L'inizio della fine.

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-Capitolo 1-

22 Maggio 2016

Spacciare droga non è mai stata la mia ambizione, ma tra poche ore concluderò il più grosso e rischioso affare della mia vita, la merce è appena arrivata, esattamente 10 kg di Cocaina Colombiana pura, ed io mi stò recando dal mio "misterioso" compratore che mi aspetta carico di contanti,
Ho un brutto presentimento ma l'affare oggi non può saltare, porterò con me alcuni dei miei uomini, Alan e George.

-"Ragazzi mi raccomando, tra poco occhi aperti"
-"Stai tranquillo Black, ci pensiamo noi, ma andrà tutto bene vedrai" Mormorò ansioso Alan.
-"Fratello che cosa mi dici di questo compratore? Hai indagato sul suo conto? Che cos'hai scoperto?" Disse altezzoso George.
-"Non sono riuscito a scoprire un cazzo ragazzi, manteniamo la calma, siete armati in caso di problemi sapete che fare, ci siamo, parcheggiamo il furgone e prendiamo posizione, tra mezz'ora avverrà lo scambio" Avvisò Black.

I ragazzi si posizionarono all'interno di un grosso magazzino abbandonato nei pressi del porto, ansiosi guardarono l'orologio più volte e sperarono che tutto andasse per il meglio, tutto ad un tratto i loro pensieri si interruppero,il rumore di un grosso motore che sembrava avvicinarsi li distrasse.

-"Ragazzi ci siamo, lasciate parlare me!" Esclamo Black.

Dalla grande entrata del magazzino intravisero dei mezzi molto grossi farsi avanti nel oscurità, i veicoli si fermarono e da questi uscirono 7 uomini, 6 erano armati e tutti scortavano un uomo, il compratore.

Egli maneggiava un borsone molto grosso, probabilmente contenente i soldi per lo scambio.
Si fece avanti e si presentò:

-"Buonasera signori, sappiamo tutti il motivo per cui ci troviamo quì, quindi senza perdere tempo inutilmente io direi di chiudere l'affare e salutarci, Avete la roba?" ...
-"E lei ha i soldi?" Rispose Black.
-"Certo che ho i soldi, eccolì" Gli lanciò il borsone.
" Contateli pure, se non vi fidate, ora la roba".

Black afferrò il borsone e a sua volta lo lancio a George.

-"Contali" Glì ordinò.

George si chinò aprì la borsa e cominciò a contare il denaro.
Successivamente Black ordinò ad Alan di lanciare la valigetta con la Coca al compratore, anche luì ricevuta la valigetta ordinò ad uno dei suoi uomini di controllarne il contenuto.

-"Controlla se c'è tutto" Gli disse.

-"I soldi sono tutti capo" Affermò George.

-"Anche la Coca è apposto Signor Oliveras" Rispose l'uomo del compratore che ora aveva un nome per i 3.

-"Bene signor Oliveras visto che è tutto Ok, io credo sia ora di salutarci, è stato un piacere fare affari con lei, alla prossima" Esclamo Black.

Il signor Oliveras annuì si voltò e torno alla sua auto, fecero lo stesso i suoi uomini.
I motori delle auto si accesero e tutti si avviarono verso le uscite, i ragazzi si rilassarono e felici esultarono per l'affare che avevano appena concluso, e per i soldi che si erano appena guadagnati. Erano esattamente Trecentomila Dollari Americani, che si sarebbero divisi non appena tornati al loro covo.
Sfortunatamente tutti quei pensieri rilassati e felici si interruppero quando dei Suv di grossa cilindrata gli si pararono davanti, era la DEA, il dipartimento anti-droga.
In pochi secondi furono circondati da una decina di Suv e molti uomini delle squadre speciali, velocemente Black innestò la retromarcia cercando di tornare sui suoi passi, ma George gli fece notare che la stessa sorte era toccata dal altra parte del magazzino anche al Signor Oliveras ed i suoi uomini, che follemente avevano aperto uno scontro a fuoco con la DEA.

-"Cazzo cazzo cazzo, abbandoniamo l'auto, dividiamoci, avremo più possibilità di scappare" Ordinò Black ai suoi uomini.

I ragazzi annuirono e lasciarono l'auto che si trovava all'interno del magazzino, i 3 si dileguarono nel oscurità, Black aveva portato con sè il pesante borsone che era stracolmo di soldi.
Intanto il Signor Oliveras ed i suoi uomini si arresero, dopo aver perso un paio di uomini, il loro capo gli ordinò di cessare il fuoco.
Si trovavano esattamente sul lato Nord del magazzino, Black ed i suoi invece tentavano di svignarsela evitando la Dea dal lato Sud, le squadre speciali si sparsero all'interno del magazzino con i visori notturni e circondarono i 3, Alan preso dal panico aprì il fuoco contro alcuni agenti speciali, che prontamente risposero al fuoco e lo uccisero.
A Black e George non restava che arrendersi, i due gettarono le armi e si lasciarono circondare dagli agenti speciali, che prontamente li constrinserò sul pavimento freddo e li ammanettarono.

"Signor Smith lei è in arresto, ha il diritto di restare in silenzio qualunque cosa dirà potrebbe essere usata contro di lei in tribunale, ha il diritto.........." .

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