nadine pov's
finalmente suonò la sveglia. mi si sarebbe preparata una giornata favolosa. mi cambiai di corsa. mi vestii così:
oggi mi rompeva truccarmi, ma dovevo coprire le occhiaie, quindi mi misi solo un po'di correttore e mascara. come al solito non mangiai. scesi le scale e notai mio zio in cucina. Georg non c'era, credo sia già a scuola.
Jason: ei nad, come stai?
Nadine: una merda
Jason: come mai nad?
disse avvicinandosi per abbracciarmi. mi lasciai andare e accettai quell'abbraccio. ne avevo bisogno.
Nadine: niente tranquillo... ora vado prima che faccio tardi
Jason: ciao piccola mia
Nadine: ciao zio
uscii di casa e me ne andai a scuola. appena arrivai all'esterno della scuola, dove ci stavano tutti ad aspettare che aprisse, sbattei con un ragazzo.
x: ei stronza, guarda dove vai!
Nadine: tu non mi parli così
x: ti metto le mani addosso se continui
Nadine: non credo che tu sappia chi sono
x: mhh indovino... una ragazzina stupida che non guarda dove va
Nadine: hai scelto il giorno sbagliato per metterti contro di me!
dissi per poi tirargli un pugno. non mi spinsi oltre perché arrivarono i deficienti.
Georg: ei, calmati Nadine
Nadine: vattene Georg
Georg: perdonami
Nadine: ci penserò
alla fine lui era mio cugino, lo avrei dovuto perdonare prima o poi.
Tom: ancora incazzata?
Nadine: vuoi che ti faccia il doppio di quello che ho fatto a lui?
Tom: piccola, sai chi sono quindi non ti conviene farlo
Nadine: ti odio
dissi per poi andarmene in classe, siccome la campanella era appena suonata.
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skipe time...
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fine giornata scolasticafinalmente era giunta ora del mio cambiamento, ma prima andai a bere in un bar. volevo alcol, almeno un po'. in certi momenti penso che "l'alcol faccia meno male delle persone". comunque, appena uscì dal bar, me ne andai in skate in un centro di estetica e mi incamminai nella sezione piercing.
Nadine: salve
x: piacere, Anna
Nadine: Nadine
Anna: bene, cosa vorresti farti?
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I didn't think I needed you - Tom Kaulitz
RomansaUna ragazza di nome Nadine Victoria Morris, di soli 16 anni, si trova ad affrontare una vita difficile a causa dei genitori, che non desideravano avere una figlia. Lei a Miami era una bulla. Tutti la temevano. Diventò una bulla in modo da scaricare...