Capitolo 8.

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L'ufficio di Severus Snape era un luogo cupo, c'erano diversi odori nell'aria, fumi di pozioni ancora in preparazione che risalivano dai calderoni, ingredienti di dubbia provenienza sui vari scaffali.

L'uomo seduto alla sua scrivania, aveva il viso contratto, un pugno chiuso sulla superfice del tavolo ed una mano stretta ad una missiva, stava rileggendola più volte soffermandosi sull'ultima frase

"...confido che farai la scelta giusta."

Lo trovava ironico, al limite del ridicolo, uno scherzo di cattivo gusto, in base a cosa si definisce qualcosa giusto?
Ci sono punti di vista, parti da prendere, scale di grigi da interpretare.

Giusto per chi?

Ma quella firma era inconfondibile, il mittente doveva essere davvero chi diceva di essere.

Bussarono alla porta, l'uomo ebbe il tempo di sistemare e nascondere la missiva tra altre pergamene prima di aprire la porta con la magia e vedere chi vi era fuori.

Appena vide il colore dei capelli ramati si alzò in piedi.

"Faith!" Il tono di voce urgente, subito si diresse verso la ragazza che, entrando, fece spazio anche a Draco, questo fece rallentare l'uomo che si fermò a qualche passo dai due.

"Professore buongiorno, mi dispiace disturbarla a quest'ora, ma..."

"Come ti senti?"

L'uomo non aveva intenzione di lasciarla parlare prima di essersi assicurato che lei stesse bene, prima di essere certo che tutto fosse tornato esattamente al suo posto.

"Sto... Bene, credo."

Faith aveva lo sguardo incerto, possibile che fosse ancora arrabbiata con lui, ma che se ne fosse resa conto soltanto adesso?!? la sua mascella si era irrigidita.

"Non sei venuto a trovarmi?!?"

Draco era rimasto in disparte vicino la porta, fingendo di essere interessato a qualunque cosa ci fosse sugli scaffali, ma le sue orecchie erano ben tese ad ascoltare la conversazione, i suoi occhi grigi si erano spalancati, aveva notato il corpo di Faith farsi più rigido, come se improvvisamente avesse cambiato idea.

"Io l'ho fatto... Ma stavi riposando, non volevo svegliarti."

Faith annuì, era verosimile certo, ma la cosa comunque non le bastava.

"Vorrei capire cosa è successo, ma ancora non lo ricordo e soprattutto vorrei sapere cosa comporta questa storia per le mie fiamme."

Gli occhi dell'uomo si abbassarono, il tono di voce era sempre greve e cupo.

"Faith, io e gli altri professori pensiamo che sia meglio per te non provare ad utilizzarle, adesso sembra che tu possa vivere normalmente senza doverti preoccupare di essere accidentalmente sfiorata da un qualsiasi individuo. Cosa che mi auguro non accada comunque."

Lo sguardo dell'uomo si era puntato su Draco, come da ammonimento e il suo tono era diventato più profondo, il ragazzo continuo a fare finta di nulla non azzardandosi a guardare l'uomo negli occhi.

"Ma questo comporta che non potrò capire se ho trovato la mia metà e se fosse già accaduto?"

I due si bloccarono e puntarono lo sguardo verso la ragazza, attendendo che lei continuasse a parlare, ma qualcuno era appena entrato dalla porta ponendo fine ad ogni tipo di conversazione.

Il professore Silente era sulla soglia guardava tutti i presenti restando in silenzio, Faith voltò la testa verso di lui e il suo corpo la segui.

"Professor Silente."

Faithverse Vol. 1 // L'altra Metà Di MeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora