Titolo della parte

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Arline si inginocchiò accanto a Estela e estese delicatamente una mano verso di lei e la tirò su.
"Stai bene?" chiese preoccupata, i suoi occhi azzurri erano colmi di gentilezza e compassione.

Estela annuì debolmente, incapace di pronunciare una parola. Si sentiva come se il mondo intorno a lei si fosse ristretto, lasciandola sola con i suoi dolori e le sue paure.

Le amiche di Arline scambiarono sguardi di preoccupazione. "Non devi affrontare tutto da sola", disse Arline con voce gentile. "Sono qui per te, se vuoi parlare o semplicemente stare in silenzio ci siamo noi."
Ma l'ansia e il panico di Estela la stavano ancora opprimendo, rendendo difficile trovare le parole per esprimersi.

Asher, che aveva osservato tutta la scena, si avvicinò con cautela.
Voleva solo provare ad aiutarla, in fondo era stata anche un po' colpa sua.
Si avvicinò e pronunciò dolcemente il suo nome, ma Estela era in preda al panico.
Le amiche di Arline, istintivamente, gli dissero di allontanarsi.
Asher si ritrasse, capendo che non era il momento giusto per intervenire. Ma non poteva fare a meno di sentire il cuore spezzarsi nel vedere Estela così devastata.
Si allontanò a malincuore, promettendosi che avrebbe aspettato il momento giusto per parlare con lei, quando le ferite sarebbero state meno fresche e il suo spirito più forte.

Nel frattempo, Arline e le sue amiche si presero cura di Estela, cercando di confortarla come meglio potevano. Avevano visto il suo dolore e volevano essere accanto a lei, per aiutarla a superare quella tempesta interiore che la stava consumando.

La folla sulla spiaggia si stava pian piano allontanando, lasciando Estela e le sue amiche quasi da  sole.
Silenziosamente, si misero in marcia, ognuna persa nei propri pensieri e nella preoccupazione per Estela.
Camminarono in silenzio lungo il viale principale, fino ad arrivare alla macchina. Una volta arrivate a casa di Estela...Arline guardò la giovane amica con occhi premurosi e le domandò se fosse sicura di voler passare la notte da sola.

"Estela, capisco che hai bisogno di riflettere e stare da sola con i tuoi pensieri", disse Arline, posando delicatamente una mano sulla spalla di Estela. "Ma voglio che tu sappia che non sei sola. Siamo qui per te, sempre. Se hai bisogno di parlare o di un abbraccio, sarò qui, anche a distanza".

"Grazie, Arline", dissi con voce tremante.
"E bello sapere di avere qualcuno come te al mio fianco. Mi sento meno sola".

Arline sorrise, i suoi occhi brillanti di gentilezza.
"Non dovrai mai affrontare tutto da sola, Estela.
Siamo un team, un gruppo di amiche unite. Lascia che ci prendiamo cura di te quando ne hai bisogno".

Con un filo di voce, risposi che non ero sola,c'era mia madre ad aspettarmi.
Ma sentivo il bisogno di riflettere su ciò che era successo, di stare un po' tra me e me, con i miei pensieri. Quindi le salutai e mi girai verso la porta della mia residenza...

Arline era consapevole che c'era molto di più dietro la sua risposta. Le sue amiche, che si erano tenute a debita distanza per dare loro spazio, si scambiarono uno sguardo preoccupato.

Entrai in casa e trovai mia madre sul divano, mezza addormentata con il computer ancora acceso.
Mi avvicinai dolcemente, spegnendo il computer e coprendo mia madre con una coperta.
Poi andai nella mia camera. Lì, trovai Spank, il  mio amato cane, che mi guardava con occhi affettuosi.
Lo abbracciai stretto, lasciando scorrere le lacrime mentre cercavo conforto nel suo abbraccio caldo. Spank era stato un faro di luce durante i momenti bui della mia vita. Lo aveva adottato dopo la perdita dei miei due cani e da allora siamo diventati inseparabili.

Mi cambiai e mi misi a letto, cercando di trovare riposo, ma i ricordi e l'agitazione della serata sembravano non volersi allontanare.
Improvvisamente, il suono del mio cellulare interruppe la quiete della stanza.
Uno numero sconosciuto comparve sullo schermo, generando un brivido di eccitazione e timore.
Con il cuore in gola, dopo vari tintinnii acuti decisi di rispondere alla chiamata, pronta a scoprire chi fosse dall'altro capo della linea.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jul 06, 2023 ⏰

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~LA TELA DELL'AMORE~ Quando la sfiducia minaccia i legami il cuore vacilla.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora