Pioggia gelida,sole Caldo.

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E fu così che mi misi l'abito nero,quello del matrimonio di mia zia e mi incamminai verso il cimitero di S.Caterina,so che non conoscevo neanche la persona della quale ora stavo per piangere la sua morte,ma avevo fatto una promessa a quella ragazza ed ero deciso a mantenerla.
Arrivai al cimitero e non ci misi molto prima di vederla,era lì appena dietro la bara,il volto coperto da una maschera di lacrime e il passo quasi trascinato dallo sconforto.
Rispettosamente aspettai tutta la cerimonia e la sepoltura della bara,al cimitero oramai poche persone erano rimaste...vi era la famiglia della ragazza e una coppia di loro amici,mi trovavo in un angolo del cimitero,affiancato da una pianta proprio ad una decina di metri da loro.
Abbassai lo sguardo e vidi una collanina d'oro,più che una collana era un ciondolo a forma di cuore.
Lo aprì e visi da una parte un volto di una signora anziana,ma certo la salma,avevo visto la foto lì in chiesa durante la cerimonia,dall'altra vi era una foto della ragazza dallo sguardo nero.
Dopo nemmeno due minuti la ragazza si avvicinò a me e mi disse:

-Allora le mantieni le promesse-
-Certo che si,dammi la mano-

Lei mi diede la mano e io con delicatezza vi appoggiai il ciondolo

-Grazie mille, dove l'hai trovato?-
-era proprio qui affianco a me,sulla ghiaia,potresti dirmi il tuo nome?-
-Alessia,il tuo?-
-Leonardo,ma puoi chiamarmi leo-
-Bene Leonardo,ora è meglio se vai a casa,prima che tutto finisca ci vorra ancora un oretta e il sole sta tramontando-
Mi avvicinai a lei e la baciai sulla guancia,diventò tutta rossa e mi continuava a fissare negli occhi
-ci rivedremo?- le chiesi
Mi rispose senza pensarci
-Domattina,alle 10 in punto vediamoci davanti al cancello delle scuole medie-
La ringraziai e cominciai ad incamminarmi...
-ah quasi dimenticavo,condoglianze-
Detta questa frase mi voltai e mi diressi verso casa dove ad aspettarmi c'era un bel piatto di lasagne fatte in case.
Finite le lasagne mi buttai sul letto ed attaccai le mie cuffie e le mie solite canzoni,tutto mi riportava a lei,persino la pioggia che vedevo dalla finestra eppure se pensavo al suo viso e alla sua delicatezza era come se quella pioggia diventasse il sole splendente come non mai,splendente come il suo sorriso che solo una volta veddi su di lei.

"Ti odio perché ti amo."Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora