The Club

Parte 2

Incredulo Dan indietreggiò, lasciando passare i due ragazzi, i quali non lo degnarono neppure di uno sguardo e andarono alla cassa automatica.

Uno dei due bisbigliò qualcosa all'orecchio dell'altro, doveva essere una battuta perché l'amico rise di gusto.

Dan, ancora incredulo, tirò fuori dalla tasca il cellulare e digitò frettolosamente il nome del convenience store.

Associato all'insegna compariva spesso un altro nome: Lover Boys.

Una sorta di bar segreto.

Strani suoni provenivano dal retro dello scaffale ormai trasformato in un ingresso. Kim Dan non era un ragazzo curioso, ma si sentì stranamente attratto dal luogo, sembrava quasi che il destino l'avesse portato lì.

All'ingresso torreggiava la figura cupa e imponente di un addetto alla sicurezza.

"Sei sulla lista?" chiese inquisitorio.

Dan indietreggiò imbarazzato e si massaggiò il collo, a disagio.

"N-no... Mi scusi, devo aver sbagl-"

"Ma io ti conosco!" Una voce colse di sorpresa sia Dan che l'addetto.

Un uomo sulla quarantina con occhiali rotondi ed un accenno di barba si avvicinò ai due. Reggeva in una mano un bicchiere di vino rosso.

Dan lo osservò attentamente ma non lo riconobbe, non aveva mai visto quell'uomo.

"Ah... Giusto! Quando ci siamo incontrati eri privo di sensi, chiaro che non ti ricordi di me", l'uomo fece cenno all'addetto della security di far passare Dan ed il ragazzo si ritrovò nel locale.

"Mh... Lei chi è? Ci conosciamo davvero?" Chiese Dan a disagio. La scelta migliore sarebbe stata lasciare il locale e tornare a casa, si stava facendo tardi.

"Non preoccuparti, non ho cattive intenzioni, sono un medico. Piacere". Il dottore gli porse la mano ed il viso di Dan si illuminò.

"Abbiamo un amico in comune..." continuò l'uomo "Joo Jaekyung, il lottatore di MMA".

Dan parve stupito, poi ricordò del medico di cui gli aveva parlato Jaekyung, uno degli specialisti che si occupava di lui. La descrizione coincideva con la persona che aveva davanti.

"Oh... Io sono Kim Dan, il fisioterapista del signor Joo. Piacere". Dan afferrò la mano dell'uomo e la strinse sorridendo.

"Cavolo... Sei proprio carino, ecco perché Jaekyung non si fa più vedere qui".

Il viso di Dan avvampò.

Il dottore sapeva di lui e di Jaekyung? Come? Jaekyung era un tipo così riservato...

Ancora imbarazzato decise di chiederglielo dissipando ogni dubbio.

"In che rapporti è con il signor Joo? Sa quello che c'è tra..."

Il dottore lo interruppe appoggiandogli un dito sulle labbra.

"Non preoccuparti, so tutto, con me siete al sicuro...Entrambi" gli strizzò l'occhio.

"Ma a proposito Dan...Perché sei qui?" chiese, cambiando argomento.

"Oh ci sono finito per caso, volevo solo comprare del ramyeon..."

Il medico non riuscì a trattenersi e scoppiò a ridere.

"Kim Dan ci conosciamo da pochi minuti ma sei già una delle mie persone preferite!"

Dan arrossì impercettibilmente.

"Dottooooore" una voce riecheggiò nel locale.

"Sembra che qualcuno mi stia cercando... È stato bello conoscerti Kim Dan, a presto!"

L'uomo si allontanò agitando la mano all'aria.

"Anch'io dovrei tornare a casa", pensò Dan, facendosi strada tra le persone.

"Dove pensi di andare?"

Una mano gli afferrò il polso e Dan si voltò di scatto.

Ricordava quella voce...