Verità

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- "cresciuto in cattività ".... capisco. Anch'io non ho mai conosciuto i miei. Tu.. non vorresti tornare "a casa"?

Harriet non era pazza, non aveva mai parlato con un Serpente, sapeva che una persona normale non lo avrebbe mai fatto! Ma, non sapeva perché, sentiva dentro che per lei era normale. Lei poteva, era diversa. Lo era sempre stata e dentro lo sapeva.

Successe in un attimo: Darny e la sua migliore amica si ritrovarono con il serpente che strisciava vicino ai loro piedi, questo la ringraziò e se ne andò via, i gufi arrivarono da ogni parte e ogni giorno sempre con più lettere che zia Verna sequestrava, e si trasferirono tutti in una catapecchia in mezzo al mare per non farsi trovare.
Tutto in un semplice respiro.

- .... Buon undicesimo compleanno, Harriet. - e soffiò sulla polvere.

SBAM.

Un orso aveva sfondato la porta. No! Un uomo! Folta barba e folti capelli, entrava come se avesse fosse la cosa più normale del mondo sfondare una porta a mezzanotte.

- Scusate - e risistemò la porta. Poi si voltò verso la ragazzina sconvolto dai capelli disordinati - Buon Compleanno! Quanto avrai aspettato questo momento, Harriet!

La ragazza non si scompose dopo il primo momento di stupore. Scrutò l'uomo con occhi impassibili e labbra serrate, indecisa sul da farsi o sul fisarsi.
L'uomo sembrò capirlo, perché cambiò tono :
- Sono Rubeus Hagrid, custode delle chiavi della scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts. Non vedrai l'ora di frequentarla immagino, con i poteri che avrai ereditato dai tuoi.

In quel momento Harriet si irrigì, innervosendosi.
- Ma di cosa stai parlando. - non urlava, ma parlava a denti stretti, inarcando le sopracciglia - che ne sai tu dei miei. A che gioco stai giocando, che scherzo è questo?

Hagrid era un po' intimorito, e si sentiva quasi in colpa. Poi si rivolse nervoso verso i Dursley, ammuchiati in un angolo, con Zia Verna intenta a puntargli contro un fucile.

- Perdinci, questa ragazza non sa niente di Hogwarts!
- lei non ci andrà.
- e glielo impedirà una grossa Babbana come te?
- una cosa? -si intromise lei.
- Uno senza poteri magici - le ammiccò lui, capendo il suo crescente interesse - questa ragazza è iscritta dal giorno in cui è nata! E sarà sotto la direzione del migliore Preside che Hogwarts abbia mai avuto! Albus Silente!
- Quel vecchio..!
- Mai. -lo interruppé minaccioso lui - insultare. Albus Silente. Davanti a me.

Si voltò verso Harriet, con un colpo d'ombrello fece apparire la coda di un maiale su Darny e approfittando del trambusto generale, porse finalmente la lettera alla ragazza.

rettoP yrraHDove le storie prendono vita. Scoprilo ora