Ero seriamente in ansia, e per fortuna sono brava a nasconderlo.
Cercai di auto convincermi pensando "vabbè dopotutto non c'è solo lui alla festa" - "in mezzo a tutta quella gente non mi noterà neanche".Ava interrompe il mio flusso di pensieri dicendomi <<Allora vuoi uscire? Siamo arrivati!>>, scesi frettolosamente dalla macchina sbuffando, non avevo proprio voglia di andare a una festa, avevo solamente bisogno di affondare nell'alcool.
Entrammo e subito mi diressi verso la zona in cui tenevano gli alcolici, Ava appena vide il ragazzo della mensa mi salutò e mi lasciò sola con i miei pensieri.Afferrai subito due bottiglie di birra e mi diressi in giardino, sul retro, mi scolai subito tutta la birra, quando vidi un gruppo di ragazzi sedersi su alcuni divanetti lì vicini, allora mi nascosi dietro a un albero.
Quando un ragazzo di quel gruppo chiaramente un po' brillo come me, si avvicinò e mi disse <<Ehi, sai che una ragazza della tua età non dovrebbe bere così tanto>> disse in modo sarcastico.
Aveva i capelli rosso scuro, alcune lentiggini sparse per tutto il viso e degli occhi color nocciola.
<<Ehi, sai che un ragazzo come te non dovrebbe fumare>> risposi imitandolo, riferendomi alla sigaretta che aveva tra le dita.
Fece un sorriso e gli chiesi un tiro, mi passò la sigaretta e la tenni tra l'indice e il medio, mentre stavo aspirando mi chiese <<Come mai ti sei ridotta così?>> mi chiese curioso, <<Non so neanche il tuo nome, perché dovrei dirtelo>> risposi buttando la sigaretta, <<Che c'è ti piaccio?>> chiesi senza pensarci, la birra mi aveva dato alla testa.
<<Anche se fosse?>> rispose provocandomi, <<Bhe avresti potuto dirmelo subito>> dissi provocandolo a mia volta <<E perché mai?>> mi chiese con un sorriso malizioso <<Perché lo avrei fatto fin da subito>> risposi schietta.
Mi misi a cavalcioni su di lui e mi fiondai sulle sue labbra, lui ricambiò all'istante, ci baciammo con foga, eravamo chiaramente eccitati e molto stupidi, non sapevo neanche il suo nome, ma era ciò di cui avevo bisogno per liberare la mente da tutti i pensieri.
Sentii la sua erezione sulla mia intimità e allora cominciai a muovermi e strusciarmi sul suo membro, per dargli un po' di piacere e aumentare il suo desiderio, iniziò a palpare il mio sedere facendomi sedere meglio proprio sul suo innalzamento, e sentii le mie mutandine bagnarsi sempre di più.
Mi cominciò a baciare e succhiare tutto il collo lasciandomi sicuramente dei segni evidenti, partendo da sotto il mio orecchio fino ad arrivare sopra il mio seno.
Mi alzò un po' il vestito per riuscire ad arrivare all'elastico delle mie mutandine, si insinuò piano piano compiendo movimenti circolari, <<Devi guardarmi quando ti tocco>> mi disse continuando a baciarmi il collo mantenendo il contatto visivo.
Incrociai il suo sguardo e cercai di mantenerlo, ma era troppo complicato, continuavo ad ansimare e a cacciare piccoli gemiti.
<<E comunque mi chiamo Roy>> mi disse prima di infilare un dito dentro di me.
<<Roy!>> urlai ansimando, e lui mi coprii subito la bocca con la mano, <<Ma sei pazza? Zitta>> mi disse ridendo <<Io sono Hope>> dissi ansimando quando tolse la mano dalla mia bocca.
Lui intanto era ancora dentro di me, e si spostò sul clitoride muovendo le dita lentamente per poi aumentare sempre di più il ritmo, affondai la testa nelle sue spalle, quando infilò due dita, sussultai e mormorai un <<Cazzo>>, <<Mi devi guardare>> disse prendendomi il mento con due dita incrociando il suo sguardo.
Stavo per arrivare all'apice del piacere, quando sentii che qualcuno mi chiamava ma lasciai perdere, quando quella voce si avvicinò sempre di più, non me ne resi conto, finchè non vidi Marvin che si fermò con gli occhi spalancati, seguito da mio fratello.
Mormorai un <<Cristo>>, togliendo frettolosamente la mano di Roy dalle mie mutandine, <<Che succede?>> mi chiese preoccupato, <<C'è mio fratello>> risposi ansimando ancora, <<Ci becchiamo a scuola>> mi sussurrò all'orecchio lasciandomi un bacio sulle labbra e facendomi l'occhiolino.Si avvicinarono a me, io stavo ancora ansimando un poco e lo notarono,
<<Dio mio fatemi dimenticare ciò che ho appena visto>> urlò mio fratello con occhi spalancati, mi prese per il braccio sussurrandomi <<Da quando ti scopi gli sconosciuti?>>, <<Da sempre>> risposi fredda, Marvin ci aveva palesemente sentiti, rimasi un po' offesa, ma a dire il vero ero soddisfatta, ero riuscita a non pensare a William per un bel po', ma ecco che torna nella mia mente.
Lo stesso pensiero ricorrente, sempre la stessa scena, io in lacrime, lui che abusava di me, io paralizzata, la vista offuscata dal pianto straziante.
Chiamai Ava al cellulare per dirle di andare alla macchina di mio fratello per tornare a casa.
Aspettammo un po', io rimasi perlopiù a guardare instagram, cercai il nome di quel ragazzo e trovai il suo account, lo seguii ma notai che Ava già lo seguiva, rimasi un po' perplessa, lei non seguiva mai gente che non conosceva a parte le celebrità ovviamente.
Nel frattempo arrivò Ava, e chiese a tutti <<Cosa avete fatto voi?>>, <<Niente, sono stato un po con i ragazzi, sai Hope anche con William>>, <<Ma vi siete lasciati?>> mi chiese, anche se sapeva fosse ovvio, stronzo, non poteva neanche immaginare che quella domanda così "innocua" potesse lanciarmi in un abisso di oscurità, quindi mi limitai ad annuire osservando fuori dal finestrino, quando notai che Marvin mi guardava, lo squadrai dall'alto verso il basso, non lo sopporto proprio, si crede chissà chi solo perché tutta la scuola gli sbava dietro.
Rimasi zitta per tutto il viaggio e Ava notò che qualcosa non andava.
Ma lei non poteva sapere, non doveva sapere.
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FIRST - la tua prima volta
Romance-Che cosa vuoi fare?- -Rubare tutte le tue prime volte- #1 lover #2 dark #2 enemies to lover