Tokio, quando il padre di Jk busso la porta comunicandola che aveva una visita. Jk scese giù.
" E lei che ci fa qua? Venuto minacciarmi ? Io non mi allontanero da Jimin . Io lo amo e lui ama me."
" No. Non sono venuto per questo ma per chiederti scusa . E per aggiustare le cose."
" Sentiamo."
Jiwo quella sera spiego piano a Jk. Quest' ultimo lo aceto.
Ed eccoli qua. Sposati.
" Sei felice mochi?"
Jk teneva ancora Jimin fra le braccia sul altare della chiesa. Non voleva staccarsi da lui e ne meno il piccolo koala voleva staccarsi dal amore della sua vita ancora incredulo che aveva sposato suo kookie.
