La giusta relazione

CAPITOLO 19

Quella settimana passò troppo velocemente, arrivò il giorno in cui nonno fece 2 anni dalla sua morte, chiamami Jason

<<Buongiorno fratellino>> Dissi
<<Buongiorno Cora... Come stai?>> Mi rispose
<<Bene credo...>> Risposi insicura
<<Tranquilla, questa giornata passerà veloce>> Mi consolò
<<Mi manca nonno... >> Dissi spensierata
<<Anche a me manca...>> Mi rispose, <<Guarda il lato positivo ai James che ti tira su il morale... Approposito come va?>> Aggiunse
<< Bene... Noi stiamo insieme>> Risposi
<<Sono felice per te..... Ma sappi che se ti alza solo un dito o ti dice qualcosa di sconcio o che ti fa stareale sappi che non la passerà liscia.... Non voglio vederti soffrire di nuovo...>> Mi disse felice e protettivo allo stesso tempo

*Bhe ha reagito bene* Pensai tra me e me

Di solito inizia a fare il paranoico ma infondo lo capisco.... Non è sempre stato così, fino a 6 anni fa non ci parlavamo per nulla poi dopo che mi sono lasciata con il mio ex ha visto che non ci stavo più con la testa e sinceramente mi dispiace anche che mi abbia visto in quelle condizioni. Tra me e il mio ex non c'è mai stato nulla di spinto, dopo 3 mesi che stavamo insieme mi inzió a maltrattare e violentarmi. Lui era più grande di me di 3 anni e prima di me aveva avuto altre tipe e aveva fatto cose... Quando mio fratello lo venne a sapere diventò molto protettivo nei miei confronti....

<<Tranquillo se mi alzai solo un dito te lo dirò, ora però divertiti che sei in vacanza....>> Gli risposi
<<Va bene.... Cora stai tranquilla, ora vado, ciao sorellina>> Mi disse
<<Va bene... Ciao Jason>> Risposi chiudendo la chiamata

Le ore passavano lentamente e quella giornata sembrava non voler passare mai. La mattina andai al cimitero.... spensi il telefono,non ne volevo sapere di nulla e nessuno, quel giorno esisteva solo nonno e nessun altro non volevo sentire neanche James. Andai al cimitero ma prima passai dal fioraio a prendere dei fiori freschi. Mi misi davanti alla sua lapide, tolsi i fiori dello scorso mese e misi quelli freschi.

<<Ciao nonno.... Oggi sono 2 anni che non ci sei più... Mi manchi tantissimo, spero che lassù stai meglio. Oggi sono qui da sola perché mamma papà e Jason sono partiti.... Mi manchi tantissimo anche a loro soprattutto a Jason..... Spero che lassù ti stai godendo la tua "vita" come non sei riuscito a viverla qua giù. Nonno ovunque tu sia dai un bacio a Sara da parte mia e digli che mi manca tantissimo anche lei e che vi penso tutti i giorni.... Sai nonno ho finalmente trovato una persona che mi ama veramente e che si prende cura di me come fa Jason e facevi tu ..... Si chiama James è il mio fidanzato, con lui mi sento al sicuro, sono felice e tranquilla mi tratta come una principessa e anche se a volte ha dei momenti no riesce sempre a tornare più dolce e forte di prima.... Lui è un pugile e spero che riesca a realizzare il suo sogno di diventare famoso e aprire un palestra tutta sua..... Sono sicura che sarai fiero di me ma anche di Jason di come stiamo crescendo e anche Sara credo sia fiera di vedere sua sorella e fratello stare bene anche se ci manca.....
Ora devo andare nonno, verrò a trovarti di nuovo assieme a Jason>> Dissi piangendo e me ne andai

Mi misi seduta sul marciapiede davanti al cimitero piangendo come non mai, volevo tornare a casa ma era come se qualcuno me lo impedisse...

Pov: James

Verso le 10 arrivai in palestra, Cora non era a casa quando mi svegliai e pensai che era già alla palestra

<<Buongiorno>> Mi disse Mason

Gli feci un cenno di saluto e andai nello spogliatoio a cambiarmi dove incontrai Tomas

<<Ei James>> Mi disse Tomas
<<Ciao...>> Risposi
<<Non sei venuto con Cora?>> Mi chiese
<<Non è già qui?>> Risposi guardandolo
<<No sono qui da quando ha aperto la palestra>> Mi rispose

*Dove sei Cora?* Pensai tra me e me

<<Dici che può essere in pericolo?>> Mi chiese Tomas
<<Non lo so...>> Risposi preoccupato
<<Se sai qualcosa dimmelo>> Mi disse

Annuisco ed esco dalla palestra, entrai in macchina e misi in moto. La chiamai svariate volte al telefono ma risultava spento e i messaggi non gli  arrivavano

*Possibile che sia veramente in pericolo?* Pensai tra me e me

Andai a casa sua ma non c'era, girai tutta la periferia e centro ma nulla di lei non c'era l'ombra.... Era come se fosse scomparsa dalla faccia della terra senza lasciare traccia. Mi arresi dopo 3 ore che la cercavo, tornai a casa facendo la strada che passava appena fuori città per colpa dei lavori, lì vicino c'era il cimitero in cui non ero andato anche perché non mi venne in mente di trovarla lì... Entrai nel parcheggio solo per essere sicuro e.... Invece la trovai seduta sul marciapiede. Lasciai la macchina a una decina di metri da dove era lei e corsi nella sua direzione

<<Piccola mia che ci fai?>> Gli chiesi preoccupato

Cora alzò lo sguardo aveva gli occhi pieni di lacrime che scendevano interrottamente sul suo viso, mi chinai vicino a lei per asciugargli le lacrime

<<Amore mio perché piangi...>> Ripetei preoccupato

Lei mi abbracciò il più forte possibile, era come se riuscisse a farmi percepire il suo dolore tramite quell'abbraccio 

<<Piano amore..... Dai su andiamo in macchina, parliamo a casa...>> Gli sussurrai per poi farla alzare e accompagnarla in macchina

Non sopportarvo vederla così ma non potevo dire nulla, avrei rischiato di farla piangere ancora di più.
La riaccompagnai a casa e rimasi con lei.

-FINE JAMES-

Spazio scrittrice:
Ciao lettori e lettrici... Come state? Spero vi stia piacendo la storia.
Scusate se ci sono alcuni errori di ortografia, rileggendo la storia non ne ho trovati ma se li vedete non fateci caso....
Buona lettura 🤎