MIA MOGLIE NON é IN PRESTITO

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Quando mi sveglio per andare al lavoro Sara sta ancora dormendo.
La rabbia che ho provato ieri sera mi ha rovinato il sonno. Io non sono mai stato geloso e non credo di esserlo diventato proprio adesso ma l'arroganza di quel deficiente mi ha messo un malumore addosso che non sono ancora riuscito a calmarmi.

In macchina penso ancora alle sue parole " Vi invito nella mia piscina olimpionica..."- ma che furbo... neanche una piscina normale dove puoi stare sulla sdraio con il copri costume... una piscina olimpionica dove ti devi mettere un bel costume aderente e una bella cuffia così tutta la mercanzia è in evidenza.
Caro il mio dalcross, mettiti in fila! Io abito con lei da 2 settimane e ho visto solo un pezzo di collo!

Arrivo in ufficio e lancio le chiavi sul tavolo. Cerco nel cassetto i documenti che riguardano l'accordo che dovremo firmare con quell'idiota e mi viene una grande voglia di strapparli.

Deve considerarmi proprio un poverino se pensa che venderei mia moglie per un interesse economico. Sono anni che aspetto questo momento ... forse dovrei farmi meno problemi.

Infondo Sara non la conosco nemmeno e se qualcuno ci prova con lei non è affare mio.
E' entrata per caso nella mia vita e può anche uscirne.

All'improvviso bussano alla porta.

"Avanti"

"Massimo, c'è il signor DACROSS che vuole parlare con lei"

"Fallo entrare."

"Buongiorno Massimo"

"Buongiorno Andrew, si accomodi"

"No, non si preoccupi, ho poche cose da dirle, starò in piedi."

"Dica allora ..."

"Volevo chiederle di sua moglie ... è una ragazza molto timida e mi chiedevo se la sua fosse solo un'apparenza o se lo è anche a casa con lei.."

"Non capisco la sua domanda ..."

"Mi piace sua moglie Massimo, mi chiedevo se la vostra fosse una relazione vecchio stampo o se sua moglie fosse disponibile ad uscire con me qualche volta.."

"Mia moglie non è disposta ad uscire con nessuno. Il nostro è un matrimonio, non siamo una coppia aperta, siamo molto chiusi, in tutti i sensi"

"La invito a ripensare alle sue posizioni, non le sto chiedendo di lasciarmi la signora Sara a tempo indeterminato; le sto chiedendo di prestarmela..."
"Mia moglie non è nè in prestito e né in vendita. Questi sono i documenti che aveva preparato la nostra segretaria per l'accordo; può tenerli e farne ciò che vuole. Le chiedo per favore di lasciare il mio ufficio e di non tornare mai più."

Appena chiude la porta mi siedo sulla sedia vicino alla scrivania. Ho buttato all'aria un contratto milionario per una donna che non conosco nemmeno. La mia testa diceva accetta e poi invece mi è venuta in mente Sara con i suoi pigiami rosa e i suoi occhi sinceri e ho visto tutta nebbia. Possibile che dei capelli profumati e una mano sul cuore mi abbiano messo una tale confusione?
0la vita per ottenere la posizione lavorativa che ho adesso e ho fatto del denaro il mio obiettivo.

Ho sempre pensato di poter comprare tutto ciò che mi serviva con i soldi e ho smussato tanti aspetti del mio carattere per raggiungere i miei traguardi.

Mi passo nervosamente le mani tra i capelli. Poi un fulmine mi attraversa la mente: " Se finisce questo affare finisce anche il mio matrimonio" e io non voglio.

Devo calmarmi e trovare una soluzione. Parlerò con Edoardo e mi farò consigliare.

Basta che non dica : "ospito Sara a casa mia e fine del problema."

Quello è capace di fare anche questo. Conosce tutti i proverbi e fa il guru su tutti gli argomenti ma  TRA MOGLIE E MARITO NON METTERE  DITO  mi sa che non l ha mai sentito.l

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