Erano quasi le 22.00 e la serata era iniziata al meglio,5 belle ragazze ci aspettavano per bere qualcosa insieme,si può chiedere di più dalla vita per uno come me?
Qualche birretta e qualche chiacchiera,la serata stava prendendo una bellissima piega anche perché Giorgia,una delle ragazze,secondo me la più carina,ci stava evidentemente provando con me.
Piedino sotto il tavolo,con una mano accarezza la mia guancia e con l'altra cerca la mia.
Di lei mi colpì molto che non era come una delle solite "amiche" nostre ma si dimostrava intelligente,decisa e con delle buone e solide idee per una vita futura.
Ero quasi sicuro,stasera questa la ritrovo nel mio letto.
La serata era quasi svolta al termine,erano oramai le 11 quando la vidi...ultimo tavolino a destra vicino alla porta del bagno.
Non sapevo il suo nome eppure quella ragazza mi aveva colpito,non capivo ancora il perché dato che non indossava nulla di sexy o provocante anzi un semplice Jeans con una semplice maglia,poi guardai meglio e capì cosa mi aveva colpito.
IL SUO SGUARDO
Per un attimo i nostri occhi si incrociarono,non saprei nemmeno descriverli erano così profondi e poi mi affascinava da morire il color nero dei suoi occhi come se racchiudessero il tutto e il niente in un solo istante.
Mi alzai e mi diressi verso il bar per ordinare un altra birra e avvicinarmi a lei e sperare di nuovo in un incrocio di sguardi ma nulla,era fissa sul cellulare.
Tornai al tavolino e appena seduto lei si alzò e corse in bagno.
Aspettai due minuti e vedendo che lei non era ancora uscita pensai che non c' era occasione migliore per provarci così mi alzai e andai in bagno...una volta arrivato non vidi nessuno ma sentì un pianto proveniente dall'ultima porta così aprì la porta e di fronte a me c'era quella ragazza dagli occhi neri che oramai erano diventato rossi seduta sulla tazza che piangeva ininterrottamente.
Non so cosa mi passò per la testa in quel momento e non so il perché io lo abbia fatto ma l'abracciai e lei non fece altro che ricambiare il mio abbraccio.
Dato che si era un po' calmata gli chiesi cosa fosse successo,qual'era il motivo delle sue lacrime...aspettò un po e poi mi rispose che...
