Capitolo 5.

22 2 3
                                    

Uno strano e piacevole calore aveva appena abbandonato la sua mano, quando le sue palpebre cominciarono a riaprirsi e pian piano metteva a fuoco quello che la circondava.

La stanza in cui si trovava era molto calda, c'era odore di disinfettante e di dittamo nell'aria insieme a qualcos'altro, un profumo legnoso che le saliva alle narici, era buono e confortante, sbatté le palpebre più volte, ma le luci del sole che entravano nella grande stanza le davano fastidio.

Ci volle qualche minuto prima di rendersi conto di trovarsi in infermeria, la testa le faceva male, come la maggior parte del suo corpo.

Che cosa era successo?
Non riusciva a ricordare come fosse arrivata lì. Il profumo buono che sentiva, si rese conto, proveniva da lei o meglio da cosa indossava: una felpa nera che non riconosceva, troppo grande per lei, qualcuno gliel'aveva fatta indossare, ma chi?

Prima che potesse dar voce ai suoi pensieri, la tenda attorno al suo letto venne scostata per lasciar sbucare una testa.
"Faith! Sei sveglia finalmente, come ti senti?"
Harry era lì, un sorriso le apparve istintivamente, e si mise meglio a sedere, ma il movimento le fece comprendere che la sua schiena non stava affatto bene, soppresse un gemito e in un istante il ragazzo le fu vicino per aiutarla a mettersi comoda.
"Piano, piano. Se ti farò sforzare Madama Pomfey mi manderà via."
Lo sguardo della ragazza era divertito e confuso.
"Harry cosa è successo?"
"Non ricordi niente? Un ragazzo di Serpeverde ti ha trovato nella foresta proibita, non ci ha detto molto, ma a quanto pare sei stata attaccata da qualcuno o qualcosa. Silente e i professori stanno parlando con lui in questo momento".

La mente di Faith fece un piccolo click e un gran mal di testa si fece largo, tanto da costringerla a stringere la fronte con entrambe le mani.
"Ero nella foresta? N-non ricordo bene, io mi sentivo... Ero... Arrabbiata per qualcosa." Immagini di fiamme intorno a lei cominciarono a farsi più vivide, una figura accanto a lei ed un altra davanti. Il mal di testa che aumentava.

Mentre tentava di ricordare e di parlare la tenda si aprì nuovamente, questa volta c'era il volto di Draco, preoccupato e pallido più di quanto non fosse solitamente.
"Faith!" Fu subito accanto a lei e senza pensarci troppo le prese la mano, l'istinto le fece trattenere il fiato, sentiva già troppo dolore, non voleva cominciare a bruciare.
Chiuse gli occhi di scatto, ma quando non sentì nulla lì riaprì.
Immobili i due ragazzi guardavano le mani della ragazza, candide.

C'era qualche graffio, ma le dita non avevano preso ad annerirsi. Faith cominciò a tremare, tante emozioni si fecero largo dentro di sé.
"Com'è possibile?" I due ragazzi si guardarono per istanti infiniti, sembrava che stessero parlando nella loro mente, un discorso da cui lei era tenuta fuori.

Le mani di Harry si poggiarono sul letto dell'infermeria, accanto alla mano destra della ragazza e lentamente un dito si avvicino a quello di lei, lo carezzò piano e poi le strinse tutta la mano.
"Faith devi assolutamente ricordare cosa ti è successo ieri sera." Il tono di Harry era preoccupato, basso e cauto.

Faith era ancora più scossa, nel costatare che anche il tocco di Harry non producesse nulla.

L' aria nella stanza cominciava a farsi tesa, poiché teneva le mani ad entrambi e sentiva gli occhi puntati su di se, attendevano risposte, ma lei non ne aveva, non ancora almeno.

"Pare che sia successo qualcosa di strano, qualcosa che ti ha costretta ad usare molto potere. La persona che ti ha trovato, ha detto che ad un certo punto eri completamente in fiamme. Non sappiamo se questo sia un effetto collaterale, ma..." La voce di Harry era bassa, parlava come se davanti avesse una bambina e dovesse essere molto cauto nel dirle che il suo giocattolo preferito si era rotto.

"Cosa?" Per un momento, un solo piccolo istante Faith aveva sentito un peso lasciarle lo stomaco, finalmente avrebbe potuto toccare chiunque lei volesse, ma quelle facce non la fecero ben sperare, quel tono le fece ripiombare un masso in mezzo al petto.

Faithverse Vol. 1 // L'altra Metà Di MeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora