2. una rissa con il bullo

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Nadine pov's

driin...driin....driin...

la sveglia... quella maledetta sveglia ha interrotto quel incubo: ero perseguitata dal mio ex, un maniaco, tossico. per una volta ha fatto del bene sta sveglia. mi sedetti nel letto e vidi che erano le 6:02. oggi sarà il mio primo giorno di scuola e se vorrò fare la bulla come si deve, dovrò trovare dei vestiti mozzafiato.
mi incamminai verso la valigia, ancora non disfatta. eccolo lì, l'outfit perfetto.

l'outfit

ero fottutamente perfetta

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ero fottutamente perfetta. una bulla a tutti gli effetti. poi con una moto nera e brillante, sarei stata ancora più ancora mozzafiato. mi truccai poco più del solito: correttore, mascara, gloss trasparente e matita nera sotto l'occhio che poi si conclude con una codina. bene, ero pronta per questo giorno. uh dimenticavo...
I capelli....

per finire il tutto, mi misi un sacco di anelli, una collana con la croce e il mio amato profumo Coco Chanel n

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per finire il tutto, mi misi un sacco di anelli, una collana con la croce e il mio amato profumo Coco Chanel n.5, ormai quasi terminato. uscì dalla mia stanza con lo zaino appeso alla mia schiena con solo una tracolla. George mi stava aspettando per andare, ma se volevo fare la figa, cioè quello che volevo fare, dovevo andare in moto. gli chiesi se mi avrebbe potuto prestare la sua moto e alla fine dopo mille preghiere, cedette.
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skipe time...
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ero appena arrivata a scuola. tutti mi guardavano a bocca aperta mentre scendevo da quella splendida moto, quel gioiello. entrai in ritardo perché rimasi a fumarmi una Malboro. io non fumo, ma se volevo restare nella parte, dovevo farmi vedere fumare da qualcuno. dopo 30 minuti dall'inizio della scuola, quindi alle 8:30, entrai in classe con lo sguardo di tutti addosso. notai che ero in classe con Tom e Bill, quindi si, avevo pure il loro sguardo addosso. entrai senza salutare e mi sedetti con le gambe sul tavolino.

prof: NADINE LE SEMBRA
UN ATTEGGIAMENTO AMBIGUO
ALL'AMBIENTE SCOLASTICO!?!?
*disse quella racchia con la voce stridula*
alzai le spalle e la guardai negli occhi, con il mio sguardo di fuoco e in sottofondo Tom che ridacchiava.

prof: punto uno non mi ha salutata, 2 è entrata in ritardo, 3 ha messo le gambe sul tavolo, 4 lei è nuova quindi dovrebbe comportarsi adeguatamente, 5 non può utilizzare un vestiario del genere, con magliette cortissime e 6 d-

venne interrotta da me

Nadine: e 6 non me ne fotte di quello che stai dicendo

prof: dalla preside!

Nadine: volentieri! almeno non mi rompo il cazzo ad ascoltare una come te *dissi alzandomi e sbattendo la sedia contro il tavolo, che fece sussultare tutti, pure la prof, tranne Tom. me ne andai dalla preside e feci finta di ascoltare la ramanzina. appena uscì dal suo studio, suonò la campanella della ricreazione e io mi diressi nel mio armadietto, per prendere i soldi per il mangiare.

appena allontanai la faccia dall'armadietto, esso si chiuse bruscamente e non da solo. era lui. Tom il minchione Kaulitz.
era appoggiato al mio armadietto con le braccia conserte.

Nadine: che cazzo vuole Tom nullità Kaulitz?

Tom: oh nono, stai sbagliando proprio tutto Victoria. qui comando io e invece da quando sei arrivata qui, sei già sulla bocca di tutti

Nadine: ma vaffanculo Kaulitz
dissi cercando di andarmene ma Tom mi prese il polso

Tom: cos'hai detto scusa? disse guardandomi con ira

Nadine: cos'è sei sordo? ho detto VAFFANCULO

Tom: non dovevi dirlo. disse poco prima di sferrare uno schiaffo sulla mia guancia. io ridevo come una bambina al proprio compleanno, oppure come un psicopatica, mentre tutti ci guardavano. il corridoio e tutte le persone lì erano ghiaccio, tranne me e Tom, io e lui eravamo più che caldi

Nadine: e va bene Tom. gli diedi un pugno e poi un calcio nelle sue parti basse, poi mi misi a cavalcioni su di lui e gli diedi molteplici schiaffi. ad un certo punto lui ribaltò la situazione. io sotto, lui sopra. ero piena di lividi, mentre lui sia di lividi che di sangue.
arrivo una gallina che fermò Tom.

gallina: Tommy smettila, non perdere tempo con lei

Tom: non chiamarmi "Tommy" Amanda.

Amanda la gallina: eddai Tommy basta!

Tom: hai rotto Amanda. disse per poi sferrargli uno schiaffo.

Nadine: Tom basta seriamente ora.

io stavo letteralmente per svenire ma non glielo feci notare. riuscì ad alzarmi e me ne andai in infermeria, prendendo in giro ragazzi a caso durante il tragitto. dopo di me fu curato Tom. dopo di ché ci chiamò la preside, che ci disse che se succerà di nuovo verremo sospesi. sta cessa. alla fine passarono le ore e tornai a casa con il diamante di George.

Georg: Nadine oggi vengono i ragaz- che hai fatto in faccia!?!! disse venendomi in contro quasi con una crisi isterica.

Nadine: dillo a quel coglione con i dread.
dissi per poi salire nella mia stanza, lavarmi e cambiarmi. l'outfit:

poco prima di togliermi l'accappatoio per mettermi il pigiama, notai Tom affacciato alla finestra che dava sulla mia stanza, squadrandomi per bene

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poco prima di togliermi l'accappatoio per mettermi il pigiama, notai Tom affacciato alla finestra che dava sulla mia stanza, squadrandomi per bene.

Nadine: ora pure il pervertito fai!

dissi urlandogli contro per poi chiudere la finestra. lo odiavo. che urto. alla fine mi cambiai in PACE. i ragazzi dopo un po'arrivarono. io mi ricordai della folla di ieri per loro, e siccome non sapendo altro modo per come scoprire qualcosa su di loro,
cercai i nomi di tutti e quattro su Google e scoprì che suonavano in una band chiamata Tokio hotel. avevo appena messo una loro canzone, scordandomi che avevo il telefono collegato allo stereo della TV della mia stanza. subito dopo udii dei passi avvicinarsi alla mia stanza.... cazzo, cazzo, cazzo!


nota autrice🥀🕸️
ed eccoci qua. sti due sono psicopatici forti ah 🤣🫶🏽 PUAHAHAHHAHA scusatemi per l'episodio corto ma devo andare a pubblicare su tikok. un bacio kuori 🫶🏽

I didn't think I needed you - Tom Kaulitz Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora