La giusta relazione

CAPITOLO 16

I giorni passavano Mandy non si vedeva da un po' e Tomas invece lo vedevo tutti i giorni in palestra, invece io e James eravamo inseparabili, ma negli ultimi giorni era decisamente strano sempre nervoso, stressato e arrabbiato poi mi rispondeva sempre in modo freddo e arrogante ma non solo con me anche con gli altri, l'unica persona con cui si comportava in modo normale era Tomas, come se Tomas sapesse qualcosa che non dovesse sapere nessuno. Decisi di andare da Tomas per chiedergli cosa avesse James.

<<Ei Tom posso chiederti una cosa?>> Gli dissi
<<Ei Cora si dimmi >> mi rispose posando i pesi
<<Sai per caso ha James? In questi giorni è molto strano..>> Gli dissi avvisandomi a lui

Lui abbassò lo sguardo e non mi rispose, aveva la faccia di uno che sapeva ma non voleva parlare

<<Allora?>> Gli richiesi in modo preoccupata
<<Scusa Cora non so nulla...>> Mi rispose tornado ad allenarsi

A quel punto andai da James

<<Ei....>> Gli dissi con un filo di voce
<<Ciao>> Mi rispose con tono freddo e continuando a tirare pugni al sacco
<<Possiamo parlare?>> Gli chiesi con un filo di voce
<<Ok, ma fai veloce....>> Mi rispose con tono arrogante
<<Posso sapere cosa hai?>> Gli chiesi preoccupata
<<Nulla... Perché?>> Mi rispose arrogante
<<La smetti di dirmi stronzate e mi dici una volta per tutte la verità!?>> Gli ripetei un po' incazzata ma senza alzare la voce
<<Non ho nulla>> Mi rispose freddo
<<Vieni con me per favore>> Gli dissi

Lo portai negli spogliatoi e si appoggiò al muro

<<Dimmi la verità>> gli dissi guardandolo negli occhi
<<Senti Cora non hai nulla da fare oltre che rompermi il cazzo?>> Mi rispose incazzato e in modo arrogante
<<Perché ti comporti così?>> Gli ripetei

Si sfasciò le mani per medicarle e gli rividi le mani e nocche spaccate

<<Mi spieghi perché continui?>> Gli dissi con gli occhi lucidi
<<Ma allora non capisci proprio?!>> Mi urlò di scatto
<<Cosa credi che la vita sia tutta rose e fiori come la vedi tu ragazzina?! Bhe se la pensi così non hai capito un cazzo dalla vita hai capito? E ora vuoi provare ad aiutarmi? Cercando di farmi calmare e poi finendo con il mio cazzo nella tua bocca pensando che quello che ho in testa mi passi?! Se pensi funzioni così non hai capito nulla di me!>> Continuò ad urlarmi per poi tirare un pugno al muro

Ero spaventata come non mai perché avevo paura che potesse alzare le mani. Poi si prese le sue cose e ne andò, rimasi sola nello spogliatoi a piangere e spaventata

<<Cora....>> Sentì dire da lontano e poi dei passi avvicinarsi a me
Non alzai lo sguardo, non volevo farmi vedere da nessuno in quel momento
<<So che James ti ha spaventato e ha anche esagerato non avrebbe dovuto urlare in quel modo... Ma in questo momento ha un po' problemi per la testa...>> Disse la voce

Capì che era Tomas
Sws
<<Perché mi tratta così?... >> Cercai di dire mentre piangevo

Tomas mi abbracciò e mi ripeté: <<Lo so che hai paura ma ora come ora ha troppi problemi per la testa...>>
<<Bhe allora perché non me ne parla?! Posso aiutarlo magari!>> Gli dissi piangendo
<<Non credo tu posso aiutarlo.... Cora ti posso solo dire che James ha bisogno di soldi.... Non posso dirti più di tanto... Non dire nulla a nessuno>> Mi rispose con tono affettuoso
<<Beh è già qualcosa.... Grazie Tom>> Gli risposi abbracciandolo
<<Di nulla Cora... Se hai bisogno io sono qui>> mi disse abbracciandomi