capitolo sei.

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era ormai passata, si o no, tre giorni, dall'accaduto, eppure, io continuavo a sognarlo, non so bene il perché, ma mi perseguitava, anche se tutto quello che ha fatto nei giorni successivi mi fecero capire l'esatto contrario di quello che "voleva", ha praticamente deciso di evitarmi, mi guarda solo, da lontano, come se fossi io il pericolo.

le lezioni diciamo che andavano bene, stavo cercando di ambientarmi il prima possibile, anche se gli altri sembravano già avere una ragione per il fatto che loro si trovavano qui, ad hogwarts, mentre io, se mi avrebbero chiesto che ci facevo avrei risposto " per mio fratello".

ed ora ero lì, sul letto a pancia in sú, mentre fissavo il vuoto in attesa di qualche assurda notizia.

< allora? ti sbrighi che se no facciamo tardi > disse sbuffando beth una volta uscita dal bagno, si riferiva alla partita di quidditch, serpeverde contro grifondoro, non volevo andarci, ma non sarei riuscita a sopportare beth che mi torturava, così decisi di alzarmi ed entrare in bagno per prepararmi, ci sarebbero stati tutti, draco, mattheo e nott, forse ecco perché non ci volevo andare.

( outfit )

uscì dalla camera in compagnia di beth, per poi sederci a fare tifo per i serpeverde, in attesa che la partita iniziasse, mentre la tensione aumentava

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uscì dalla camera in compagnia di beth, per poi sederci a fare tifo per i serpeverde, in attesa che la partita iniziasse, mentre la tensione aumentava.

in fine i serpeverde vinsero, la folla esaltava, tutti si alzarono ad applaudire, mentre io, rimasi seduta, perché la partita la concluse theodore, prendendo il boccino, e poi mi indicò, da giù, come se tra tutte, io fossi l'unica che guardasse, come se fossi speciale, infatti prima che si concluse lee jordan disse :

< sembra che nott abbia dedicato la vittoria ad una ragazza speciale, e quindi, serpeverde vince!! > concluse aggiungendo i punti finali a serpeverde, a quel punto, mi sfuggì un sorriso, mentre guardavo theodore da giù, che era ancora lì ad ammirarmi, come se fossi un dipinto, mai finito, perché non c'è lui al mio fianco.

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entrai negli spogliatoi dei maschi senza preoccuparmi del fatto che ci fossero loro che si stavano cambiando, c'era draco, mattheo, e nott, senza maglia tutti e tre vicini, che ridevano e scherzavano vivamente, non li ho mai visti ridere così, infondo mi sorrise il cuore, anche se non lo mostrai.

< dopo facciamo un giro? > dissi intromettendomi, loro si girarono e solo allora mi videro, mentre si coprirono immediatamente.

< oh ciao ely > disse draco

< noi stasera festeggiamo per la vittoria, se ti va ci vediamo tutti lì > disse nott prendendo parola

< va bene >

< ci vediamo fratellino, e smettila di mettere in mostra il tuo bel fisico > dissi facendo l'occhiolino a mattheo, mentre mi giravo per andare via.

< e tu non dare spettacolo con il tuo culo > disse mattheo ridendo, gli a
alzai il terzo dito, mostrando il mio vaffanculo più gradevole, e uscii dagli spogliatoi.

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devo dire che la giornata è passata in fretta, e molto tranquillamente, sono stata in biblioteca a finire i compiti che c'erano da fare, poi sono stata in camera a parlare un po' con beth e a divertirmi, fino a quando lei si alzò dal letto, e iniziò a lavarsi, in effetti fra poco ci sarebbe stata la festa, frugai tra l'armadio, per poi trovare un vestito secondo me decente.

quando beth uscì dal bagno ci entrai io, mentre lei si vestiva fuori, aprì il getto d'acqua freddo, mentre un brivido mi percorse la schiena.

quando finì indossai l'abito, era molto carino, ma riuscivo sempre a pensare al peggio, per cui uscì e non ci diedi molto peso.

( outfit)

< cazzo sei uno schianto > disse beth appena uscì

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< cazzo sei uno schianto > disse beth appena uscì

< ma ti sei guardata? li farai incantare tutti > dissi vedendo beth, aveva un vestito corto, viola, con uno spacco a v, che gli metteva in risalto le sue amate ciliegie, a parer mio gli stava d'incanto.

< ma stai zitta dai andiamo > disse beth ridendo
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appena scendemmo per andare nella sala comune, dato che la festa sarebbe iniziata solo con i serpeverde, si sentiva già la musica a palla, ed era diventata una confusione tale questa stanza, che appena misi piede li dentro, persi di vista beth, anche se vidi qualcosa di più interessante, mattheo, nott e draco erano lí e ridevano mentre bevevano gli alcolici.

mi avvicinai a loro, per poi abbracciare draco e il mio amato fratellino mattheo.

< mh dai siete stati in gamba > dissi cercando di nascondere il mio sorriso

< tutto qui? "in gamba"? ma va vah > rispose draco

< posso rubarvi qualche secondo nott con mio grande dispiacere? > chiesi

< puoi tenertelo anche tutta la serata basta che poi non ti ritrovo a letto con lui > rispose mattheo in tono serio

gli feci il dito medio e portai nott in un posto più riservato, dove nessuno ci avrebbe ascoltati, e solo ora con quel poco di luce che filtrava nelle finestre che notai com'era vestito, aveva un jeans nero, e una camicia nera con i primi tre bottoni aperti che rilasciavano in bella vista quei fottuti addominali.

< mi spieghi per quale cazzo di motivo mi hai indicata mentre giocavi? > sbottai

< mi sembrava che lì non fossi incazzata >

< beh ti sbagli nott, sono molto incazzata >

< meglio se ti calmi allora diavoletto, o non sai cosa potrei combinarti > sussurrò avvicinandosi al mio orecchio

< ma non farmi ridere, mi stai facendo solo perdere del tempo prezioso > sbuffai lasciandolo li, mentre mi dimenavo tra la folla ballando.

certo che è figa questa sensazione, sembra che ci sia solo io, con tanti occhi che mi fissano, mentre ballo magnificamente dopo aver bevuto, quanti erano 2? 3? cazzo ho perso il conto! oh aspetta! forse ne erano 6, dopo aver bevuto sei shottini, mi sentivo una favola! e ora vedevo anche un luccichio! magari sto andando in paradiso! pensai prima che la vista mi si offuscò, facendomi cadere a terra priva di sensi tra la folla.

SPAZIO AUTRICE
che sbadata eleonor! HAHAAHHA
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do you love me? - theodore nottDove le storie prendono vita. Scoprilo ora