Capitolo 2 •Vecchi Amici•

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"Che capisco che da come abbracci che hai avuto piú giochi che baci"

Piccolo avviso: Quando vedrete questo segno '*' mettere la canzone:" ONLY TIME" DI ENYA
BUONA LETTURA :)
-.-.-.-.-.-.-.-.-.
Controllo per l'ultima volta la lista della spesa:
-Bende
-Uova
-Latte
-biscotti
-Disinfettante
-Cioccolata
La infilo dentro la tracolla e poi esco da casa.
Mi stringo nel giacca di lana nel miglior modo possibile e serro gli occhi per il freddo.
Mi scosto con un gesto del capo i capelli davanti alla faccia e cammino per la strada, ascoltando il rumore che le mie converse rosse provocano ogni volta che sbattono sul marciapiede.
In inverno, qui a Roseto le strade sono poco affollate.
Mi manca un casino la mia città:
Marsala, cosí bella.
Mi ero trasferita qui a Roseto solo per Gianluca, ma ancora non lo conoscevo cosí bene.
Una forte ondata di vento mi fa riprendere dai miei pensieri; svolto a  sinistra ed entro nel supermercato.
Dò un saluto alla cassiera, nonchè la mia migliore amica, Eleonora.
E sfrego le mani per riscaldarle un pò.
Tiro fuori la lista dalla tracolla e la prima cosa nella lista sono le bende; mi dirigo verso il settore della farmacia e prendo le bende e il disinfettante;
Poi mi dirigo al banco frigo e prendo le uova, il latte, prendo i biscotti e mi dirigo nel settore della cioccolata.
'*'Mi abbasso all'altezza dello scaffale dove è contenuta,  per controllare quale prendere, ne prendo due al latte e due al cioccolato fondente.
"Mia? Mia sei tu?"-il cesto cade a terra e io mi giro verso la persona che ha appena pronunciato il mio nome con quell'accento siculo.
No
Non può essere lui.
"Ignazio"
************
"Si Mia, sono io"-risponde sorridendo; non rispondo e mi inginocchio per raccogliere le spesa caduta, lo fa anche lui-"aspetta ti aiuto"-mi aiuta a raccogliere le barrette e me le porge.
"Vedo che la tua passione per la cioccolata non è passata"-sorrido debolmente e porto una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
"Come mai non parli?"
"I-Io devo andare".-mi blocca per il polso e una scarica di brividi mi percorre la schiena.
Respiro a fondo e decido di guardarlo negli occhi..quei suoi occhi stupendi.
"Come stai?"
"Bene"
"Ho saputo che ti sei sposata.
Hai dimenticato tutto in cosí poco tempo?"
"Ignazio per favore.."
"No,  guardami"-lo guardo-"mi sei mancata"-dice.
All'improvviso il mio corpo non sente piú freddo, il mio orecchio percepisce dei battiti, e un profumo che non ho mai dimenticato.
Le sue braccia mi stringono forte.
Come se da un momento all'altro potessi scappare e non tornare piú.
Nasconde la faccia nel mio collo e sento la barba solleticarmi il collo.
In questo momento i lividi fanno male ma non gli chiederei mai di smettere di stringermi.
"Che ne dici di una cioccolata calda?"
"Ti ricordo che sono sposata Ignazio"
"Lo so..ma ehi non ci vediamo da 6 anni.. Come amici".
"Accetto"
"Allora andiamo. Questa la porto io".-mi toglie il cesto della spesa e controlla la lista che ha appena tolto dalla mano.
"Nemmeno la tua curiosità è passata a quanto vedo"
"Non tutti cambiamo Mia"
"Perchè credi che io sia cambiata?"
"Si"
"Anche tu"
"Stiamo parlando di cambiamenti davanti al banco frigo.
Andiamo?".-mi porge la mano.
La guardo indecisa se afferrarla e far si che ricopra la mia che è minuscola e riscardarla o rifiutarla, e quindi sentire freddo.
È sempre questo l'effetto che mi ha fatto lui:Confusione.
Confusione quando ti guarda
Quando ti parla, sorride, stringe.
Solo confusione.

RIECCOMI! AHAHA
COME AL SOLITO GRAZIE PER CHI SEGUE LA MIA STORIA :)❤✨
SE VI PIACE IL CAPITOLO CLICCATE LA STELLINA QUI SOTTO⭐
ALLA PROSSIMA BELLE❤

•She Will Be Loved• | Il Volo|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora