Un contratto. Un gioco pericoloso. Nessuno crederebbe Carlos Sainz, vice campione del mondo alla soglia dei trentun'anni, capace di un inganno simile. È di buona famiglia e nonostante gli scandali in cui è stato coinvolto negli ultimi tempi, in poch...
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
La redazione è nel silenzio più totale in quel caldo pomeriggio di fine estate. Gli unici rumori che si sentono sono le dita che scorrono sulle tastiere di chi è già di ritorno dalle ferie estive e le stampanti che sputano fogli per le bozze del prossimo numero.
Azzurra è concentrata a selezionare le foto per il suo articolo che ritrae due famose star americane che hanno passato dei giorni di fuoco sulle coste del Cilento. La sua tazza di caffè fuma, ancora bollente, a lato del computer, mentre lei è seduta sul ripiano di vetro della sua scrivania, con il capo chino sugli scatti che le hanno recapitato quella mattina. Non si rende nemmeno conto che la porta del suo ufficio si spalanca di colpo. Alza la testa solo quando sul tavolo viene sbattuto un mucchio di fogli con delle indicazioni ben precise, che provengono probabilmente dal caporedattore.
«Scoop in arrivo!» esclama Riccardo, il fotografo migliore di cui dispongono, l'artefice della stragrande maggioranza degli scatti rubati più nitidi, nonché suo braccio destro.
Azzurra non ci mette molto ad immaginare chi sia il protagonista dello scandalo in arrivo. La loro redazione è quella di un piccolo giornale a confine tra Sassuolo e Fiorano modenese e quando quella mattina ha guidato da casa sua fino alla sede non ha potuto fare a meno di notare gli oltre cinquanta cartelli pubblicitari che sponsorizzano l'avvicinarsi del gran premio d'Italia, che si correrà tra circa un mese, dopo la pausa estiva. È come se da quelle parti la gente vivesse per la Formula Uno, in particolare in quelle settimane dell'anno. Ha sentito parlare nei bar, ha ascoltato i discorsi dei tifosi veterani e a quanto pare i piloti sono in città prima delle vacanze, per provare il simulatore e chiuder bene la prima parte di campionato. A lei non interessa molto di quel mondo, ma di sicuro le interessa la mole di lavoro che i due le danno. Da quando ha iniziato a scrivere per il giornale, due anni prima, ha sempre fatto almeno un articolo sui piloti Ferrari.
«Fammi indovinare: qualche pilota che non sa tenere a bada gli ormoni» esordisce, continuando a guardare le foto che ha davanti in maniera disinteressata.
«Centro!» le conferma Riccardo, schioccando le dita e puntandola con un'aria estremamente esagitata. Azzurra sorride di fronte a quell'adrenalina immotivata, ma è anche per questo che ama lavorare con lui, sembra che ogni notizia sia quella del secolo. «Carlos Sainz è stato avvistato con una bella ragazza fuori casa sua, questa sera c'è la cena aziendale della Ferrari.»
A quanto pare le voci di corridoio erano più che vere e i vecchietti al bar di paese non avevano torto. I movimenti di camion e personale in direzione Maranello sono sensati. E ovviamente il loro caporedattore ne era a conoscenza, altrimenti non sarebbe stato così sicuro di far girare quella notizia. Quando ci sono questi tipi di eventi la stampa viene sempre allertata, spesso sono proprio le società interessate a divulgare le notizie, per risonanza e pubblicità gratuita. Le redazioni come la loro, che si occupano principalmente di gossip, sono le ultime informate, ma alla fine riesco sempre a strappare qualche scoop. Come in quel caso. È solo che lei è troppo occupata ad architettare qualcosa di più grande.
