Parte 6

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Arrivati a casa, Dan, con l'aiuto degli altri due, si lasciò cadere sul divano.

Dopo una rapida visita, il dottore l'aveva rassicurato, si sarebbe ripreso nel giro di qualche ora. Gli effetti del GHB si manifestavano in poco tempo ma, fortunatamente, scomparivano altrettanto velocemente.

 L'uomo lasciò una prescrizione da ritirare il giorno seguente in ospedale e si congedò.

Rimasti soli, Jaekyung sospirò infastidito, sedendosi sul lato libero del divano. 

"Va meglio?" chiese, puntando lo sguardo sulla figura dell'altro, più piccolo del solito.

Dan annuì, stringendosi nella coperta che Jaekyung gli aveva dato poco prima, si sentiva frastornato, il corpo percorso da brividi e un imbarazzante e fastidioso calore nel basso ventre.

"Ho un po' freddo" ammise, rosso in viso.

Jaekyung borbottò qualcosa e gli cinse le spalle tirando il ragazzo contro di sè, entrambi si ritrovarono distesi sul divano.

"Ora?"

"... Non più...", la voce flebile come un sussurro.

Dan poggiò la testa sul petto dell'altro, i muscoli ben allenati di Jaekyung si dimostrarono un ottimo appoggio e non ci volle molto prima che chiudesse gli occhi per lasciarsi cullare dal tepore dell'altro.

***

Con Dan tra le braccia era praticamente impossibile qualsiasi movimento.

 In quei mesi di convivenza, Jaekyung aveva imparato parecchie cose sul ragazzo, ad esempio riconosceva l'odore dello shampoo scadente che usava; nulla a che vedere con i prodotti che le migliori aziende cosmetiche gli inviavano in omaggio, eppure, quell'odore di muschio bianco era diventato quasi familiare. Inspirò lentamente, inebriandosi del profumo di Dan.

Non sapeva perché fosse lì, in quel dannato club, ma il solo pensiero di luride mani che toccavano il corpo di Dan lo faceva impazzire.

Quanto oltre si sarebbero spinti se lui non fosse arrivato in tempo?

Si maledì.

Doveva ammetterlo: Dan era stato una vittima collaterale dei suoi errori passati. Se solo si fossero conosciuti prima... Non avrebbe avuto bisogno di altre "distrazioni".

"Quanto ci hai messo ad arrivare da me?", la sua voce era un sussurro, l'unica risposta fu il petto di Dan che si alzava e abbassava piano contro di sé, il ragazzo si era addormentato.

Le labbra di Jaekyung gli sfiorarono i capelli ed anche lui chiuse gli occhi, abbandonandosi a quel calore.

Fine


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