Feliziè Rose jons

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Finalmente dopo 15 ore di viaggio siamo arrivati a Rio de Janeiro,passando dal treno alla barca è stato orribile.
Finalmente siamo una famiglia felice,e nulla ci separerà più,tranne il caro amore tra fratellastri.
<<cazzo...>>esclama Claudio
<<wow!>>si sorprende Lucy
<<O mio dio!è bellissima>>esclamo io,più di una casa questo sembra un castello.
<<Feliziè,Claudio e Lucy,le vostre camere sono di sopra.Quella centrale tra le due scale è mia e di Lucy mentre quella a sinistra è di Feliziè,mentre quella a destra di Claudio.>>Ci dice la mamma.
Subito corriamo di sopra ed io appena apro la porta di legno bianco di camera mia...la mia espressione è <<cazzo...è bellissima>>
C'è una vista mare,e tutta la camera è dipinta di bianco e lilla,sono curiosa di vedere le altre,così percorro il corridoio ed arrivo alla camera della piccola lucy,anche lei sembra avere la camera simile alla mia solo che è rosa e c'è anche il letto matrimoniale dei nostri genitori.Claudio invece ha la camera sui toni del blu elettrico
<<ehi ehi!sorellina,non te ne andrai così in fretta di qui ,vero?>>
<<invece si>>gli rispondo
E mentre lui mi insegue, gli chiudo la porta in faccia.
<<Ehi!Ragazzi non iniziate a litigare>>dice Papà
<<sorellina ,non avrai scampo>>dice lui
<<invece si!>>esclamo io
Claudio si intrufola in camera ed io mi sento in trappola,quando poi chiude la porta a chiave.
Lui si avvicina sempre di più quando poi cado sul letto e lui mi sbatte contro di esso.
È bellissimo...ma non può funzionare.
<<sorellina ,che ti prende>>
<<Claudio mollami>>
<<perché?>>
<<non può funzionare,siamo fratelli lo capisci?Ed io non voglio rovinare quell'amore che provano i nostri genitori>>
<<mi stai dicendo,che dovrò trovarmi un altra?>>
<<si!ed io un'altro,adesso esci da questa stanza>>
<<non lo farò se non prima mi baci>>
<<non posso>>
Con tutta la furia Claudio rovescia il vaso di rose a terra,facendolo rompere e con rabbia va via,chiudendo la porta di camera con una forza indescrivibile.
<<Claudio ,non sbattere le porte!>>dice mamma
<<Ce n'est pas ma faute, je suis en colère maman !>>dice lui con il suo bellissimo francese.
<<cerca di non esserlo allora!>>
<<c'est un sentiment, et les sentiments ne s'effacent pas si facilement !>>dice lui
<<N'es-tu pas heureuse d'avoir une nouvelle maman, une nouvelle vie, une belle sœur ?>>dice papà
<<non, va te faire foutre, je te déteste>> ribatte lui.
Forse dovrei parlargli piuttosto che spezzargli il cuore.
Così mi dirigo verso camera sua,con una lettera che gli infilo sotto la porta.
Dopo un pò di minuti,mi apre la porta di camera.

"écoute, désolé pour le premier Claudio, mais vois si nous détruisons l'amour que nos parents ressentent, il pourrait aussi finir que toi et moi ne pourrions même pas nous rapprocher"

Feliziè Rose Jons

<<Hey,non devi scusarti,la mia rabbia avvolte è incontrollabile,andiamo a fare un giro?so che qui giù non solo abbiamo il parcheggio di auto sportive di papà,ma anche una piscina,và a vestirti>> dice lui.
Con felicità,mi dirigo in camera,sfilo i vestiti e infilo un costume bianco.
Esco di camera e me lo ritrovo d'avanti.
<<niente male il costume bianco,sai chi lo mettono?>>
<<le puttane,si lo so>>
<<allora vuol dire che mi piace una puttana>>
<<come scusa?>>
<<ho detto che mi piaci>>
<<si,ma mi hai dato della puttana>>
<<ehm...quello non era proprio un fatto voluto>>
<<a quanto pare però l'hai detto>>
<<esatto,scusa>>
<<scuse accettate>>rispondo io con una voce ironica

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