14. dreams in the universe (Grace)

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Sono sempre  io a dimostrare  di tenerci, quello che deve sempre rincorrere le persone, quello che deve fare sempre il gentile, anche con le persone che non lo meritano.
Adesso basta, ci tieni? Bene dimostramelo.
Non ci tieni? Vai.
Nicoom

Mi hanno sempre detto che i sogni diventano realtà, i sogni sono domande che non abbiamo ancora capito come formulare.
Secondo Freud i sogni sono il modo in cui il nostro inconscio comunica con noi e ci mostra il nostro desiderio o cose che proviamo ma che non riusciamo ad accettare. E proprio perché non riusciamo ad accettarle la nostra mente le camuffa, le censura, e alla fine il risultato sembrano storie e immagini senza senso.
Il sogno in Leopardi è quindi un sogno che è portatore di verità, verità che possono fare male; è un sogno che si trasforma in incubo per il finale che presenta.

Il sogno invece di Pascoli non è quindi un sogno di dolore come per Leopardi, ma più una liberazione dal dolore fisico avuto in vita che se ne va una volta che pure la vita se n'è andata. Un sogno che è capace di viaggiare in un mondo che può essere quello dell'aldilà.
Insomma, ci sono diverse teorie sui vari significati attribuiti ai sogni, ed io non so a chi credere, ma so per certo di credere ai miei sogni anche se sembrano impossibili perché, proprio loro conoscono la vita.
Io credo molto nei sogni premonitori, sono quei sogni che sono ricorrenti ed emotivamente coinvolgenti; quindi, al risveglio non solo li ricordiamo bene ma ci lasciano addosso intense sensazioni di ciò che è accaduto nel sogno.
Ci lasciano dentro di noi molte emozioni che nessuno ci fa provare, come il cielo che abbraccia le nuvole senza lasciarle cadere a terra.
Un po' come io e nonna Penelope.
Le nostre mani unite.
I nostri cuori avvolti in un singolo corpo.
Quelle melodie piene di sbagli, certezze, difetti.
Ma so solo una cosa, quella barriera che vedevamo da tempo l'avremmo  sconfitta insieme.
Solo io e lei.
Una carezza imperfetta, ma confortevole.
Una melodia senza un significato, ma rilassante.
Queste eravamo noi, e quando mi ha dato il suo ultimo addio, mi sono sentita un po'  morire dentro.
Perché alla fine, quando perdi una persona nulla compenserà  mai il fatto che l'unica  cosa che ti rimane è il vuoto nella tua vita, al posto della persona che amavi così tanto.

PARTE AUTORE:

Mi avete chiesto in molti di ampliare questo argomento e vi ho ascoltati...

Questo sarà penso e credo, il capitolo più corto della storia e... si vi tocca aspettare un'altra settimana per il nuovo capitolo che vi anticipo sarà all'incirca 300 parole quindi ci sarà il doppio aggiornamento.

Ricapitolando la prossima settimana pubblico il venerdì 12 gennaio e poi il martedì 16 gennaio.

Spero che il capitolo vi sia piaciuto e per eventuali domande mi trovate su ig.

Instagram: nicoom27

UN BACIO LUCCIOLE 💚💚😘😘😘

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